mercoledì 18 dicembre 2013

Cearpes/ Lilium: Assolti i vertici della Cooperativa perché il fatto non sussiste

 

Cearpes/ Lilium: Assolti i vertici della Cooperativa perché il fatto non sussiste

 
 

Cearpes/ Lilium: Assolti i vertici della Cooperativa perché il fatto non sussiste

Cearpes/ Lilium: Assolti i vertici della Cooperativa perché il fatto non sussiste
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa  sulla sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila sulle vicende Cearpes/ Lilium.  
Assolti in Appello perché il fatto non sussiste, con richiesta di assoluzione formulata dallo stesso Pm nel procedimento di secondo grado, il giudice Ettore Picardi, il quale ha ritenuto “più che convincenti” i motivi di appello predisposti dal difensore Avv. Federico Di Giovanni di Pescara.
È l'epilogo della vicenda che ha visto coinvolti Dominique Quattrocchi e Gabriele Pompinetti.
Nei loro confronti  gravava l'accusa di reato di bancarotta fraudolenta formulata in primo grado dal Pm di Chieti Giuseppe Falasca:
La contestazione mossa, nello specifico, era distrazione del patrimonio immobiliare della Cearpes Soc. Coop. mediante la stipula di un contratto di affitto d'azienda in favore della Lilium Soc. Coop. Sociale Onlus, pattuendo come corrispettivo l'accollo da parte dell'affittuaria dei debiti verso i lavoratori e di altre spese.
Secondo le accuse, Dominique Quattrocchi - componente del consiglio di amministrazione e liquidatore di Cearpes - e Gabriele Pompinetti - allora legale rappresentante della Lilium - avrebbero utilizzato un escamotage: stipulare un contratto di affitto di azienda dell'intero patrimonio immobiliare di Cearpes a favore di Lilium allo scopo di trasferire la disponibilità di tutti o dei principali beni aziendali ad altro soggetto giuridico.
In tal modo la cooperativa Cearpes - dal 2007 posta in liquidazione coatta amministrativa - si sarebbe trovata nell'impossibilità di esercitare qualsiasi attività economica e si sarebbero ostacolati gli organi del fallimento nella liquidazione dell'attivo.
Secondo le accuse la presunta manovra avrebbe danneggiato i creditori dell'azienda insolvente Cearpes e avrebbe reso difficile la ricollocazione sul mercato di beni non immediatamente disponibili, ed in questo si sarebbe ravvisato un reato. Il proscioglimento da ogni accusa è avvenuto tramite sentenza della Corte d'Appello dell'Aquila datata 27 giugno 2013, collegio composto dai giudici Fabrizia Francabandera, presidente, Aldo Manfredi e Gabriella Tascone.
La sentenza ha dimostrato come il contratto intercorso tra Cearpes e Lilium non fosse assolutamente dettato da finalità illecite, tutt'altro: la decisione di trasferire l'azienda a una nuova società, costituita ad hoc, era determinata «dalla necessità di non interrompere il servizio» (delicatissimo, che la cooperativa Cearpes «non era al momento più in grado di fornire per le condizioni economiche in cui versava») e «di evitare la dispersione del patrimonio professionale della stessa».
Ostacolare, sulla base di quei presupposti rivelatisi infondati, le attività della Lilium, «anche in considerazione della carenza di strutture similari sul territorio nazionale», in grado di ospitare e assistere minori psichiatrici gravi, avrebbe «pregiudicato i pazienti stessi», per i quali «il servizio non può essere interrotto» da un giorno all'altro, e avrebbe arrecato un grave disagio alle famiglie e alle Asl di provenienza, costrette a cercare altre strutture ospitanti adeguate alle particolari esigenze dei pazienti.
A fronte del debito contratto, la Lilium si era in realtà impegnata a corrispondere quanto dovuto ai lavoratori, ad «effettuare interventi di straordinaria manutenzione e di miglioramento delle strutture stesse» e «ad assumersi le spese necessarie per le regolarizzazioni urbanistiche e quelle per l'esercizio dell'attività», e ciò a sicuro incremento del valore del patrimonio aziendale che sarebbe altrimenti rimasto inutilizzato nelle disponibilità della società cedente Cearpes.
Finalmente si è riconosciuta in tutto questo l'intenzione «di proteggere tale patrimonio aziendale e mantenere l'attività nella prospettiva di salvataggio della società Cearpes».
Proprio la non valorizzazione del patrimonio, se fosse stato lasciato inattivo sotto la semplice custodia dei commissari liquidatori, ne avrebbe sicuramente dissolto, entro breve tempo, ogni valore e anche ogni possibilità reddituale e occupazionale.
In effetti, la parte di patrimonio immobiliare rimasta nelle disponibilità dei commissari Cearpes, precisamente i professionisti Francesco Arangio e Fabrizio Di Lazzaro di Roma e Dino Ricciuti di Pescara, ha perso ogni valore, tanto che, a seguito dei ribassi d’asta, oggi vanno in vendita a meno di un quinto del loro valore.
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domenica 15 dicembre 2013

Le campagne anti-Ritalin e anti-psichiatria... i retroscena del ccdu (Scientology)

Le campagne anti-Ritalin e anti-psichiatria... i retroscena

Di Simonetta Po, febbraio 2007. Leggi le AVVERTENZE.
Questo articolo ha sollecitato una replica del Portavoce di "Giù le Mani dai Bambini (Sig. L. Poma), a cui è seguita una mia contro-replica.

 

