sabato 30 novembre 2013

Seconda diffida da parte della Soc. Coop. Lilium al CCDU (scientology)


Nella mia qualità di Presidente e legale rappresentante della Lilium Società Cooperativa a r.1. Onlus, con sede in san Giovanni Teatino (CH) Contrada Sambuceto, Via Verdi n. 18, formulo con la presente espresso invito e diffida ad astenervi per l'avvenire dal pubblicare notizie e riferimenti, concernenti la predetta Lilium, privi del necessario preventivo rigoroso controllo e verifica circa la loro fondatezza ed attendibilità, nonché del necessario contraddittorio con la rappresentanza della Lilium stessa, e tali da causare conseguentemente ingiustificata gravissima ed irreparabile lesione dell'immagine, della reputazione, del prestigio e del decoro della Lilium.
 Gabriella Maffiolettti (Adiantum); Silvio De Fanti; Paolo Roat (Scientology)
 Nella precisata mia qualità formulo altresì espresso invito e diffida a voler provvedere all'immediata rettifica di notizie e riferimenti alla Lilium, già pubblicati, con titoli, tenore e contenuto gratuitamente ed ingiustamente diffamatori, e finanche calunniosi.
 Si fa riferimento in particolare agli articoli concernenti pretesi "abusi e droga nella comunità", "nella comunità circolavano droga ed alcool", "droga alcool e abusi sessuali in comunità: la Lilium denunciata", "droga e abusi su minori nel centro Lilium", e ad analoghi articoli similari, comparsi sulle testate giornalistiche online: "ChietiToday", "Abruzzo24ore.tv", "PrimaDanoi.it", "il-Cittadino" ed altre, nonché in vari Blog.
 Detti articoli non appaiono rispettosi, ad avviso dello scrivente dei limiti all'esercizio del diritto di cronaca, costituiti dalla verità o veridicità delle notizie e della obiettività e continenza dell'esposizione narrativa, evidenziando una rimarchevole carenza nella preventiva necessaria attività di vaglio e controllo delle notizie di che trattasi, comprovata dalla censurabile omissione di ogni e qualsivoglia interpello dei vertici della Lilium in ordine a tali notizie.
 Si sarebbe in tal modo agevolmente appurato che per quel che concerne l'episodio relativo ad asseriti abusi sessuali che avrebbe subito all'interno della stessa Comunità Lilium una ragazza minorenne di Trento ad opera di un infermiere, la Procura della Repubblica di Chieti, in persona del P.M. titolare delle indagini Dott.ssa Ponziani, ha richiesto l'archiviazione del procedimento penale, instaurato a seguito di denuncia da parte della madre di tale ragazza, archiviazione disposta dal competente GIP del Tribunale di Chieti.
 Si sarebbe parimenti appurato che anche relativamente all'episodio concernente la morte di un ragazzo napoletano di 15 anni, avvenuta a poche ore dal suo ricovero nella comunità Lilium, nessun iniziativa è stata assunta nei confronti dei responsabili della Lilium dalla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, essendo stato riscontrato a seguito di autopsia che il decesso del predetto minore era stato causato da arresto cardiaco correlato imputabile a cause naturali.
 Anche per ciò che riguarda le notizie e gli articoli inerenti a presunti episodi di acquisto e circolazione di droga ed alcool all'interno della comunità Lilium, asseritamente coinvolgenti giovani pazienti ed educatori della stessa Lilium, si esprime la convinzione che anche simili episodi siano frutto di una falsa e tendenziosa esposizione.
 Si precisa in proposito che la Lilium, oltre a sottoporre il personale da assumere alle proprie dipendenze in qualità di educatori, infermieri ed operatori a preventivi test psicoattitudinali eseguiti dall'Ufficio A.LA.S.U. diretto dal noto psichiatra e criminologo Prof. Francesco Bruno, fà effettuare sistematici controlli a sorpresa sia sul personale dipendente sia sui pazienti ricoverati in comunità al fine di verificare l'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.
 Si vuoI dire in altri termini che la Lilium ha assunto ed assume tutte le iniziative atte a prevenire ed evitare il verificarsi di fenomeni del genere di quelli oggetto di esposto da parte dell' Avv. Francesco Miraglia, avendo estrema cura e manifestando il massimo scrupolo per tutto ciò che attiene alla tutela dell'incolumità e della salute dei pazienti ricoverati nella comunità dalla stessa gestita, nella consapevolezza delle gravi e/o gravissime problematiche di tali pazienti sono portatori.
 Nei sensi e nei termini innanzi precisati, si invitano e diffidano pertanto gli organi di stampa interessati a pubblicare con la massima urgenza le conseguenti rettifiche relative ai cennati articoli.
 Salvo e riservato ogni diritto, ragione ed azione spettante alla Liliurn, anche per il ristoro dei gravissimi e forse irreparabili danni e pregiudizi ingiustamente subiti e subendi a seguito della pubblicazione e propalazione delle notizie sopra richiamate.

