LETTERA APERTA
Al Ministro della Giustizia Angelino Alfano Al Ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta
Il sottoscritto Quattrocchi Dominique, n. il 7.3.1971 ad Annecy (F),
domiciliato in via Verdi, 18 San Giovanni Teatino già Presidente
e poi Liquidatore della Società Cooperativa Sociale Cearpes a
r.l. ONLUS, di S.Giovanni Teatino (CH), ora gestita da Liquidatori di
nomina ministeriale,
denuncia e chiede quanto segue.
denuncia e chiede quanto segue.
Con atto in data 3.3.2005 l'esponente denunciava alla Procura della
Repubblica di Pescara i Sig. Leone Franco, Bettoschi Ugo e Boyer Mario,
tutti dirigenti dei Sindacato CGIL Abruzzo e della Provincia di Pescara,
per fatti specifici, ripetuti e analiticamente riportati, di estorsione,
minacce e diffamazione (per avere il Leone e il Bettoschi rivolto
ripetutamente all'esponente pesanti minacce di gravi danni ove non si
fosse imposto al personale dipendente della Cooperativa di iscriversi
al Sindacato CGIL e ove non fossero stati assunti i figli degli stessi
Sig. Leone e Dettoschi, il primo dei quali, per di più, con orario
di lavoro e retribuzione di favore e di comodo; nonché per avere
il Leone e il Boyer, con atto del 9.2.2005, inviato a plurime Autorità
della Regione Abruzzo di Aquila, Pescara, Chieti e Teramo, falsamente
denunciato che la Cooperativa svolgeva
attività sanitaria senza le autorizzazioni e gli accreditamenti di legge).
attività sanitaria senza le autorizzazioni e gli accreditamenti di legge).
La Procura di Pescara, dopo indagini preliminari di CC., con provvedimento
in data 14.7.2007 trasmetteva tutti gli atti alla Procura della Repubblica
di Chieti per competenza per territorio e per connessione, per i reati
di estorsione continuata e di calunnia (quest'ultimo reato per gli stessi
fatti invece qualificati dal denunciante-querelante come diffamatori).
La Procura di Chieti iscriveva le sopra descritte notizie di reato
in due distinti procedimenti rispettivamente ai N.ri 2687/07 e 3022/05
RGNR. Il procedimento N. 2687/07, relativo ai Sig. Leone e Bettoschi
per il reato di estorsione continuata, veniva poi archiviato senza alcuna
previa indagine istruttoria, con provvedimento del GIP di Chieti del
29.3.2008, nonostante formale opposizione proposta dal denunciante recante
anche specifica richiesta di assunzione di testimoni nominativamente
indicati e a conoscenza diretta dei fatti denunciati. Con atto del 23.5.08
l'esponente, rilevato che dagli atti del fascicolo archiviato risultava
"scomparsa" la prima pagina della denuncia del 3.3.05, ove
risultavano anche indicati i nominativi dei testimoni dei fatti estorsivi
denunciati, richiedeva ex art. 414 CPP, la riapertura delle indagini
per l'assunzione dei testimoni predetti, nonché per l'effettiva
riunione dei due procedimenti N.ri 2687/07 e 3022/05 RGNR, relativi
a fatti già ritenuti connessi fra loro dalla Procura di Pescara
nel citato suo provvedimento del 14.7.2007. In esito a quanto sopra,
la Procura di Chieti, con atto in data 23.6.2008, richiedeva al GIP
del locale Tribunale l'autorizzazione prevista dall'art. 414 CPP per
la riapertura delle indagini.