Gente, 9 novembre 2006 Da un po' di tempo anche in Italia si sente parlare di Ritalin, di disordine da deficit d'attenzione e iperattività (ADHD), di psicofarmaci presumibilmente prescritti ai bimbi "troppo vivaci" quasi fossero caramelle, di milioni di bambini "drogati". Anche le riviste nazional popolari pubblicano spesso articoli dai toni allarmistici che contribuiscono a far urlare allo scandalo e a chiedersi dove andrà a finire il mondo, mentre sui quotidiani distribuiti gratuitamente nelle grandi città compaiono spazi pubblicitari che puntano il dito contro una categoria professionale ben precisa: la psichiatria. Quasi nessuno però si prende la briga di indagare chi vi sia dietro tale e tanto allarmismo. Ed è un vero peccato perché si potrebbero fare scoperte interessanti. E allora cerchiamo di partire dalle origini.
Lo scopo di Scientology è «Una civiltà senza pazzia, senza criminali e senza guerra, dove chi è abile possa prosperare e le persone oneste abbiano dei diritti, e dove l'Uomo sia libero di innalzarsi a vette superiori» [1]. Si tratta sicuramente di uno scopo condivisibile. Quello che però forse non tutti sanno è che secondo la credenza di Scientology le vere cause di pazzia, crimine e guerra sono la psichiatria, le sue pratiche e i suoi metodi, tra cui gli psicofarmaci. E che per ottenere una civiltà ottimale in cui "L'Uomo sia libero di innalzarsi a vette superiori" bisogna innanzitutto eliminare la psichiatria, "eradicarla", come sosteneva L. Ron Hubbard, il fondatore di questa strana religione a pagamento. E possibilmente sostituirla con le pratiche di Scientology che si presenta sì come religione, ma che nasce quale estensione di Dianetics, la "scienza moderna della salute mentale" da cui trae teorie, convinzioni e metodologia "terapeutica".
volantino CCDU - clicca per l'originale
Hubbard era convinto e sosteneva che la sua "tecnologia" fosse l'unica e la sola in grado di operare con successo e "mani pulite" nel campo della salute mentale, e di questo sono tuttora convinti i suoi seguaci, che si ritengono "specialisti della mente". La fobia verso la professione psichiatrica è talmente radicata che al seguace, prima di sottoporsi ai procedimenti venduti nei centri del movimento, viene richiesto di firmare un contratto/liberatoria [2] in cui egli dichiara che in caso di incapacità mentale dà mandato alla chiesa e al suo personale di rifiutare qualsiasi trattamento psichiatrico, e di sottoporlo invece ai procedimenti ideati da Hubbard, tra cui il cosiddetto "Rundown di Introspezione" [3]. Il programma viene prescritto in caso di "rottura psicotica" e prevede l'isolamento totale per un tempo indefinito, cioè fino a quando il personale del movimento non avrà deciso che il soggetto è tornato in pieno possesso delle sue facoltà mentali. Il contratto/liberatoria, che solleva la Chiesa di Scientology e il suo personale da ogni responsabilità, è stato messo a punto dopo la morte in Florida di una scientologist sottoposta al programma per 17 giorni [4].
Scientology è un movimento religioso militante che ha inglobato nella sua dottrina la guerra alla psichiatria e ai suoi metodi. Fin dagli inizi gli attacchi sono stati virulenti, ma hanno acquisito maggior concretezza e visibilità solo da una ventina d'anni a questa parte. Una delle lotte più tenacemente combattute da tutti i suoi seguaci è quella contro gli psicofarmaci, in particolare contro antidepressivi quali il Prozac e contro il Ritalin (metilfenidato), un anfetaminico usato per il trattamento del disordine da deficit di attenzione e iperattività, comunemente noto come ADHD.

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Secondo la dottrina religiosa del movimento la malattia mentale in realtà non esiste, si tratta piuttosto di una invenzione degli psichiatri che, in combutta con le case farmaceutiche, vogliono "drogare" le masse per mantenerle schiave, dominare il mondo e fare tanti soldi sulla pelle di "cavie umane inconsapevoli".
Agli scientologist è fatto divieto di dispensare l'auditing [5], venduto a caro prezzo nelle sue chiese e missioni, a chi abbia mai assunto psicofarmaci. Va da sé che la medicalizzazione diffusa toglie al mercato spirituale della Chiesa di Scientology una grossa fetta di potenziali clienti. E poiché «L'intero futuro agonizzante di questo pianeta... o il tuo destino stesso per i prossimi infiniti trilioni di anni dipendono da ciò che fai ora e qui, con e in Scientology» [8] e che: «Questa è un'attività mortalmente seria... questa è la nostra prima possibilità di farlo in tutti gli infiniti trilioni di anni del passato» [6], chi non "fa" Scientology non ha speranza di futuro, ed è destinato all'oblio eterno.
logo cchr
Nel 1969 la Chiesa di Scientology fondò il Citizens' Commission on Human Rights (CCHR) [7], il cui scopo dichiarato è combattere e denunciare gli abusi psichiatrici. Credo però sia sufficiente leggere una qualsiasi delle sue pubblicazioni visitare una delle mostre anti-psichiatriche che allestisce regolarmente anche il suo capitolo italiano per rendersi conto che i veri "abusi", quelli che si vogliono combattere, non sono tanto i casi di malasanità che purtroppo avvengono e che è giusto portare all'attenzione di opinione pubblica e magistratura, ma la professione stessa, le sue pratiche e i trattamenti farmacologici in quanto tali. Secondo la dottrina di Scientology infatti la malattia mentale è solo un "artefatto" degli psichiatri, quindi tutti i suoi trattamenti sarebbero intrinsecamente degli abusi.
logo ccdu
Il CCHR è presente in ogni paese in cui opera la Chiesa di Scientology [9] ed è sbarcato anche in Italia con il nome di Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, o CCDU [10]. Arrivato da noi verso la fine degli anni '70, sostiene di avere solo collegamenti di "carattere ideologico" con il CCHR ed è registrato formalmente come ente indipendente e autonomo dalla Chiesa di Scientology. Tuttavia il CCDU compare nel suo organigramma ufficiale come parte della "Divisione Esecutiva, Dipartimento 20 - OSA", il cui "prodotto finale di valore" è: «accettazione di Scientology» [11]. Il CCDU si conquistò una certa fama una quindicina di anni fa con una serie di irruzioni in residui manicomiali, ma come le sue "consorelle" estere negli ultimi anni ha cavalcato l'onda di una generale preoccupazione pubblica per prescrizioni facili e ha dedicato ingenti risorse per criminalizzare gli psicofarmaci e chi li prescrive.



In Italia in tempi recenti sono nate due distinte campagne anti-Ritalin di cui una di importanza e visibilità nazionale, e una decisamente meno nota. Entrambe, comunque, sembrano affondare più o meno profondamente le loro origini nell'ideologia scientologica.
La prima e più visibile campagna si chiama "Giù le Mani dai Bambini" [12] ed è nata nel 2004 dall'iniziativa di enti non legati al movimento [13] e di due noti scientologist, uno dei quali ne è portavoce e l'altro è il coordinatore delle sue attività; entrambi alla nascita della campagna erano stretti collaboratori del CCDU torinese.
La campagna non ha, né ha mai avuto, legami diretti con la Chiesa di Scientology o il CCDU, né il loro appoggio dichiarato. È comunque innegabile l'affiliazione personale al movimento del suo portavoce e del suo coordinatore, la presenza nel suo comitato scientifico del Dott. Roberto Cestari presidente nazionale nel CCDU [14], e il sostegno e l'appoggio di diversi scientologist individuali, anche celebri come il produttore musicale Emanuele Ruffinengo ed [15], uno screening sperimentale lanciato come progetto pilota in alcuni distretti scolastici italiani che ha lo scopo di evidenziare i disagi psicologici e comportamentali degli studenti. Il messaggio più o meno velato che pare di cogliere dai comunicati della campagna è che si tratti in realtà di un tentativo delle case farmaceutiche di spianare la strada alla medicalizzazione minorile di massa.