NARCONON I DETTAGLI DELL’INVESTIGAZIONE FRODE ASSICURATIVA

FRODE ASSICURATIVA
DAI 2 AI 10 ANNI DI CARCERE E $ 10.000 DI MULTA
Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è stata fondata dalla chiesa di Scientology

Ecco il terzo – quarto e quinto capitolo dell’orrenda vicenda che ha coinvolto il Narconon della Georgia.
L’epilogo è stato come avete potuto leggere nel nostro articolo :
IL NARCONON TRUFFA LE ASSICURAZIONI IN GEORGIA 
l’irruzione nella struttura con la confisca di una enorme quantità di documenti e computer contenenti informazioni.
La superficialità con cui la situazione è stata affrontata è proporzionale alle conseguenze che il Narconon subirà.
Certamente Patrick Desmond e le altre vittime di Arrowhead non potranno essere riportate in vita, ma le azioni compiute dallo Stato della Georgia erano doverose e speriamo sinceramente che possano fare in modo che il Programma Narconon possa veramente essere quello che dovrebbe e che non debba mai più subire attacchi simili a discapito della reputazione sia del programma stesso che dei principi e tecnologie  ad esso legati, in modo che nessuno debba mai più soffrire o morire ma raggiungere la libertà dalla dipendenza in un ambiente SICURO e professionale.
Le responsabilità di quanto è accaduto devono essere comunque fatte risalire  ai vertici più alti della Gerarchia di Scientology.
Affermare che il Narconon non abbia nulla a che fare con la Chiesa di Scientology è veramente singolare e puerile, è come quando Scientology approdò in Italia all’inizio degli anni 70, non veniva menzionata la parola Chiesa, non si parlava di Scientology, si parlava di Istituto Italiano di Tecnologie Applicate ….al massimo di Dianetica, e così era anche in Messico.
E questo per un ben definito problema di “PR” legato alla Chiesa Cattolica e alla reazione dell’italiano medio verso le “religioni”.
Ma l’IITA era un Progetto della Sea Org al 100%, finanziato dalla Nave Apollo e controllato dalla Sea Org.
Lo stesso vale per il Narconon, controllato da ABLE, che è controllato a sua volta da WDC ABLE alla Base Internazionale ad Hemet che è a sua volta controllato dal capo supremo David Miscavige visto che oramai sono tutti finiti nel BUCO, e nel BUCO c’è anche la (ex) Presidente di ABLE  - Medaglia della Libertà – Rena Weimberg.
Disocciare il Narconon dalla Chiesa di Scientology è quindi solamente un’operazione di maquillage che si sfalda facilmente sotto le pressioni di una inchiesta approfondita.
Lucas Cutton ha spiegato come mai la cosa viene nascosta, solamente per meglio legittimare il Programma.
Un programma quindi diretto dalla Chiesa sarebbe MENO legittimato … Come mai???
Ma lo scopo ultimo è, se il programma è meglio legittimato, raccogliere più iscrizioni al programma e quindi più denaro.
Quindi per sapere se ci sia un collegamento, basterebbe fare quello che di solito dà sempre ottimi risultati in una seria investigazione:

Il verdetto del Processo di Marsiglia Gli Scientologisti riconosciuti colpevoli. Ex leader francesi


Gli Scientologisti riconosciuti colpevoli. Ex leader francese condannato per truffa
 
 Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è stata fondata dalla chiesa di Scientology
Rassegna stampa, Novembre 1999. Per maggiori informazioni sul Processo, vedi qui.
 
Traduzione a cura di Martini.  http://www.infonuoviculti.it/vai.php?id=494
 
 
 

 
 

 
Premessa
 
«Si tratta del secondo processo a funzionari di Scientology in Francia. Il primo, a Lione tre anni fa, ha visto [nel 1997] sei imputati condannati con la condizionale per accuse simili [truffa], e uno condannato per omicidio non premeditato a seguito del suicidio di un seguace.» (Julian Nundy, Daily Telegraph, 21 Settembre 1999).
 
In aggiunta, nel 1978 un tribunale parigino condannò in contumacia il fondatore della multinazionale L. Ron Hubbard a quattro mesi di reclusione e ad una multa di 35.000 franchi.
 
 
 
Ex leader francese di Scientology colpevole di truffa
 
Reuters, 15 Novembre 1999.
 
 
Marsiglia, Francia - Lunedì un tribunale francese ha pronunciato una condanna detentiva per truffa, collegata ai corsi offerti dall'organizzazione, contro un ex leader regionale della Chiesa di Scientology.
 
Xavier Delamare, in precedenza a capo del gruppo nella Francia sudorientale, è stato condannato a due anni di detenzione (di cui 18 mesi sospesi) e multato per 100.000 franchi [circa 29 milioni di lire]. Essendo già stato detenuto per 17 settimane in attesa del processo, non tornerà in prigione.
 
Ad altri cinque membri della chiesa sono state comminate pene con la condizionale che vanno da sei mesi a un anno. Un imputato che si era ribellato al gruppo ed aveva accusato Delamare di averlo inviato a compiere missioni sospette di raccolta fondi è stato assolto.
 
I sette scientologisti erano stati rinviati a giudizio il Settembre scorso in relazione a corsi di "purificazione spirituale" organizzati dai membri della chiesa tra il 1987 e il 1990. Le accuse di violenza e abuso della professione medica erano cadute.
 
L'avvocato dell'accusa Danielle Drouay-Ayral aveva chiesto, per Delamare, 18 mesi di detenzione e 18 mesi con la condizionale, sostenendo che al gruppo interessava unicamente lucrare sui propri seguaci.
 
L'avvocato di Delamare Jean-Yves Le Borgne, dopo la sentenza ha dichiarato che il procedimento puzza di linciaggio.  [1] 
 
Il processo è stato disturbato dalla sparizione di prove legali che le autorità hanno imputato ad un errore di un impiegato della cancelleria.
 
