SECONDA DIFFIDA DA PARTE DELLA SOC.LILIUM
ALL'AVV.F.MIRAGLIA FRANCESCO-AL COMITATO DEI CITTADINI PER I DIRITTI UMAN
(scientologyI-PRONTO SOCCORSO FAMIGLIA ED ASSOCIAZIONE "EDUCHIAMOLI A
CASA". Gabriella Maffiolettti (Adiantum); Silvio De Fanti; Paolo Roat
(Scientology)
Nella mia qualità di Presidente e legale rappresentante della Lilium
Società Cooperativa a r.1. Onlus, con sede in san Giovanni Teatino (CH)
Contrada Sambuceto, Via Verdi n. 18, formulo con la presente espresso invito e
diffida ad astenervi per l'avvenire dal pubblicare notizie e riferimenti,
concernenti la predetta Lilium, privi del necessario preventivo rigoroso
controllo e verifica circa la loro fondatezza ed attendibilità, nonché del
necessario contraddittorio con la rappresentanza della Lilium stessa, e tali da
causare conseguentemente ingiustificata gravissima ed irreparabile lesione
dell'immagine, della reputazione, del prestigio e del decoro della Lilium.
Gabriella Maffiolettti
(Adiantum); Silvio De Fanti; Paolo Roat (Scientology)
Nella precisata mia qualità
formulo altresì espresso invito e diffida a voler provvedere all'immediata
rettifica di notizie e riferimenti alla Lilium, già pubblicati, con titoli,
tenore e contenuto gratuitamente ed ingiustamente diffamatori, e finanche calunniosi.
Si fa riferimento in
particolare agli articoli concernenti pretesi "abusi e droga nella
comunità", "nella comunità circolavano droga ed alcool",
"droga alcool e abusi sessuali in comunità: la Lilium denunciata",
"droga e abusi su minori nel centro Lilium", e ad analoghi articoli
similari, comparsi sulle testate giornalistiche online:
"ChietiToday", "Abruzzo24ore.tv",
"PrimaDanoi.it", "il-Cittadino" ed altre, nonché in vari
Blog.
Detti articoli non appaiono
rispettosi, ad avviso dello scrivente dei limiti all'esercizio del diritto di
cronaca, costituiti dalla verità o veridicità delle notizie e della obiettività
e continenza dell'esposizione narrativa, evidenziando una rimarchevole carenza
nella preventiva necessaria attività di vaglio e controllo delle notizie di che
trattasi, comprovata dalla censurabile omissione di ogni e qualsivoglia
interpello dei vertici della Lilium in ordine a tali notizie.
Si sarebbe in tal modo
agevolmente appurato che per quel che concerne l'episodio relativo ad asseriti
abusi sessuali che avrebbe subito all'interno della stessa Comunità Lilium una
ragazza minorenne di Trento ad opera di un infermiere, la Procura della
Repubblica di Chieti, in persona del P.M. titolare delle indagini Dott.ssa
Ponziani, ha richiesto l'archiviazione del procedimento penale, instaurato a
seguito di denuncia da parte della madre di tale ragazza, archiviazione
disposta dal competente GIP del Tribunale di Chieti.
Si sarebbe parimenti appurato
che anche relativamente all'episodio concernente la morte di un ragazzo
napoletano di 15 anni, avvenuta a poche ore dal suo ricovero nella comunità
Lilium, nessun iniziativa è stata assunta nei confronti dei responsabili della
Lilium dalla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti,
essendo stato riscontrato a seguito di autopsia che il decesso del predetto
minore era stato causato da arresto cardiaco correlato imputabile a cause
naturali.
Anche per ciò che riguarda le
notizie e gli articoli inerenti a presunti episodi di acquisto e circolazione
di droga ed alcool all'interno della comunità Lilium, asseritamente
coinvolgenti giovani pazienti ed educatori della stessa Lilium, si esprime la
convinzione che anche simili episodi siano frutto di una falsa e tendenziosa
esposizione.
Si precisa in proposito che
la Lilium, oltre a sottoporre il personale da assumere alle proprie dipendenze
in qualità di educatori, infermieri ed operatori a preventivi test
psicoattitudinali eseguiti dall'Ufficio A.LA.S.U. diretto dal noto psichiatra e
criminologo Prof. Francesco Bruno, fà effettuare sistematici controlli a
sorpresa sia sul personale dipendente sia sui pazienti ricoverati in comunità
al fine di verificare l'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.
Si vuoI dire in altri termini
che la Lilium ha assunto ed assume tutte le iniziative atte a prevenire ed
evitare il verificarsi di fenomeni del genere di quelli oggetto di esposto da
parte dell' Avv. Francesco Miraglia, avendo estrema cura e manifestando il
massimo scrupolo per tutto ciò che attiene alla tutela dell'incolumità e della
salute dei pazienti ricoverati nella comunità dalla stessa gestita, nella
consapevolezza delle gravi e/o gravissime problematiche di tali pazienti sono
portatori.
Nei sensi e nei termini
innanzi precisati, si invitano e diffidano pertanto gli organi di stampa
interessati a pubblicare con la massima urgenza le conseguenti rettifiche
relative ai cennati articoli.
Salvo e riservato ogni
diritto, ragione ed azione spettante alla Liliurn, anche per il ristoro dei
gravissimi e forse irreparabili danni e pregiudizi ingiustamente subiti e
subendi a seguito della pubblicazione e propalazione delle notizie sopra
richiamate.
http://www.cooplilium.it/ cooperativa LILIUM sAN gIOVANNI tEATINO http://www.liliumvideo.it http://www.liliumnotizie.it
Il Presidente
Vittorio Lupinetti
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