Elisabetta Armiato, prima ballerina della Scala. La campagna si è dotata di un comitato scientifico di pregio, di un comitato etico, ha raccolto l'adesione di numerosi e stimati operatori del campo, pubblica materiale di carattere scientifico, tiene conferenze, si occupa di farmacovigilanza. E si dedica anche ad azioni concrete: è grazie al suo impegno che in Italia la commercializzazione del Ritalin è stata ritardata (unico tra tutti i paesi europei), e un severo protocollo di diagnosi e trattamento dell'ADHD messo a punto dall'Istituto Superiore di Sanità è rimasto al palo per quasi due anni. La situazione si è sbloccata solo a fine gennaio 2007 con il varo del protocollo e la reimmissione sul mercato del farmaco. La campagna, inoltre, tende a stigmatizzare il "Progetto Prisma"
La seconda campagna anti-Ritalin, di stampo a mio avviso decisamente più radicale, si chiama "Perché non accada" [16] ed è nata su iniziativa del CCDU con la partecipazione di altre tre onlus del tutto estranee sia al mondo di Scientology che a quello degli psicofarmaci o della medicina in generale [17]. A tutt'oggi ha pubblicato solamente un opuscolo, la cui stesura è stata interamente curata da Roberto Cestari presidente del CCDU e che «vuole fornire un'ampia e dettagliata informazione sul tema ADHD ma soprattutto fornisce gli strumenti di valutazione indispensabili affinché ognuno possa farsi un'opinione personale e decidere in modo informato e responsabile se l'ADHD è una malattia o un artefatto». Si sostiene che l'opuscolo sia stato stampato in un milione di copie, inviate a: «tutti gli insegnanti di asili, scuole elementari, medie e medie superiori, pubbliche e private d'Italia; tutti i sindaci e assessori all'istruzione e servizi sociali di tutti i comuni d'Italia; tutti i consiglieri delle province e regioni d'Italia; tutti i parlamentari d'Italia; tutti i media italiani (radio, TV e giornali)». Ha organizzato un concerto benefico alla Scala di Milano a fine ottobre 2006 [18], non pubblicizza alcun comitato scientifico, un comitato etico, non mette a disposizione materiale di stampo scientifico. Ma pare che aderenti al CCDU, cioè seguaci di Scientology e sostenitori della sua paranoia antipsichiatrica, si offrano per tenere conferenze in tema di psichiatria e psicofarmaci presso scuole e comunità italiane destinatarie del suo opuscolo, al pari di quanto già fanno gli aderenti al Narconon - l'organizzazione di Scientology che si occupa di droghe e tossicodipendenze [19].



Ritengo doveroso vigilare sia sugli abusi psichiatrici che su qualsiasi altro genere di abuso, dagli psicofarmaci ai farmaci in generale, fino all'abuso di credulità popolare. Problematiche che sicuramente esistono e che vanno combattute. Non ritengo però giusto creare e alimentare terrorismo psicologico, diffondere informazioni che potrebbero risultare fuorvianti, criminalizzare chi assume o prescrive legittimamente psicofarmaci, generare confusione nell'opinione pubblica, nelle istituzioni e in chi soffre di patologie o disturbi importanti che possono essere curati, ma che per esserlo vanno innanzitutto identificati e diagnosticati.
Non è mia intenzione stigmatizzare le campagne di cui vi ho parlato, né ho competenze sufficienti per dire se abbiano o meno fondamento reale e scientifico. Però, poiché il leit motiv di entrambe è: "scelta informata", credo che il lettore, il genitore, l'operatore, il giornalista debbano operare una scelta informata quando appoggiano, aderiscono o fanno da megafono a campagne che possono avere un forte impatto su persone sofferenti e sulle loro famiglie.
Per ulteriori informazioni sul deficit da attenzione e iperattività [20]:
AIFA onlus, Associazione Italiana Famiglie ADHD;
Associazione Italiana Disturbi Attenzione e Iperattività.
Concludo riportando alcuni interessanti articoli di stampa relativi alle campagne e alle azioni anti-psichiatria e anti-Ritalin di Scientology in America.
Martini
(Questo articolo ha sollecitato una replica del Portavoce di "Giù le Mani dai Bambini (Sig. L. Poma), a cui è seguita una mia contro-replica)

sabato 14 dicembre 2013

La guerra di Scientology contro la psichiatria

La guerra di Scientology contro la psichiatria

  Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è un'organizzazione non profit fondata dalla chiesa di Scientology

 





La controversa chiesa, il cui fondatore definiva "terroristi" gli psicoterapeuti e che sostiene che le etichette di malattia mentale sono una truffa, è più prossima di quanto pensiate a inculcare le sue convinzioni estremiste in leggi e scuole della nazione.

Di Katharine Mieszkowski, tratto da Salon, 1 luglio 2005. Traduzione a cura di Martini, febbraio 2007

Verrebbe facile liquidare le recenti esternazioni di Tom Cruise contro la psichiatria come i deliri di una star egomaniaca. I comici avranno sicuramente avuto giornate campali grazie a Cruise, fervente discepolo della Chiesa di Scientology, da quando l'attore ha rimproverato Brooke Shields, colpevole di avere assunto psicofarmaci per affrontare la depressione post-partum. Cruise ha poi tenuto una lezione a Matt Lauer, padrone di casa del programma Today, sostenendo che la psichiatria è una "pseudo scienza" e gli antidepressivi sono farmaci indegni in quanto «non esiste una cosa chiamata squilibrio chimico». «No?» Ha commentato spiritosamente Lewis Black al Daily Show osservando il filmato di Cruise che redarguiva Lauer, «Allora come chiameresti quello che ti sta succedendo adesso?».

Ma la guerra della Chiesa di Scientology contro la psichiatria non è uno scherzo. Da decenni gli scientologist sostengono che la nozione stessa di malattia mentale è una truffa. Essi basano la loro convinzione sui dettami di L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, che proclamò che la psichiatria era un'impresa malvagia, una forma di terrorismo e la causa del crimine. E adesso stanno cercando di fare iscrivere la loro visione della psichiatria nelle leggi di tutto il paese.

In Florida, Utah e New Hampshire gli scientologist hanno recentemente promosso proposte di legge che cercano di screditare la psichiatria e le terapie farmacologiche, in particolare per i bambini. Le leggi avrebbero penalizzato, addirittura criminalizzato, gli insegnanti che avessero raccomandato trattamenti di salute mentale a studenti o genitori. Contemporaneamente si sono infiltrati nelle scuole pubbliche promuovendo un programma contro l'abuso di droghe [in inglese il termine "drug" significa sia farmaci che droghe da strada - N.d.T.] che presenta informazioni unanimemente rigettate dagli esperti, come ad esempio che droghe quali la marijuana e l'LSD si accumulano nei tessuti adiposi provocando costante desiderio.

In realtà medici, psichiatri e scienziati si sono trovati concordi nel dire che l'approccio di Scientology alla salute mentale non ha alcun fondamento medico e può essere pericoloso per chi si trovi in necessità di trattamento. Il 27 giugno, a seguito dell'apparizione di Cruise a Today, la American Psychiatric Association ha emesso un comunicato per ricordare ai telespettatori che «la scienza ha dimostrato che le malattie mentali

La guerra mondiale della Chiesa di Scientology contro la psichiatria scaturisce dal suo zelante fondatore. Per motivi noti solo a lui, Hubbard, scrittore di fantascienza e gioviale leader religioso, concepì un odio violento verso la psichiatria. Forse la sua animosità ebbe origine quando la American Psychological Association, dopo la pubblicazione nel 1950 di Dianetics, il suo trattato di auto aiuto, dissuase i propri membri dall'usare le tecniche psicologiche di Hubbard sui loro pazienti.

In un articolo pubblicato nel 1969 su una rivista di Scientology e intitolato "Today Terrorism", Hubbard affermava che «lo psichiatra e i suoi gruppi di facciata operano direttamente in base ai manuali di terrorismo. La mafia, al confronto di questi gruppi terroristici, sembra una conventicola di maestre della scuola parrocchiale». Lo psichiatra, proseguiva Hubbard, «rapisce, tortura e assassina senza la minima interferenza della polizia, o alcuna azione delle forze di sicurezza occidentali». In seguito Hubbard scrisse che, nella società, «esiste un unico rimedio contro il crimine - sbarazzarsi degli psichiatri! Sono loro che lo provocano».