La chiesa di Scientology ha negato ogni responsabilità, e ha affermato che i suoi oppositori avevano dato corso ad una campagna diffamatoria cercando di incolpare il movimento per un errore grossolano dell'amministrazione.
 
Anche in altri due casi sono scomparsi documenti legali che avrebbero potuto essere usati come prove contro il movimento.
 
Le autorità francesi guardano con sospetto alla chiesa di Scientology e lo scorso mese hanno espresso pubblica indignazione a proposito del rapporto del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti nel quale si condanna l'atteggiamento dei funzionari francesi nei confronti del movimento.
 
La posizione francese è stata sottolineata dall'Ambasciatore Generale per la Libertà Religiosa Robert Seiple, autore di un rapporto critico verso Parigi.
 
Il Ministro della Giustizia Elisabeth Guigou ha sollevato la prospettiva di bandire, in Francia, la chiesa di Scientology.
 
A differenza degli Stati Uniti, la Francia non riconosce Scientology come religione. I membri del gruppo lamentano molestie e persecuzione.  [2] 
 
Scientology, fondata nel 1954 dal defunto scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard e con base negli Stati Uniti, sostiene di avere oltre otto milioni di seguaci nel mondo.  [3] 
 
 
 
Carcere per i reclutatori di Scientology
 
Dopo la sentenza nel caso di Marsiglia, la setta intende contrattaccare.
 
Da Liberation, Francia. Articolo di David Dufresnet, 16 Novembre 1999.
 
 
In Settembre, all'epoca del caso della Chiesa di Scientology, alla sbarra del tribunale correzionale di Marsiglia il responsabile locale della sètta negli anni '80 aveva pronunciato queste parole a sua difesa: «ridurre Scientology a una questione di denaro è un travisamento della verità». Invano. I giudici di Xavier Delamare non hanno creduto a queste belle parole. Ieri lo hanno condannato a due anni di carcere per truffa (di cui sei mesi non passibili della condizionale), e a 100.000 franchi di multa. Il suo torto: aver impiegato metodi fraudolenti per reclutare nuovi seguaci. Quattro altri scientologisti, all'epoca alle dipendenze dello stesso gestore che desiderava fare delle sue filiali nizzarda e marsigliese "le migliore Missioni in Europa" a colpi di "corsi spirituali avanzati" e di "vendita dura"  [4] di K7 o libri, sono incappati in pene, con la condizionale, per "truffa" o "tentata truffa". Da sei mesi a un anno, secondo il loro livello di coinvolgimento e il talento nel vendere "auditing" o nel trattare i test della casa. Altri due membri, invece, sono stati assolti. Per la setta si tratta di una doccia fredda. Sebbene alla fine alcune delle accuse mossele sono cadute.
 
Scientology, preoccupata per la sua immagine, si affretta a pubblicizzare la decisione di contrattaccare. Inizialmente criticando queste «severe decisioni», «inevitabili nel clima attuale» in cui è necessario che «la giustizia rientri nei binari», e considerando il fedele Xavier Delamare come «il capro espiatorio di una faccenda che ha serie colorazioni politiche». Affermando, ancora una volta, che i fatti contestati ai seguaci marsigliesi di L. Ron Hubbard, il fondatore della sètta, risalgono a dodici anni fa, che il tutto non rientra più nell'attualità, e, specialmente, che «il principale accusato ha ammesso sul banco degli imputati di aver violato i regolamenti della Chiesa».
 
Per un po' il portavoce della setta, Danièle Gounord, che ieri sera non sapeva ancora se il suo movimento ricorrerà in appello, ha dichiarato, addirittura con sollievo: «niente nella sentenza condanna la Chiesa di Scientology come tale. Fa unicamente riferimento a singoli individui». Che nenia, ha replicato Jean-Michel Pesenti, il legale delle vittime. Per lui la «devianza locale» non regge, ed è stata «largamente superata». Già presente al processo di Lione nel 1996, il Sig. Pesenti sa di che cosa parla: lasciando perdere l'omicidio non premeditato di un giovane seguace che all'epoca costò al responsabile lionese del gruppo una condanna a tre anni con la condizionale, il caso di Marsiglia è apparso come una ripetizione di quello di Lione. Stessi regolamenti interni, stesso funzionamento, stesse truffe o quasi. Da qui la dichiarazione di ieri del Sig. Pesenti: «Ora ci attendiamo la pura e semplice messa al bando della setta». Una dichiarazione che fa male. Ma tant'è. Domenica scorsa la Chiesa di Scientology si è premurata di mettere l'avvocato sotto pressione. E ha annunciato di aver presentato una querela per diffamazione contro di lui e Raymond Fourni (PS), vice-presidente dell'Assemblea Nazionale. Ai due la setta rimprovera alcune dichiarazioni sulla faccenda dei sigilli distrutti presso la Cancelleria del tribunale di Marsiglia, fatti avvenuti poco prima del processo.
 
Danièle Gounord, portavoce di Scientology, è categorica: la setta si appresta ad attaccare in tutte le direzioni. Sulla lista: Alain Vivien, Presidente della Missione Interministeriale per la Lotta alle Sètte, che Scientology ritiene l'"Inquisitore Numero Uno" in Francia. Ma anche in Belgio, colpevole ai suoi occhi di "violazione dei diritti umani" dopo le venticinque perquisizioni del 30 Settembre scorso a Bruxelles.
 