Tale richiesta veniva però rigettata dal GIP nel rilievo,
ritenuto assorbente, che la circostanza della "scomparsa",
dal fascicolo processuale archivia
to, della prima pagina della denuncia-querela presentata dall'esponente con l'atto del 3.3.2005, non aveva in realtà influito sulla decisione di archiviazione mentre, per il resto, era sufficiente rilevare che le richieste del Leone di iscrizioni al suo Sindacato CGIL erano prive di rilevanza penale in quanto da qualificare come atti di mera propaganda. Senonché ora tre dei testimoni, a suo tempo già indicati a sostegno della denuncia di estorsione presentata dallo esponente, ma mai assunti in istruttoria, hanno rimesso l'allegata circostanziata missiva di protesta, da cui può derivarsi che la condotta dei denunciati non si risolse per nulla in mere richieste di propaganda, ma si concretizzò, nella realtà dei fatti, in atti gravemente minacciosi e calunniatori diretti ad imporre, contro l'altrui libera volontà, indebiti tesseramenti al Sindacato CGIL e dannose assunzioni di figli di due dirigenti del medesimo Sindacato. Pertanto l'esponente deve ora chiedere nuovamente di riaprire le indagini assumendosi in istruttoria come testi, finalmente, tutte le persone presenti ai fatti e, quindi, a diretta conoscenza dei medesimi e cioè, oltre a quelli sottoscrittori dell'allegata missiva del 15.10.2008, 3 testimoni (omissione nomi per privacy), anche quelli già in precedenza indicati e pur essi sostanzialmente "rifiutati" come testi ai dovuti fini di Giustizia: 6 testimoni (omissione nomi per privacy).
to, della prima pagina della denuncia-querela presentata dall'esponente con l'atto del 3.3.2005, non aveva in realtà influito sulla decisione di archiviazione mentre, per il resto, era sufficiente rilevare che le richieste del Leone di iscrizioni al suo Sindacato CGIL erano prive di rilevanza penale in quanto da qualificare come atti di mera propaganda. Senonché ora tre dei testimoni, a suo tempo già indicati a sostegno della denuncia di estorsione presentata dallo esponente, ma mai assunti in istruttoria, hanno rimesso l'allegata circostanziata missiva di protesta, da cui può derivarsi che la condotta dei denunciati non si risolse per nulla in mere richieste di propaganda, ma si concretizzò, nella realtà dei fatti, in atti gravemente minacciosi e calunniatori diretti ad imporre, contro l'altrui libera volontà, indebiti tesseramenti al Sindacato CGIL e dannose assunzioni di figli di due dirigenti del medesimo Sindacato. Pertanto l'esponente deve ora chiedere nuovamente di riaprire le indagini assumendosi in istruttoria come testi, finalmente, tutte le persone presenti ai fatti e, quindi, a diretta conoscenza dei medesimi e cioè, oltre a quelli sottoscrittori dell'allegata missiva del 15.10.2008, 3 testimoni (omissione nomi per privacy), anche quelli già in precedenza indicati e pur essi sostanzialmente "rifiutati" come testi ai dovuti fini di Giustizia: 6 testimoni (omissione nomi per privacy).
In proposito l'esponente, ben consapevole di perseguire fini non di
vendetta per quanto subito, ma di vera Giustizia, deve ora anche precisare
che, in ogni caso, ove si dovesse ritenere,senza alcuna istruttoria
o indagini di sorta, che i denunciati non hanno commesso i fatti loro
invece adde-bitati, egli stesso deve necessariamente essere sottoposto
a procedimento penale per il reato di calunnia.