Oggi negli Stati Uniti la Chiesa di Scientology gode dell'esenzione fiscale, il che le impedisce di fare lobbismo politico importante. Ma gli scientologist restano attivi in politica e nell'arena pubblica grazie ai propri gruppi di facciata. Lo stesso anno in cui Hubbard pubblicava il suo articolo "Terrorism Today", gli scientologist fondarono il Citizens Commission on Human Rights [1] [Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, CCDU in Italia [2]], organizzazione che, secondo il suo sito Web, si interessa di «investigare e denunciare le violazioni psichiatriche dei diritti umani». Sul sito si legge che «non è stata dimostrata l'esistenza medica di alcuna "malattia" mentale». Una mostra permanente allestita presso la sede dell'organizzazione a Los Angeles, intitolata "Psychiatry Kills", collega la psichiatria al nazismo, all'apartheid e alla violenza scolastica. L'esplosione di violenza al liceo Columbine viene da essa attribuita in parte alle lezioni di "gestione della rabbia" che i due killer Dylan Klebold e Eric Harris si dice frequentassero.

Nell'enfatizzare che il CCHR è un "comitato laico" David Figueroa, presidente del capitolo della Florida del gruppo e scientologist praticante, sostiene che la malattia mentale come definita dalla comunità psichiatrica non esiste. Dice ad esempio, sfogliando libri di testo medici: «il numero di prove che la schizofrenia sia una singola malattia mentale è pari a zero». Si inalbera in particolare quando si cita il disordine da deficit di attenzione e il disordine da deficit di attenzione e iperattività. «La nostra disputa, fin dall'inizio, è che tali disordini mentali sono una truffa. Sappiamo che non è mai esistita alcuna prova biologica per nessuna di queste cosiddette malattie mentali con cui vengono etichettati i bambini, che si tratti di ADD o di ADHD. Non esistono. È una truffa al 100%».

Molti dei sintomi che i bambini mostrano in classe, contesta Figueroa, possono essere semplici segnali di problemi scolastici, emotivi o nutrizionali - difficoltà a capire la lezione, genitori che stanno divorziando, reazioni allergiche a cibi come le arachidi o le fragole. In quei casi, suggerisce, un bambino ha bisogno solo di sostegno o vitamine. Ma Figueroa è convinto che gli psichiatri non riconoscano tali possibilità, si limitano a drogare i bambini per ridurli alla sottomissione, una versione infantile di "Qualcuno volò sul nido del cuculo". «Il loro unici strumenti sono l'etichetta e la droga» aggiunge, «È l'unica cosa che sanno fare».

I sostenitori del trattamento psichiatrico dei minori affermano che si tratta di assurdità. «La cura adeguata non è sempre e necessariamente la terapia farmacologica» afferma Darcy Gruttadaro, direttore del National Child and Adolescent Action Center for the National Alliance for the Mentally Ill. Riferendosi a organizzazioni Scientology come il CCHR commenta, «Questi gruppi assumono in termini di fede che noi etichetteremo i bambini e somministreremo loro dei farmaci. È il loro tentativo di sensazionalizzare per reclutare altri individui e gruppi».

Anche gli esperti medici rigettano l'affermazione secondo cui l'ADHD sarebbe una malattia inesistente. «Si tratta invece di un disturbo riconosciuto e diagnosticato in tutto il mondo» scrisse nel 2003 il Dott. Dr. Peter S. Jensen, direttore del Center for the Advancement of Children's Mental Health della Columbia University sulla rivista NAMI Beginnings. Jensen citava l'evidenza biologica del disturbo e sottolineava centinaia di studi che hanno dimostrato l'efficacia del trattamento medico dell'ADHD. Il suo articolo fu in parte una reazione alle udienze in Campidoglio sull'ADHD che, faceva notare, erano state organizzate «con il sostanziale input di Scientology». «Bambini e famiglie gravati del peso dell'ADHD non devono più essere ostaggio dal mito e dalla disinformazione».

I dibattiti sull'eccessiva medicalizzazione dei bambini, sostengono i critici, costituisce una foglia di fico dietro cui si nasconde l'agenda più radicale degli scientologist: distruggere la psichiatria. «Gli scientologist approfittano della preoccupazione generale che ai bambini vengano prescritti troppi farmaci» dice Jim Daughton, lobbista per la Florida Psychiatric Society. «I legislatori hanno ben presente questa preoccupazione. Nessuno vuole vedere i bambini ingoiare pillole se non ne hanno bisogno. Perciò gli scientologist sono saliti sul carro e si sono spinti oltre, sostenendo che non esistono prove per la malattia mentale e quindi che la malattia mentale non esiste».

La scorsa primavera, in Florida, dove la zona di Clearwater è una roccaforte della Chiesa di Scientology, il CCHR ha montato un'aggressiva campagna politica per impedire che i bambini ricevessero cure psichiatriche. Nella Legislatura dello stato due proposte di legge sponsorizzate dal CCHR sono state sostenute da due Repubblicani, il deputato Gustavo Barreiro di Miami Beach e il senatore Victor Crist di Tampa. In realtà, come ha riferito Barreiro al St. Petersburg Times, gli scientologist avevano addirittura scritto parte delle proposte di legge. Sia Barreiro che Crist sono amici della chiesa: entrambi sono stati oratori a una celebrazione di Scientology in cui Crist ha pubblicizzato la legge, e Barreiro ha consegnato alla chiesa un premio per l'opera di volontariato seguita agli uragani del 2004.

Le proposte di legge hanno scatenato battaglie infuocate in sede dibattimentale e hanno visto gli scientologist e il CCHR contrapposti a un gran numero di organizzazioni mediche e psicologiche, tra cui la Florida Medical Association, la Florida School Boards Association, la Florida Psychological Association, la National Alliance for the Mentally Ill, il Dipartimento della Salute della Florida, il Dipartimento dei Bambini e delle Famiglie della Florida, e la Florida School Psychologists Association. Le attrici scientologist Kelly Preston e Kirstie Alley hanno testimoniato a Tallahassee per conto della loro chiesa. A un certo punto la Alley singhiozzava tanto forte - «questa non è questione di psichiatri contro non psichiatri, ma di bambini» - da non riuscire quasi a parlare. «È difficile fare lobbying contro le stelle del cinema» dice Daughton della Florida Psychiatric Society. «Era una situazione davvero surreale».

Parlando più seriamente, le proposte di legge mettono gli scientologist in conflitto con l'Istituto di Sanità degli Stati Uniti, il cui ufficio nel 2001 emise un rapporto secondo cui un minore su dieci soffre di disturbi mentali, ma di essi ogni anno meno di uno su cinque riceve trattamento. Laddove il CCHR vede un'epidemia di bambini drogati che non hanno veri problemi, l'Istituto di Sanità vede milioni di bambini i cui problemi reali non vengono diagnosticati e curati.