Il fatto è che Scientology sa che la sua immagine è fuoriuscita pesantemente intaccata, e la sua agenda legale piuttosto carica. E non è il genere di organizzazione che incassa il colpo senza renderlo. E il colpo subito a Marsiglia è serio.
 
 
 
Tribunale riconosce colpevoli di truffa cinque scientologisti
 
Agence France Presse, 15 Novembre 1999.
 
 
Marsiglia - Lunedì cinque scientologisti francesi sono stati ritenuti colpevoli di truffa e tentata truffa, ed uno di essi condannato a sei mesi di detenzione e 100.000 franchi di multa per aver frodato persone per conto della setta.
 
La corte ha condannato Xavier Delamare, 42 anni, ex dirigente dei centri della Chiesa di Scientology della Francia meridionale, a due anni di carcere (18 mesi sospesi) e l'ha multato per aver manipolato delle persone al fine di farle versare denaro alla chiesa, la quale in Francia viene considerata una setta.
 
Quattro altri imputati, impiegati presso la chiesa, sono stati condannati a pene variabili tra i sei mesi e un anno, con la condizionale. La corte ha assolto altri due imputati.
 
Tutti erano accusati di aver fatto uso, tra il 1987 e il 1990, di pratiche disoneste finalizzate ad estorcere denaro alla gente in cambio dei costosi servizi commercializzati dalla chiesa, fondata dallo scomparso scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard.
 
Alcuni di questi servizi comprendevano sedute di purificazione e cure di vitamine vendute, secondo l'accusa, a prezzi eccessivi.
 
Una portavoce della chiesa ha denunciato la sentenza contro Delamare. "È servito da capro espiatorio in un caso con serie implicazioni politiche", ha dichiarato Danièle Gounord, ex dirigente della Chiesa di Scientology di Parigi, assolta nel 1996 in un caso di truffa dai contorni simili. "La sentenza è molto severa" ha aggiunto. "Queste persone hanno ammesso di aver violato le regole della chiesa".
 
Nel frattempo il legale di Delamare ha paragonato il processo a una caccia alle streghe contro la chiesa  [5]  e ha aggiunto che i giudici si sono sentiti obbligati a condannare il suo cliente. "Si tratta di una sentenza maturata in un clima di pubblica lapidazione contro tutti gli imputati, e la chiesa nel complesso", ha detto Jean-Yves Leborgne.
 
Il Pubblico Ministero e gli avvocati d'accusa avevano richiesto pene più severe, argomentando sul fatto che "dietro la religione esiste una chiara e istituzionalizzata deriva affaristica", in cui i funzionari della chiesa praticavano forme di "manipolazione mentale" per estorcere denaro a persone con problemi.
 
Hanno citato come esempio sedute offerte dalla chiesa al prezzo di 200 dollari l'ora [circa 380.000 lire] a gente che desiderava espiare momenti oscuri della propria esistenza. Le sedute, descritte come una sorta di pseudo-psicoanalisi, hanno minato la salute di persone con "reali problemi psicologici", ha aggiunto il Pubblico Ministero.
 
Nello specifico Delamare è stato ritenuto colpevole di aver soggiogato un uomo di 34 anni con problemi psicologici, e averlo indotto ad abbandonare il trattamento medico in favore di una cura di vitamine. Inoltre l'uomo è stato incoraggiato a chiedere un prestito bancario di 30.000 franchi [circa 9 milioni di lire] per l'acquisto di un "elettrometro", che si presume possa portare alla luce zone di stress mentale. L'uomo è finito in una clinica psichiatrica.
 
Le cosiddette sedute di purificazione offerte dalla chiesa, che costano tra i 2.000 e i 24.000 dollari, sono state descritte dall'accusa come "prive di valore" e prova di una "mostruosa truffa".
 
In Francia si tratta del terzo processo che vede imputata la ricca organizzazione che afferma di avere 8 milioni di membri nel mondo, di cui 30.000 nel paese.  [6] Nel 1978 un tribunale parigino condannò Hubbard in contumacia a quattro mesi di reclusione e ad una multa di 35.000 franchi (circa 5.000 dollari).
 
Un altro processo ampiamente pubblicizzato si svolse nel 1996 e vide implicati sei scientologisti di Lione che furono successivamente condannati (con la condizionale). All'epoca la corte di appello ritenne colpevole anche l'ex dirigente locale dell'organizzazione per omicidio non premeditato, a seguito del suicidio di un membro della setta.
 
 
 
Scientologisti condannati in Francia
 
The Associated Press, 15 Novembre 1999.
 
 
Marsiglia, Francia - oggi un tribunale francese ha riconosciuto cinque membri della Chiesa di Scientology colpevoli di truffa, un ostacolo per i tentativi del gruppo di farsi riconoscere, in Francia, come religione e non come setta.
 
Il tribunale della città meridionale di Marsiglia ha condannato il leader regionale di Scientology, Xavier Delamare, a due anni. Non andrà in prigione, tuttavia, perché la corte ha riconosciuto 18 mesi di condizionale e gli ha accreditato sei mesi per il periodo trascorso in carcere nel 1990. Gli è stata anche comminata una pena pecuniaria di 1.700 dollari.
 
Quattro altri scientologisti hanno subito condanne con la condizionale da sei mesi a due anni, mentre altri due sono stati prosciolti.
 