Chieti
Quattrocchi Dominique
ll SIG. Franco Leone è in lista con l'Italia dei Valori per
le elezioni Regionali del 2008.Date | VESSAZIONI SUBITE |
03/03/2005 | Quattrocchi Dominique Denuncia Alla Procura Di Pescara Il Sig. Leone Franco |
1 28/04/2005 | Regione Carabinieri Abruzzo Stazione Di Rosciano Ritiro Di Due Minori |
2 17/05/2005 | Ispezione Nas Di Pescara |
3 26/05/2005 | Ispezione Nas Di Pescara |
4 16/06/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
5 16/06/2005 | Decreto Di Perquisizione Del P.M. Dott. G. Falasca, Il Comandante Vincenzo Dambra |
6 18/06/2005 | Regione Carabinieri Abruzzo Stazione Di Rosciano Ritiro Di Quattro Minori |
7 23/06/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
8 24/06/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
9 28/06/2005 | Decreto Di Sequestro Il Pubblico Ministero Dott. G. Falasca |
10 29/06/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
11 01/07/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
12 12/07/2005 | Regione Carabinieri Abruzzo Staz. Di Rosciano Ritiro Di Dieci Minori Trib. Per I Minorenni Dell'aquila |
13 15/07/2005 | Regione Carabinieri Abruzzo Staz. Di Rosciano Ritiro Di Dieci Minori Decreto Trib. Per I Minorenni Dell'aquila |
14 18/07/2005 | Decreto Di Convalida Di Sequestro Il Pubblico Ministero Dott.Giuseppe Falasca Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
15 19/07/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
16 26/07/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
17 04/08/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
18 05/08/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
19 09/08/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
20 19/08/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
21 14/09/2005 | Ispezione Nas Di Pescara |
22 16/09/2005 | Ispezione Nas Di Pescara |
23 19/09/2005 | Ispezione Nas Di Pescara |
24 20/09/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
25 03/1D/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
26 13/10/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
27 30/11/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
28 30/12/2005 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
29 03/03/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
30 06/03/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
31 07/03/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
32 17/03/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
33 20/03/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
34 23/03/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
35 29/03/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
36 03/04/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
37 12/04/2006 | Ispezione Richiesta Da Mmll E Polit. Soc. Alla Guardia Di Finanza Nucleo Chieti |
38 20/04/2006 | Ispezione Richiesta Da Mmll E Polit. Soc. Alla Guardia Di Finanza Nucleo Chieti |
39 19/05/2006 | Ispezione Richiesta Da Mmll E Polit. Soc. Alla Guardia Di Finanza Nucleo Chieti |
40 22/05/2006 | Ispezione Richiesta Da Mmll E Polit. Soc. Alla Guardia Di Finanza Nucleo Chieti |
41 24/05/2006 | Ispezione Richiesta Da Mmll E Polit. Soc. Alla Guardia Di Finanza Nucleo Chieti |
42 19/09/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
43 26/09/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
44 15/11/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
45 21/11/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
46 14/12/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
47 14/12/2006 | Ispezione Min. Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Dir. Prov. Alla Coop. Cearpes |
48 15/12/2006 | Ispezione Nas Di Pescara |
09/01/2007 | Richiesta Di Insolvenza Da Parte Dell'ex Presidente Cearpes Quattrocchi Dominique |
I gruppi legati a Scientology (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU))
RispondiEliminaPer approfondire, vedi Association for Better Living and Education, Narconon, Hubbard College of Administration e Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani.
Scientology, anche in Italia, è presente con numerose organizzazioni collegate. Quattro di esse agiscono sotto l’”ombrello” dell’Association for Better Living and Education
Applied Scholastics,
Criminon,
Fondazione Via della Felicità,
Narconon.
Altri gruppi legati a Scientology sono:
Associazione per i diritti umani e la tolleranza onlus,
Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU),
Cult Awareness Network,
Gioventù per i Diritti Umani – Diritti e Tolleranza,
Hubbard College of Administration,
Ministri Volontari, PROCIVICOS (Ministri Volontari per la Protezione Civile),
WISE (World Institute of Scientology Enterprises).
Attraverso questi gruppi sono state lanciate campagne pubbliche tra cui: “Dico no alla Droga”, “Voglia di Imparare”, “Perché non accada” e “United For Africa”[67]. Tali campagne vengono indicate come un mezzo per farsi pubblicità “a poco prezzo”[68] e raramente viene esplicitato che dietro la campagna c’è Scientology[68][69].