Il progetto di legge n. 209 della Florida stipulava che insegnanti o altro personale scolastico non dovevano "promuovere" una diagnosi correlata a disordini psichiatrici. I legislatori temevano che se un insegnante si fosse preoccupato per un bambino e ne avesse informato i genitori, portando a una diagnosi, l'insegnante avrebbe violato la legge. «Era una proposta di legge spaventosa perché invitava gli insegnanti a non azzardarsi a suggerire che forse c'era un problema» commenta Jim McDonough, che gestisce L'Ufficio della Florida per il Controllo dei Farmaci, responsabile anche della prevenzione suicidi dello Stato.

Figueroa del CCHR contesta che suggerire che un bambino potrebbe avere un problema costituisce diffamazione: «È una violazione dei suoi diritti anche il solo suggerire che si rivolga all'industria psichiatrica, perché si sta suggerendo che nel bambino c'è qualcosa di mentalmente sbagliato», commenta.

Alla fine la proposta di legge ha avuto il veto del Governatore Jeb Bush.

L'altra proposta di legge, la 909, riguardava il modo in cui le case di accoglienza e il sistema giudiziario giovanile gestiscono le problematiche relative alla salute mentale dei minori - argomento importante in quanto gli psichiatri infantili sostengono che molti minori finiscono nel sistema giudiziario a causa di malattie mentali non diagnosticate. «Essenzialmente incarceriamo minori che hanno disordini mentali» dice Gruttadaro della National Alliance for the Mentally Ill. Ma la proposta di legge limitava esplicitamente qualsiasi trattamento di tali disordini, richiedendo uno «specialista medico non psichiatra» per valutare i minori in merito a «deficienze nutrizionali, intossicazione da metalli pesanti e ipoglicemia» tra le possibili cause dei problemi, prima di poter prescrivere qualsiasi trattamento psicotropo.

«È come dire che se vedi qualcuno che sta morendo per un infarto, prima di curarlo per l'infarto devi escludere qualsiasi altra causa» commenda McDonough, che ha dibattuto contro la proposta di legge. Essa inoltre diffamava gli psichiatri sottintendendo che non sono medici. «Quella proposta traccia una falsa divisione tra i professionisti medici» commenta il Dott. Steven Kent, sociologo della religione all'Università di Alberta, e studioso di Scientology. «Gli psichiatri sono medici a tutti gli effetti. La proposta di legge implicava che gli psichiatri sono professionisti medici di cui non ci si può fidare». La cosa, comunque, non sorprende Kent: «Credere che gli psichiatri siano demoni cosmici fa parte della dottrina di Scientology» aggiunge. La proposta di legge è morta direttamente in commissione.

Da parte sua McDonough dell'Ufficio della Florida per il Controllo dei Farmaci è rimasto sorpreso dallo zelo politico degli scientologist. «All'inizio non mi ero reso conto che si trattava di un tentativo concertato per portare avanti un insegnamento ideologico che aveva a che fare con un dogma religioso, in questo caso la Chiesa di Scientology, che nega l'esistenza della malattia mentale come problema soggetto a diagnosi a cura - mentre la scienza medica è molto chiara e concorde in materia: la malattia mentale esiste, può essere diagnosticata e può essere curata».

Sebbene entrambe le proposte di legge siano abortite, una versione di una di esse è diventata legge della Florida. Nel maggio 2005 il Governatore Bush ha firmato una legge che proibisce alle scuole di costringere gli alunni ad assumere psicofarmaci come condizione per essere accettati. La legge consente agli insegnanti e al personale scolastico di condividere con i genitori le loro osservazioni circa il comportamento degli studenti, e di suggerire aiuto esterno. «Tuttavia», dice la legge, «l'insegnante di scuola pubblica e il personale del distretto scolastico non possono costringere o cercare di costringere alcuna azione specifica da parte dei genitori, o richiedere che l'alunno assuma un farmaco».

Mentre il CCHR ha salutato spavaldamente questa concessione come una sua vittoria, la regola secondo cui le scuole non potevano costringere gli alunni ad assumere farmaci era già cementata nella legge federale. Infatti il Presidente Bush l'ha resa tale lo scorso dicembre come parte del Decreto sull'Educazione di Individui Disabili, dopo molto lobbismo del CCHR e della sua squadra di celebrità. «Fondamentalmente si tratta di una cosa su cui nessuno è contrario» commenta Daughton, lobbista per la Florida Psychiatric Society.

La storia comunque non finisce in Florida. Nello Utah da due anni il CCHR sta spingendo proposte di legge antipsichiatriche. «Nell'ultima sessione sono riusciti a criminalizzare gli insegnanti che suggerivano ai genitori di sottoporre il figlio a valutazione psichiatrica», dice il Dott. Curt Canning, psichiatra di Logan, Utah, e portavoce della Utah Psychiatric Association. Si sarebbe trattato di un reato minore. Lo scorso marzo Jon Huntsman Jr., Governatore dello stato, ha posto il veto alla proposta di legge.

Nel New Hampshire proposte simili hanno cercato di limitare ciò che gli insegnanti possono o non possono dire ai genitori in merito alle percezioni sulla salute mentale degli alunni, come riferisce Michael Cohen, direttore esecutivo della National Alliance for the Mentally Ill del New Hampshire. «Se gira per il paese vedrà che le proposte di legge sono praticamente identiche in ogni stato» ha commentato.

Mentre il CCHR finanziato da Scientology sta combattendo per evitare che le scuole approvino farmaci, i sostenitori del Narconon, un altro programma finanziato da Scientology, si stanno avventurando nelle scuole per tenere lezioni ai bambini sulle droghe ricreative. Il libro Che cos'è Scientology? vanta che negli anni '80 e '90 i rappresentanti del Narconon hanno tenuto quasi 10.000 conferenze gratuite sulla prevenzione alla droga a circa 1 milione di scolari. Secondo i funzionari del Narconon, nell'ultimo decennio il programma ha raggiunto oltre 1,7 milioni di bambini in tutto il paese.

Stando al libro "Answers to Drugs" [risposta alle droghe], un manuale di Scientology, il trattamento fondamentale per chi abusa di sostanze quali marijuana, ecstasy o cocaina consiste nell'eliminarne con il sudore i residui e altre tossine, sottoponendosi a sauna e jogging. I rimedi comprendono anche la niacina, vitamina del gruppo B, olio e altri minerali, e si tratta di un servizio disintossicante «disponibile sotto esperta supervisione nelle organizzazioni e nelle missioni di Scientology di tutto il mondo».

Lo scorso anno, anche grazie a una serie di articoli di Nanette Asimov del San Francisco Chronicle [3] funzionari pubblici e distretti scolastici della California hanno analizzato un po' più approfonditamente il curriculum del Narconon. In una lettera al San Francisco Unified School District Steve Heilig, direttore della salute e dell'educazione della San Francisco Medical Society, ha scritto: «Uno dei nostri recensori ha obiettato che "questo [curriculum] sembra quasi un compito in classe di liceo fatto con un taglia-incolla da Internet, un pessimo taglia-incolla per altro."».

Uno studio del California Healthy Kids Research Center redatto per il Dipartimento dell'Educazione della California ha stabilito che il Narconon fornisce informazioni sbagliate. Gli insegnamenti screditati del Narconon comprendono le affermazioni secondo cui le droghe bruciano le vitamine e i minerali dell'organismo, e tali deficienze vitaminiche provocano dolore (che spinge ad ulteriore uso di droga); che rapide perdite di vitamine e nutrienti provocano "sgranocchiamenti" tra i fumatori di spinelli; e che le droghe si accumulano nei tessuti adiposi, stimolando flashback e voglia di ulteriore droga.