"L'intero caso dall'inizio alla fine ha avuto connotazioni politiche", hanno detto gli Scientologisti in un pronunciamento sulla sentenza. "Per gli imputati si è trattato di un processo dell'Inquisizione durato 10 anni", si afferma nella dichiarazione. Gli Scientologisti hanno aggiunto che continueranno a portare il caso all'attenzione delle organizzazioni internazionali sui diritti umani.
 
L'avvocato di Delamare, Jean-Yves Le Borgne, ha dichiarato che il suo cliente si prenderà un po' di tempo per decidere se ricorrere in appello.
 
La sentenza ha segnato il culmine di una inchiesta cominciata nel 1990 contro i leader regionali di Scientology di Marsiglia e di Nizza per presunta frode, abuso della professione medica e violenza premeditata. Il caso è scaturito dalle denunce di un ex Scientologista.
 
Gli Scientologisti erano accusati di aver accettato denaro per falsi trattamenti di "purificazione" che comprendevano recarsi in sauna e correre, e ai quali venivano fatte assumere elevate dosi di vitamine.
 
I trattamenti proposti dagli scientologisti costano tra i 2000 e i 25.000 dollari [3,8 - 48 milioni di lire].
 
In una dichiarazione rilasciata la settimana scorsa a Los Angeles, gli Scientologisti hanno affermato di avere richiesto alla Commissione Internazionale dei Giuristi con sede a Ginevra di indagare sui tentativi francesi di "compromettere il diritto a un processo equo dei membri di una minoranza religiosa".  [7] 
 
Gli scientologisti si sono già appellati all'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, al fine di ricevere sostegno nel loro intento di sciogliere l'unità anti-sette del Governo francese.
 
La Chiesa di Scientology ha lamentato discriminazione in Francia, dove afferma che a suoi membri è stato rifiutato il diritto di aprire conti bancari e insegnanti sono stati licenziati sulla base della loro affiliazione a Scientology.  [8] 
 
Il Francia la Chiesa di Scientology compare in un elenco di 173 gruppi che necessitano di essere tenuti sotto controllo al fine di prevenire attività settarie. Da molto tempo sta lavorando per essere riconosciuta, in quel paese, come religione e non come setta.
 
Molti europei sono scettici su Scientology, che tra i suoi membri importanti annovera gli attori Tom Cruise, John Travolta and Kirstie Alley.
 
Fondata nel 1954 dallo scrittore di fantascienza, L. Ron Hubbard, l'organizzazione con sede a Los Angeles insegna che la "tecnologia" può espandere la mente e aiutare a risolvere i problemi.
 
 
 
Ex capo-setta condannato per truffa
 
The Times, Londra. Di Charles Bremner, 16 Novembre 1999.
 
 
Ieri cinque ex funzionari della Chiesa di Scientology della Francia meridionale sono stati condannati per truffa.
 
Xavier Delamare, che in precedenza ha diretto il gruppo nella Francia sudorientale, è stato condannato a due anni, di cui 18 mesi con la condizionale, e multato per 10.000 sterline [circa 30 milioni di lire]. Quattro altri membri hanno ricevuto condanne inferiori, con la condizionale. Delamare, 42 anni, è stato rilasciato, considerato che aveva trascorso in carcere 17 settimane in attesa del processo. Altri due ex scientologisti sono stati assolti.
 
I condannati - che ora hanno lasciato l'organizzazione - sono stati trovati colpevoli di aver estorto denaro a persone ingenue che si erano iscritte a "corsi di purificazione". In un caso di quel che la pubblica accusa ha definito "una truffa mostruosa", un uomo è stato persuaso a spendere 3.000 sterline [circa 9 milioni di lire] per un "elettrometro", strumento impiegato dagli scientologisti per identificare zone di "disagio mentale".
 
Il gruppo ha denunciato il processo di Marsiglia come un linciaggio politico, portato avanti in "un clima di Maccartismo religioso".  [9] Le condanne sono state le terze, dal 1978, di una serie di sentenze sfavorevoli emesse dai tribunali francesi contro funzionari della controversa organizzazione, che ieri ha detto di essere stata perseguitata e di essersi appellata, contro le azioni dello stato francese, alle organizzazioni internazionali per i diritti umani.
 
 
 
Leaders di Scientology incarcerati per truffa
 
Il gruppo denuncia il processo francese come inquisizione.
 
The Guardian. Di Jon Henley, 16 Novembre 1999.
 
 
Come ennesimo ostacolo alla battaglia della controversa Chiesa di Scientology per essere riconosciuta come religione e non come setta, ieri un tribunale francese ha trovato uno dei suoi ex funzionari colpevole di truffa, e l'ha condannato a sei mesi di reclusione.
 
A Xavier Delamare, ex leader regionale di Scientology per la Francia sudorientale, il tribunale di Marsiglia ha inflitto altri 18 mesi con la condizionale, mentre altri quattro membri accusati di truffa, violenza e abuso della professione medica hanno subito pene da sei mesi a un anno con la condizionale.
 
La sentenza ha segnato la conclusione di un'indagine sulle attività del gruppo, a Marsiglia e a Nizza, durata dieci anni. Funzionari della chiesa erano stati accusati, da ex membri, di aver venduto trattamenti di "purificazione" fasulli che costavano tra le 1.200 e le 15.000 sterline, i quali consistevano prevalentemente in sedute di sauna, jogging e pillole vitaminiche.
 
Le controversie che hanno circondato il caso sono continuate in Settembre quando è emerso che 3,5 tonnellate di prove - compresi documenti relativi alle udienze del Sig. Delamare e dei suoi ex colleghi - erano state inavvertitamente distrutte da un impiegato della cancelleria.
 
