sabato 21 novembre 2015

LINEE DI FRATTURA NELLA CITTA' COME FACILITARE PROCESSI DI INCLUSIONE SOCIALE







LINEE DI FRATTURA NELLA CITTA'
COME FACILITARE PROCESSI DI INCLUSIONE SOCIALE
VICENZA 10 DICEMBRE 2015
Palazzo delle Opere Sociali
Le mura che delimitano il carcere sono il segno tangibile di separatezze nel contesto urbano, mentre mai come oggi è importante costruire ponti tra le tante parti della città. 
Costruire ponti è la condizione per includere coloro che vivono nella marginalità sociale. Persone che una volta espiata la pena, o terminato il percorso in comunità o in un centro diurno, se non aiutate a reinserirsi rischiano di ricadere nell’isolamento e nella dipendenza.
Ma oggi costruire ponti appare più difficile che alzare muri. Richiede un supplemento di pensiero, di ascolto reciproco, di condivisione di ipotesi.
Il convegno intende essere un’occasione per capire come attivare processi di integrazione tra servizi sociali e sanitari, tra operatori delle cooperative sociali e degli enti pubblici per promuovere la salute etutelare la dignità delle persone che vivono situazioni di grave marginalità sociale.
Ma anche per rintracciare la possibilità di costruire politiche sociali capaci di tutelare i diritti delle persone che vivono ai bordi della città.

Intervengono: Vincenzo Balestra (Primario SerD Ulss 6 Vicenza), Giuseppe Chemello (Responsabile equipé carcere SerD Ulss 6 Vi), Pietro Buffa (Provveditore Amministrazione Penitenziaria Regione Emilia Romagna), Aldo Bonomi (Sociologo, AAster Milano), Franca Olivetti Manoukian (Psicosociologa, Studio Aps Milano), Daniele Marini (Sociologo, Università Padova), Francesco d'Angella (Psicosociologo, Studio Aps Milano), Achille Variati (Sindaco Vicenza)

Al convegno verrà presentato un documento, frutto di un percorso collettivo, curato da Roberto Camarlinghi (Animazione Sociale).

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