«Tali informazioni non riflettono le evidenze attuali ampiamente accettate e riconosciute in senso medico e scientifico» ha concluso lo studio. Lo scorso febbraio il Sovrintendente dello Stato della California ha raccomandato la messa al bando del Narconon dalle scuole della California, mentre i distretti scolastici di San Francisco e Los Angeles lo hanno messo fuorilegge.

Nonostante questi imprevisti, CCHR e Narconon hanno continuato a promuovere i loro programmi nelle legislature statali, nelle scuole e presso l'opinione pubblica. In definitiva, dicono i critici di Scientology, il messaggio non riguarda medicina o scienza, che i membri di Scientology respingono regolarmente, ma il fervore messianico della chiesa per diffondere la sua religione.

«Il loro scopo è impossessarsi completamente del campo della salute mentale», commenta Mark Plummer, che è stato membro di Scientology per 14 anni di cui otto trascorsi della Sea Organization, ciò che egli definisce il nucleo di élite di Scientology. «Le loro credenze scaturiscono dal dogma di Hubbard secondo cui la psichiatria è "il Male". Scientology insegna che la psichiatria considera l'uomo un semplice "corpo di carne" senza un aspetto spirituale, e che solo gli scientologist dovrebbe essere autorizzati a trattare le malattie mentali».

Il controllore delle sette e nemico di lunga data di Scientology Rick Ross concorda: «Fondamentalmente Hubbard impostò Scientology affinché fosse il modo definitivo, se non addirittura l'unico, per indirizzare i problemi di salute mentale. Per lo scientologist, quindi, psichiatri, psicologi e consulenti associati alla salute mentale sono un anatema, perché Hubbard ha detto che così deve essere. La psichiatria è al di fuori della pratica di Scientology e dei servizi che essa vende».

Ma non dovete contare unicamente sui critici per appurare che gli attacchi di Scientology alla psichiatria fanno parte delle crociate della chiesa per governare la società. Nel 1995 David Miscavige, attuale leader del movimento, tenne un discorso alla International Association of Scientologists a Copenhagen. In quell'occasione disse ai fedeli che per il nuovo millennio la chiesa aveva due obiettivi, accuratamente riportati da International Scientology News: «Obiettivo Uno - collocare Scientology esattamente al centro della società. Obiettivo Due - eliminare la psichiatria in ogni sua forma».
sono dei disturbi medici reali», e che i farmaci sono stati parte essenziale e salvavita dei programmi terapeutici di milioni di persone. «È irresponsabile da parte di Mr. Cruise usare gli spazi mediatici riservati alla pubblicità del suo ultimo film per promuovere la sua ideologia e dissuadere chi soffre di malattie mentali dall'intraprendere le cure di cui ha bisogno» ha detto Steven S. Sharfstein, presidente dell'Associazione. Critici di Scientology ed ex membri della chiesa aggiungono che dietro gli attacchi alla psichiatria e alla medicina c'è la smania della chiesa di diffondere i suoi insegnamenti religiosi.

Le campagne anti-Ritalin e anti-psichiatria... i retroscena del CCDU (Scientology)

Le campagne anti-Ritalin e anti-psichiatria... i retroscena
Di Simonetta Po, febbraio 2007. Leggi le AVVERTENZE.
Questo articolo ha sollecitato una replica del Portavoce di "Giù le Mani dai Bambini (Sig. L. Poma), a cui è seguita una mia contro-replica.

 

Gente, 9 novembre 2006 Da un po' di tempo anche in Italia si sente parlare di Ritalin, di disordine da deficit d'attenzione e iperattività (ADHD), di psicofarmaci presumibilmente prescritti ai bimbi "troppo vivaci" quasi fossero caramelle, di milioni di bambini "drogati". Anche le riviste nazional popolari pubblicano spesso articoli dai toni allarmistici che contribuiscono a far urlare allo scandalo e a chiedersi dove andrà a finire il mondo, mentre sui quotidiani distribuiti gratuitamente nelle grandi città compaiono spazi pubblicitari che puntano il dito contro una categoria professionale ben precisa: la psichiatria. Quasi nessuno però si prende la briga di indagare chi vi sia dietro tale e tanto allarmismo. Ed è un vero peccato perché si potrebbero fare scoperte interessanti. E allora cerchiamo di partire dalle origini.
Lo scopo di Scientology è «Una civiltà senza pazzia, senza criminali e senza guerra, dove chi è abile possa prosperare e le persone oneste abbiano dei diritti, e dove l'Uomo sia libero di innalzarsi a vette superiori» [1]. Si tratta sicuramente di uno scopo condivisibile. Quello che però forse non tutti sanno è che secondo la credenza di Scientology le vere cause di pazzia, crimine e guerra sono la psichiatria, le sue pratiche e i suoi metodi, tra cui gli psicofarmaci. E che per ottenere una civiltà ottimale in cui "L'Uomo sia libero di innalzarsi a vette superiori" bisogna innanzitutto eliminare la psichiatria, "eradicarla", come sosteneva L. Ron Hubbard, il fondatore di questa strana religione a pagamento. E possibilmente sostituirla con le pratiche di Scientology che si presenta sì come religione, ma che nasce quale estensione di Dianetics, la "scienza moderna della salute mentale" da cui trae teorie, convinzioni e metodologia "terapeutica".
volantino CCDU - clicca per l'originale
Hubbard era convinto e sosteneva che la sua "tecnologia" fosse l'unica e la sola in grado di operare con successo e "mani pulite" nel campo della salute mentale, e di questo sono tuttora convinti i suoi seguaci, che si ritengono "specialisti della mente". La fobia verso la professione psichiatrica è talmente radicata che al seguace, prima di sottoporsi ai procedimenti venduti nei centri del movimento, viene richiesto di firmare un contratto/liberatoria [2] in cui egli dichiara che in caso di incapacità mentale dà mandato alla chiesa e al suo personale di rifiutare qualsiasi trattamento psichiatrico, e di sottoporlo invece ai procedimenti ideati da Hubbard, tra cui il cosiddetto "Rundown di Introspezione" [3]. Il programma viene prescritto in caso di "rottura psicotica" e prevede l'isolamento totale per un tempo indefinito, cioè fino a quando il personale del movimento non avrà deciso che il soggetto è tornato in pieno possesso delle sue facoltà mentali. Il contratto/liberatoria, che solleva la Chiesa di Scientology e il suo personale da ogni responsabilità, è stato messo a punto dopo la morte in Florida di una scientologist sottoposta al programma per 17 giorni [4].
Scientology è un movimento religioso militante che ha inglobato nella sua dottrina la guerra alla psichiatria e ai suoi metodi. Fin dagli inizi gli attacchi sono stati virulenti, ma hanno acquisito maggior concretezza e visibilità solo da una ventina d'anni a questa parte. Una delle lotte più tenacemente combattute da tutti i suoi seguaci è quella contro gli psicofarmaci, in particolare contro antidepressivi quali il Prozac e contro il Ritalin (metilfenidato), un anfetaminico usato per il trattamento del disordine da deficit di attenzione e iperattività, comunemente noto come ADHD.