In Francia si è trattato della seconda volta in un anno che sono scomparse prove relative a un caso di Scientology, e diversi legali e membri del Parlamento hanno suggerito che l'organizzazione potesse avere avuto un ruolo nella loro distruzione.
 
A differenza degli Stati Uniti, la Francia ha rifiutato di riconoscere Scientology come religione.  [10] Fondata nel 1954 dal defunto scrittore di fantascienza americano L. Ron Hubbard, l'organizzazione con sede a Los Angeles sostiene di avere oltre 8 milioni di membri nel mondo, di cui 40.000 in Francia.  [11] Uno dei suoi principali insegnamenti è che i problemi della razza umana sono causati da spiriti disincarnati ["body thetans"] condotti sul pianeta milioni di anni fa. Tra i suoi membri più noti si annoverano le star hollywoodiane Tom Cruise e John Travolta.
 
Un rapporto Parlamentare francese del 1996 ha descritto Scientology come una setta, e il gruppo appare su un elenco di 173 organizzazioni poste sotto costante sorveglianza governativa al fine di monitorare nel paese le attività di sette e culti. Gli Scientologisti si sono già appellati all'organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa per essere supportati nel loro obiettivo di sciogliere l'unità anti-setta del Governo francese.
 
La chiesa ha denunciato il processo come una "inquisizione" e ha richiesto alla Commissione Internazionale dei Giuristi di indagare sugli sforzi francesi di "compromettere, in Francia, i diritti dei membri di minoranze religiose ad un equo processo."  [12] 
 
L'organizzazione lamenta discriminazione contro i suoi membri in Francia dove, affermano, a scientologisti è stato rifiutata l'apertura di conti bancari e insegnanti sono stati licenziati sulla base della loro affiliazione a Scientology.  [13] 
 
 
 
Scientologisti francesi colpevoli di truffa
 
BBS NEWS, 15 Novembre 1999.
 
 
Il tribunale della città francese di Marsiglia ha trovato cinque membri della chiesa di Scientology colpevoli delle accuse di truffa per corsi offerti dall'organizzazione.
 
L'ex leader della chiesa nella Francia meridionale, Xavier Delamare, è stato condannato a due anni di prigione di cui 18 mesi con la condizionale, e multato per 16.000 dollari per aver manipolato persone al fine di far loro versare denaro alla chiesa. Non tornerà in carcere perché è già stato in prigione 17 settimane in attesa del processo.
 
Ad altre quattro persone sono state comminate pene, con la condizionale, che vanno dai sei mesi ad un anno, e altre due sono state trovate non colpevoli.
 
Le accuse contro i sette imputati - che si presumeva avessero ottenuto, con mezzi fraudolenti, forti somme di denaro dai loro compagni di setta - risalgono alla fine degli anni '80. Sono stati rinviati a processo lo scorso Settembre accusati di aver accettato denaro per dubbi trattamenti organizzati per i membri della chiesa.
 
 
La "purificazione" ha il suo prezzo
 
Alcuni di questi trattamenti comprendevano sedute di "purificazione" e cure di vitamine vendute a costi eccessivi, secondo l'accusa. Il caso è scaturito dalle denunce di un ex Scientologista.
 
Le accuse di violenza e abuso della professione medica sono cadute. I legali dell'accusa avevano richiesto pene più severe. Avevano discusso sul fatto che "oltre alla religione esiste una chiara e istituzionalizzata deriva affaristica" in cui il denaro veniva estorto attraverso la manipolazione psicologica. Hanno sostenuto che erano state prese di mira persone con reali problemi psicologici.
 
In Francia Scientology è annoverata ufficialmente come setta pericolosa, e il caso ha condotto a rinnovati appelli affinché il paese metta al bando l'organizzazione. La sentenza di lunedì rappresenta un imprevisto per gli sforzi del gruppo di essere riconosciuto come religione.
 
Gli scientologisti, in una dichiarazione rilasciata dopo la sentenza, hanno dichiarato che il caso aveva motivazioni politiche. Danièle Gounord, portavoce della chiesa, ha descritto la sentenza come "molto severa" e ha detto che il Sig. Delamare è servito da "capro espiatorio in un caso con serie implicazioni politiche".
 
Il processo si è aperto in Settembre circondato dalla controversia sulla sparizione, dagli uffici della pubblica accusa di Marsiglia, di 50 cartoni di prove. Il Ministro della Giustizia Elisabeth Guigou, che ha sollevato la prospettiva di bandire il gruppo dalla Francia, ha annunciato che la perdita dei fascicoli era stato semplicemente un errore. La chiesa ha affermato che sono stati distrutti deliberatamente.
 
 
"Molestie indegne"
 
La stessa chiesa - che afferma di avere circa 40.000 seguaci in Francia - ha accusato il Governo francese di "cercare di trasformare il sistema giudiziario in un circo romano". Il gruppo afferma che i suoi membri sono soggetti a maldicenze e a persecuzione. Si sono appellati all'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa in cerca di aiuto per sciogliere l'unità anti-sette Francese.
 