I critici sostengono che tali gruppi e attività sarebbero “di facciata”, utili per diffondere occultamente gli ideali religiosi di Scientology in ambiti laici in cui non sarebbero altrimenti ammessi, per reclutare nuovi seguaci e per diffondere un senso di legittimità[70]. Alcuni dei suddetti enti (CCDU, Narconon, Applied Scholastics) nonostante negli Stati Uniti facciano parte del “gruppo” di affiliate che godono dell’esenzione fiscale concessa a Scientology nel 1993 (in quanto impegnati al perseguimento di un fine religioso), in Italia sono stati registrati in modo autonomo e negano ogni legame con la “organizzazione madre”, presentandosi come entità del tutto autonome, laiche e al più collegate solo “ideologicamente” ma non subordinate ad essa. In realtà, ex staff e sostenitori dell’organizzazione hanno successivamente dichiarato di poter dimostrare che nessuna di queste organizzazioni è in realtà autonoma, in quanto ogni decisione esecutiva proviene o deve comunque essere sottoposta preventivamente al vaglio dell’Ufficio degli Affari Speciali di Scientology. Tutti i recapiti telefonici del CCDU, ad esempio, fanno capo ad utenze interne di Scientology, e le attività della Onlus sul territorio sono coordinate da un membro della Sea Org, il responsabile per la riforma sociale.
Fonte:Wilkipedia
Assolti i vertici della Cooperativa Cearpes-Coop Lilium perché il fatto non sussiste. Scagionati Quattrocchi Dominique e Gabriele Pompinetti
RispondiEliminaAssolti in Appello perché il fatto non sussiste, con richiesta di assoluzione formulata dallo stesso Pm nel procedimento di secondo grado, il giudice Ettore Picardi, il quale ha ritenuto “più che convincenti” i motivi di appello predisposti dal difensore Avv. Federico Di Giovanni di Pescara. È l’epilogo della vicenda che ha visto coinvolti Dominique Quattrocchi e Gabriele Pompinetti. Nei loro confronti gravava l’accusa di reato di bancarotta fraudolenta formulata in primo grado dal Pm di Chieti Giuseppe Falasca.
............www.coopliliun.it
Ostacolare, sulla base di quei presupposti rivelatisi infondati, le attività della Lilium, «anche in considerazione della carenza di strutture similari sul territorio nazionale», in grado di ospitare e assistere minori psichiatrici gravi, avrebbe «pregiudicato i pazienti stessi», per i quali «il servizio non può essere interrotto» da un giorno all’altro, e avrebbe arrecato un grave disagio alle famiglie e alle Asl di provenienza, costrette a cercare altre strutture ospitanti adeguate alle particolari esigenze dei pazienti. A fronte del debito contratto, la Lilium si era in realtà impegnata a corrispondere quanto dovuto ai lavoratori, ad «effettuare interventi di straordinaria manutenzione e di miglioramento delle strutture stesse» e «ad assumersi le spese necessarie per le regolarizzazioni urbanistiche e quelle per l’esercizio dell’attività», e ciò a sicuro incremento del valore del patrimonio aziendale che sarebbe altrimenti rimasto inutilizzato nelle disponibilità della società cedente Cearpes. Finalmente si è riconosciuta in tutto questo l’intenzione «di proteggere tale patrimonio aziendale e mantenere l’attività nella prospettiva di salvataggio della società Cearpes».
Proprio la non valorizzazione del patrimonio, se fosse stato lasciato inattivo sotto la semplice custodia dei commissari liquidatori, ne avrebbe sicuramente dissolto, entro breve tempo, ogni valore e anche ogni possibilità reddituale e occupazionale. In effetti, la parte di patrimonio immobiliare rimasta nelle disponibilità dei commissari Cearpes, precisamente i professionisti Francesco Arangio e Fabrizio Di Lazzaro di Roma e Dino Ricciuti di Pescara, ha perso ogni valore, tanto che, a seguito dei ribassi d’asta, oggi vanno in vendita a meno di un quinto del loro valore.
San Giovanni Teatino, 18 Settembre 13
Lilium Soc. Coop. a r.l. Onlus
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