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Secondo la dottrina religiosa del movimento la malattia mentale in realtà non esiste, si tratta piuttosto di una invenzione degli psichiatri che, in combutta con le case farmaceutiche, vogliono "drogare" le masse per mantenerle schiave, dominare il mondo e fare tanti soldi sulla pelle di "cavie umane inconsapevoli".
Agli scientologist è fatto divieto di dispensare l'auditing [5], venduto a caro prezzo nelle sue chiese e missioni, a chi abbia mai assunto psicofarmaci. Va da sé che la medicalizzazione diffusa toglie al mercato spirituale della Chiesa di Scientology una grossa fetta di potenziali clienti. E poiché «L'intero futuro agonizzante di questo pianeta... o il tuo destino stesso per i prossimi infiniti trilioni di anni dipendono da ciò che fai ora e qui, con e in Scientology» [8] e che: «Questa è un'attività mortalmente seria... questa è la nostra prima possibilità di farlo in tutti gli infiniti trilioni di anni del passato» [6], chi non "fa" Scientology non ha speranza di futuro, ed è destinato all'oblio eterno.


logo cchr
Nel 1969 la Chiesa di Scientology fondò il Citizens' Commission on Human Rights (CCHR) [7], il cui scopo dichiarato è combattere e denunciare gli abusi psichiatrici. Credo però sia sufficiente leggere una qualsiasi delle sue pubblicazioni visitare una delle mostre anti-psichiatriche che allestisce regolarmente anche il suo capitolo italiano per rendersi conto che i veri "abusi", quelli che si vogliono combattere, non sono tanto i casi di malasanità che purtroppo avvengono e che è giusto portare all'attenzione di opinione pubblica e magistratura, ma la professione stessa, le sue pratiche e i trattamenti farmacologici in quanto tali. Secondo la dottrina di Scientology infatti la malattia mentale è solo un "artefatto" degli psichiatri, quindi tutti i suoi trattamenti sarebbero intrinsecamente degli abusi.
logo ccdu
Il CCHR è presente in ogni paese in cui opera la Chiesa di Scientology [9] ed è sbarcato anche in Italia con il nome di Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, o CCDU [10]. Arrivato da noi verso la fine degli anni '70, sostiene di avere solo collegamenti di "carattere ideologico" con il CCHR ed è registrato formalmente come ente indipendente e autonomo dalla Chiesa di Scientology. Tuttavia il CCDU compare nel suo organigramma ufficiale come parte della "Divisione Esecutiva, Dipartimento 20 - OSA", il cui "prodotto finale di valore" è: «accettazione di Scientology» [11]. Il CCDU si conquistò una certa fama una quindicina di anni fa con una serie di irruzioni in residui manicomiali, ma come le sue "consorelle" estere negli ultimi anni ha cavalcato l'onda di una generale preoccupazione pubblica per prescrizioni facili e ha dedicato ingenti risorse per criminalizzare gli psicofarmaci e chi li prescrive.




In Italia in tempi recenti sono nate due distinte campagne anti-Ritalin di cui una di importanza e visibilità nazionale, e una decisamente meno nota. Entrambe, comunque, sembrano affondare più o meno profondamente le loro origini nell'ideologia scientologica.
La prima e più visibile campagna si chiama "Giù le Mani dai Bambini" [12] ed è nata nel 2004 dall'iniziativa di enti non legati al movimento [13] e di due noti scientologist, uno dei quali ne è portavoce e l'altro è il coordinatore delle sue attività; entrambi alla nascita della campagna erano stretti collaboratori del CCDU torinese.
La campagna non ha, né ha mai avuto, legami diretti con la Chiesa di Scientology o il CCDU, né il loro appoggio dichiarato. È comunque innegabile l'affiliazione personale al movimento del suo portavoce e del suo coordinatore, la presenza nel suo comitato scientifico del Dott. Roberto Cestari presidente nazionale nel CCDU [14], e il sostegno e l'appoggio di diversi scientologist individuali, anche celebri come il produttore musicale Emanuele Ruffinengo ed [15], uno screening sperimentale lanciato come progetto pilota in alcuni distretti scolastici italiani che ha lo scopo di evidenziare i disagi psicologici e comportamentali degli studenti. Il messaggio più o meno velato che pare di cogliere dai comunicati della campagna è che si tratti in realtà di un tentativo delle case farmaceutiche di spianare la strada alla medicalizzazione minorile di massa.

Elisabetta Armiato, prima ballerina della Scala. La campagna si è dotata di un comitato scientifico di pregio, di un comitato etico, ha raccolto l'adesione di numerosi e stimati operatori del campo, pubblica materiale di carattere scientifico, tiene conferenze, si occupa di farmacovigilanza. E si dedica anche ad azioni concrete: è grazie al suo impegno che in Italia la commercializzazione del Ritalin è stata ritardata (unico tra tutti i paesi europei), e un severo protocollo di diagnosi e trattamento dell'ADHD messo a punto dall'Istituto Superiore di Sanità è rimasto al palo per quasi due anni. La situazione si è sbloccata solo a fine gennaio 2007 con il varo del protocollo e la reimmissione sul mercato del farmaco. La campagna, inoltre, tende a stigmatizzare il "Progetto Prisma"
La seconda campagna anti-Ritalin, di stampo a mio avviso decisamente più radicale, si chiama "Perché non accada" [16] ed è nata su iniziativa del CCDU con la partecipazione di altre tre onlus del tutto estranee sia al mondo di Scientology che a quello degli psicofarmaci o della medicina in generale [17]. A tutt'oggi ha pubblicato solamente un opuscolo, la cui stesura è stata interamente curata da Roberto Cestari presidente del CCDU e che «vuole fornire un'ampia e dettagliata informazione sul tema ADHD ma soprattutto fornisce gli strumenti di valutazione indispensabili affinché ognuno possa farsi un'opinione personale e decidere in modo informato e responsabile se l'ADHD è una malattia o un artefatto». Si sostiene che l'opuscolo sia stato stampato in un milione di copie, inviate a: «tutti gli insegnanti di asili, scuole elementari, medie e medie superiori, pubbliche e private d'Italia; tutti i sindaci e assessori all'istruzione e servizi sociali di tutti i comuni d'Italia; tutti i consiglieri delle province e regioni d'Italia; tutti i parlamentari d'Italia; tutti i media italiani (radio, TV e giornali)». Ha organizzato un concerto benefico alla Scala di Milano a fine ottobre 2006 [18], non pubblicizza alcun comitato scientifico, un comitato etico, non mette a disposizione materiale di stampo scientifico. Ma pare che aderenti al CCDU, cioè seguaci di Scientology e sostenitori della sua paranoia antipsichiatrica, si offrano per tenere conferenze in tema di psichiatria e psicofarmaci presso scuole e comunità italiane destinatarie del suo opuscolo, al pari di quanto già fanno gli aderenti al Narconon - l'organizzazione di Scientology che si occupa di droghe e tossicodipendenze [19].