 
Famosa tra le star di Hollywood
 
Scientology, fondata nel 1954 dallo scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard, insegna che la tecnologia può espandere la mente e aiutare a risolvere i problemi umani. La setta ha diversi aderenti di alto profilo, compresi John Travolta, Tom Cruise e Nicole Kidman. Negli Stati Uniti la chiesa di Scientology ha ottenuto lo status di religione.  [14] 
 
 
 
Note
 
[1] Affermazioni come queste appaiono ricalcare le linee strategiche generali adottate dal management dell'organizzazione, il quale invoca la protezione delle garanzie accordate alla religione per ciascuna attività nella quale è coinvolta. Scientology presenta regolarmente se stessa come una "minoranza religiosa perseguitata" esclusivamente per le sue credenze di natura religiosa, e non al contrario soggetta a riserve e maggiori controlli a seguito di condanne subite in tribunale per l'accertata commissione di attività illegali in campi che esulano dalla sfera religiosa. Per una nota esaustiva sull'argomento, vedi qui.
 
[2] Vedi la nota precedente.
 
[3] «Scientology afferma di avere 8 milioni di seguaci, di cui 100 mila nel nostro paese. Un dato da prendere con le molle, visto che Pierluigi Zoccatelli, ricercatore del Cesnur, parla invece appena di un milione di fedeli, di cui soltanto 5 mila in Italia.» ("Allarme Scientology", Espresso N. 5 - ANNO XLIII - 6 Febbraio 1997). A proposito di cifre gonfiate, così spiega il Rapporto 1998 del Governo Italiano sui Nuovi Movimenti Religiosi: «Paradigmatico, a riguardo, è il caso di Scientology, che dichiara oltre 27000 adepti [in Italia], numero decisamente abnorme e verosimilmente raggiunto calcolando tutti coloro che, almeno una volta, si sono sottoposti al famoso "test di misurazione della personalità" gratuitamente offerto, anche per corrispondenza, al fine d'incentivare l'ingresso nell'organizzazione.» Per quanto concerne il nostro paese, nel medesimo documento vengono attribuiti alla multinazionale circa 7000 affiliati.
 
[4] In proposito, si veda per cominciare la parte dedicata alla "vendita dura" nel saggio curato dal Dott. Bob Penny - ex membro di Scientology - Controllo Sociale in Scientology, al Capitolo 4.
 
[5] Vedi la nota numero 1.
 
[6] Vedi la nota numero 3.
 
[7] Vedi la nota numero 1.
 
[8] Curiosamente, le accuse portate avanti da Scientology ricordano da vicino quelle rese in Germania, la quale ha posto sotto sorveglianza la multinazionale promuovendo fra l'altro una quantità di dettagliati rapporti sulla sua costituzione ed operato (vedi qui per un'estesa raccolta di traduzioni). A questo punto riteniamo utile fare una digressione, e rimandare a un documento divulgato in risposta dalle autorità tedesche presso Ambasciata Tedesca a Washington nel 1997.
 
Il 15 Maggio 1998 è andata in onda in tarda serata una puntata del Maurizio Costanzo Show dedicata ai nuovi movimenti religiosi, sulla scia del Rapporto del Governo Italiano diffuso il mese precedente. Fabio Amicarelli, portavoce per l'Italia di Scientology, senza che alcuno dei presenti lo smentisse - tra gli altri il dott. Massimo Introvigne, direttore del CESNUR, il quale ha fama di esperto e conosce senz'altro la reale situazione in Germania - ha fatto le seguenti testuali dichiarazioni, di fronte a milioni di telespettatori presumo attoniti: «I figli degli Scientologist vengono buttati fuori dalle scuole per il semplice fatto che sono figli di Scientologist. Devi dichiarare che non sei membro di Scientology per aver accesso a pubblico impiego. Non puoi far parte dei partiti se sei membro di Scientology». Queste affermazioni sono state ripetute dall'altro rappresentante di Scientology, Stefano Sammartin, intervenuto il 26 Ottobre 1998 nella trasmissione "Lampi d'autunno" andata in onda su Radio 3, un programma di Loredana Lipparini: «... i bambini che vengono dimessi dalle scuole perché sono Scientologist, o non vengono accolti o... cose di questo tipo. Quindi la situazione lì è molto grave. Ripeto non per Scientology, ma anche per altre realtà minoritarie... diciamo religiose... e purtroppo questa è una realtà che la Chiesa di Scientology con molta forza, con molto impegno sta cercando di portare, anzi, di fatto, ha già attraverso dei... molti rapporti... al dipartimento di Stato americano ha già segnalato quanto avviene... o discriminazioni anche per quanto riguarda professionisti... oppure... artisti anche che si vedono negare il proprio concerto perché Scientologist». Anche questa volta era presente Massimo Introvigne.
 
[9] Vedi la nota numero 1.
 
[10] Sulla vicenda dell'esenzione fiscale negli Stati Uniti, vedi qui e qui ("New York Times" del 9 Marzo 1997 e aggiornamento del 1 Marzo 1998 a cura del "Salt Lake Tribune").
 
[11] Vedi la nota numero 3.
 
[12] Vedi la nota numero 1.
 
[13] Vedi la nota numero 8.
 
[14] Vedi la nota numero 10.

SCIENTOLOGY: PERCHE’ DIFFIDARE E TENERSI ALLA LARGA.