Ritengo doveroso vigilare sia sugli abusi psichiatrici che su qualsiasi altro genere di abuso, dagli psicofarmaci ai farmaci in generale, fino all'abuso di credulità popolare. Problematiche che sicuramente esistono e che vanno combattute. Non ritengo però giusto creare e alimentare terrorismo psicologico, diffondere informazioni che potrebbero risultare fuorvianti, criminalizzare chi assume o prescrive legittimamente psicofarmaci, generare confusione nell'opinione pubblica, nelle istituzioni e in chi soffre di patologie o disturbi importanti che possono essere curati, ma che per esserlo vanno innanzitutto identificati e diagnosticati.
Non è mia intenzione stigmatizzare le campagne di cui vi ho parlato, né ho competenze sufficienti per dire se abbiano o meno fondamento reale e scientifico. Però, poiché il leit motiv di entrambe è: "scelta informata", credo che il lettore, il genitore, l'operatore, il giornalista debbano operare una scelta informata quando appoggiano, aderiscono o fanno da megafono a campagne che possono avere un forte impatto su persone sofferenti e sulle loro famiglie.
Per ulteriori informazioni sul deficit da attenzione e iperattività [20]:
AIFA onlus, Associazione Italiana Famiglie ADHD;
Associazione Italiana Disturbi Attenzione e Iperattività.
Concludo riportando alcuni interessanti articoli di stampa relativi alle campagne e alle azioni anti-psichiatria e anti-Ritalin di Scientology in America.
Martini
(Questo articolo ha sollecitato una replica del Portavoce di "Giù le Mani dai Bambini (Sig. L. Poma), a cui è seguita una mia contro-replica)

venerdì 13 dicembre 2013

The Scandal of Scientology

The Scandal of Scientology



 Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è un'organizzazione non profit fondata dalla chiesa di Scientology

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The Scandal of Scientology

Book cover
Author Paulette Cooper
Country United States
Language English
Subject religion, psychology
Genre non-fiction
Publisher Tower Publications
Publication date 1971
Media type paperback
Pages 220
The Scandal of Scientology is a critical exposé book about the Church of Scientology, written by Paulette Cooper and published by Tower Publications, in 1971.
In 2007, Cooper wrote about the events that occurred as a result of her original publication of an article called "The Scandal of Scientology" in Queen, in 1968.[1] In the article "The Scandal of the Scandal of Scientology," in Byline, Cooper commented on her motivation for writing the book: "I had a master's degree in psychology and had studied comparative religion at Harvard for a summer and what I learned during my research about the group founded by L. Ron Hubbard was both fascinating and frightening. The story cried out to be told."[2]

Operation Freakout

The book earned Cooper negative attention from members of the Church, and she was subsequently the target not only of litigation but a harassment campaign known as Operation Freakout,[3] the goal of which was to deter Cooper from criticism of Scientology by having her "incarcerated in a mental institution or jail or at least to hit her so hard that she drops her attacks".[4] Members of the church sent itself forged bomb threats, purportedly from Cooper,[5] using her typewriter and paper with her fingerprints on it; further plans included bomb threats to be sent to Henry Kissinger. The Church's campaign was discovered when the FBI raided Scientology offices in 1977 and recovered documents relating to the operation.[6]
In June 2007 Paulette Cooper wrote about her experience with the Church of Scientology and Operation Freakout from "beginning to end" for the first time.[7]

Attempt to remove book from libraries

The Church of Scientology of Canada attempted to suppress the book in libraries in Canada. In June 1974, libraries were advised that if they do not remove the books Scientology: The Now Religion, Inside Scientology, The Scandal of Scientology and The Mind Benders from their shelves, they would be named in a lawsuit.[8] Two different library boards in Ontario, Canada had been served with writs.[8]
After obtaining out-of-court settlements of USD$7,500 and USD$500 and apologies from the publishers of two of the works (Dell Publishing and Tower Publications), Scientology further threatened to sue any library or bookstore that carried them.[9] After certain libraries in Canada refused to remove the books from their shelves, they were sued by Scientology.[9] One Canadian library reported the theft of a book critical of Scientology from its shelves.[9]
These incidents were later reported in a chronological timeline of censorship in British Columbia.[10]

Reception, use in other works

The Los Angeles Times described Cooper's work as a "scathing" look at Scientology.[11] The Charleston Gazette called the book: "a fascinating, 220-page paperback expose."[12]
The book was used as a reference in Jon Atack's later work, A Piece of Blue Sky.[13] Atack wrote: "I happened upon the hard-to-find Scandal of Scientology by Paulette Cooper. Now I was fascinated, and started collecting everything I could get my eager hands on — magazine articles, newspaper clippings, government files, anything."[13] Later, when A Piece of Blue Sky was dropped from Amazon.com listings in a controversial move, this was compared to court actions that initially limited distribution of The Scandal of Scientology.[14]
J. Gordon Melton recommended reading both Cooper's book and the church's refutation, False Report Correction/The Scandal of Scientology by Paulette Cooper, for "insight" into the Scientology controversy in his 1978 work, The Encyclopedia of American Religions.[15]

References

  1. Jump up ^ Bercovici, Jeff (June 22, 2007). "Xenuphobia, Writer: I Was Stalked by Scientologists". Radar (Radar Magazine). Retrieved 2007-10-22.
  2. Jump up ^ Cooper, Paulette (June 2007). "The Scandal of the Scandal of Scientology". Byline.
  3. Jump up ^ Golson, G. Barry (1983). The Playboy Interview II. Perigee Books. pp. Page 297. ISBN ISBN 0-399-50769-8.
  4. Jump up ^ Text of Operation Freakout document
  5. Jump up ^ Ortega, Tony (December 23, 1999). "Double Crossed: The Church of Scientology has a reputation for ruthlessly going after its enemies. Robert Cipriano claims Scientologists rewarded him for helping them do just that. Now he's turned on them.". Phoenix New Times (Village Voice Media). Retrieved 2007-10-23.
  6. Jump up ^ Marshall, John (1980-01-24). "Hubbard still gave orders, records show". The Globe and Mail. Retrieved 2006-09-14.
  7. Jump up ^ Looking over my shoulder, The Inside Account of the Story That Almost Killed Me, Operation Clambake, June 23, 2007. (Shortened version)
  8. ^ Jump up to: a b Libraries Face Libel Threat, Winnipeg Free Press, 27 June 1974
  9. ^ Jump up to: a b c Anti-Scientology Books Targets of Lawsuits, The Library Journal, November 1, 1974.
  10. Jump up ^ Censorship in British Columbia, BCLA Intellectual Freedom Committee, 1970-1979., retrieved 2/28/07.
  11. Jump up ^ Welkos, Robert W.; Joel Sappell (June 24, 1990). "Burglaries and Lies Paved a Path to Prison". Chicago Tribune (from the Los Angeles Times).
  12. Jump up ^ Staff (February 19, 1972). "Paulette Cooper". Charleston Gazette. pp. Page 4A.
  13. ^ Jump up to: a b A Piece of Blue Sky, Jon Atack, Bibliography, References Summary [1], Chapter One.
  14. Jump up ^ Sprenger, Polly (May 20, 1999). "Amazon Drops Controversial Book". Wired (CondéNet, Inc.). Retrieved 2007-10-23.
  15. Jump up ^ Melton, J. Gordon (1978). The Encyclopedia of American Religions. McGrath Pub. Co. pp. Page 511.

External links

Paulette Cooper
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