 SCIENTOLOGY: PERCHE’ DIFFIDARE E TENERSI ALLA LARGA.
Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è stata fondata dalla chiesa di Scientology 



Uno dei miei siti preferiti, ListVerse, ha pubblicato nell’ Agosto 2007 una serie di fatti che rendono Scientology detestabile. Non posso che condividere. Ho avuto due amici che sono entrati in quella setta, e dire che sono cambiati radicalmente è un eufemismo: sono diventati persone completamente diverse.
Scientology esegue lavaggi del cervello, plagi psicologici ed economici, il tutto in nome di una fede (perchè di fede si tratta, benchè dicano il contrario) creata da un folle scrittore di romanzi di fantascienza.
Scientology conta (secondo la stessa Chiesa) circa otto milioni di adepti, anche se le stime esterne sostengano siano non più di 500.000. Anche troppi per i miei gusti. Dopo la morte del suo fondatore, Ron Hubbard, il movimento è ora guidato da David Miscavige. La dottrina di Scientology afferma sostanzialmente che le potenzialità dell’essere umano sono tali da poter guarire dal 90% delle malattie, che sarebbero tutte di natura psicosomatica. E’ possibile quindi guarire con la forza del pensiero e compiere, tra le altre cose, viaggi astrali. L’essere umano non ha normalmente accesso a queste facoltà per via dei traumi subiti in vite passate, ma può liberarsi da queste costrizioni se segue i passi della dottrina di Scientology, passi tenuti segreti perchè, come afferma Hubbard, si potrebbe morire se li si intraprende senza il supporto della Chiesa. Il concetto chiave di Scientology è il thetan, una sorta di anima che si reincarna in ogni essere umano mantenendo memoria delle vite precedenti. Ma talvolta questo thetan può rimanere intrappolato in un corpo, ed è quello che è capitato agli esseri umani 75 milioni di anni fa, quando un tiranno spaziale di nome Xenu avrebbe costretto i thetan a vivere nei nostri corpi, imprigionati in celle di carne e sangue. Xenu giunse sulla Terra attraverso navi spaziali che somigliavano in tutto e per tutto ad aerei DC-8, deportando miliardi di alieni per ucciderli dentro un vulcano utilizzando alcune bombe H. A quel tempo, la Terra si chiamava Teegeeack, ed era parte di una confederazione planetaria che contava 26 stelle e 76 pianeti, ed era governata da Xenu. Spinto dal problema della sovrappopolazione, Xenu decise che il problema andasse risolto vaporizzando miliardi degli abitanti della confederazione all’interno di un vulcano delle Hawaii. Ma tutto questo non fece piacere a molti degli abitanti della Confederazione, che decisero di imprigionare Xenu su un pianeta, dentro una montagna circondata da un campo magnetico alimentato da una batteria eterna. Una bella storia, se solo a scriverla fosse stato Asimov e non un fallito. E se solo alcune persone non volessero farla passare per vera… Ma Scientology è, purtroppo, molto di più, a cominciare dal suo creatore, che predicava bene ma razzolava decisamente male. Ecco alcuni dei punti più controversi ed inquietanti della Chiesa di Scientology. Ron Hubbard, creatore di Scientology, era un utilizzatore di droghe. Il che è del tutto curioso, visto che l’organizzazione si schiera contro l’utilizzo di qualunque droga, oltre al fatto che uno dei reparti interni all’associazione, il Narconon, ha lo scopo di aiutare le persone ad uscire dalla dipendenza da droghe. Inutile dire che il Narconon è un altro modo di Scientology per fare proseliti. Questo ciò che afferma il figlio di Hubbard, Ronald de Wolf: “So per esperienza personale che mio padre usava regolarmente droghe illegali, incluse anfetamine, barbiturici e allucinogeni. Usava regolarmente cocaina, peyote e mescalina”. Hubbard era un bugiardo: sostenne di essere un fisico nucleare, con studi in matematica e fisica avanzata, e studente di Sigmund Freud. Inutile dire che sono tutte palle: non ha mai avuto alcuna laurea di natura scientifica. Anzi, nel 1953 ha ottenuto una laurea alla Sequoia University, nota per regalare lauree e proprio per quel motivo chiusa nel 1958 dal governo californiano. Sostenne inoltre di essere un eroe di guerra, ma in un periodo di 18 mesi di servizio venne sospeso dal servizio ben tre volte. Hubbard era un criminale. Nel 1979 fu ritenuto colpevole di frode in Francia e condannato a 4 anni di prigione. Le ragioni della corte furono le seguenti: “Dato che è un fatto provato che il metodo [di Scientology] non è in grado di assicurare successo sul lavoro, è stata di fatto una mera speranza di eventi impossibili, false promesse, e coloro che fecero quelle promesse erano ben consapevoli che non si potessero avverare”. Venne dichiarato “persona non gradita” in Gran Bretagna, ed espulso dalla Grecia e dalla Rhodesia. Costretto a vagare in mare per otto anni con la sua flotta privata (Sea Org), in ogni paese in cui si fermava non faceva altro che suscitare l’ira dei locali, mentire, frodare e compiere azioni ai limiti della legalità. Scientology usa trucchi sporchi, sia per reclutare che per mantenere la popolazione di adepti in numero tale da poter generare un traffico economico imponente. Uno dei trucchi più subdoli è il cosidetto “Fair Game”, che consiste nel rubare, ferire, ingannare senza che l’organizzazione prenda alcun provvedimento nei confronti del criminale (perchè di criminale si tratta). Spesso sono azioni intraprese contro chi critica o denigra la setta. Scientology ha ucciso: Lisa McPherson morì nel 1995 per via di un’embolia polmonare mentre era in cura sotto la Flag Service Organization, una parte della Chiesa di Scientology, per via del fatto che nessuno degli operatori che le forniva assistenza medica era un medico con licenza di operare. Scientology è una truffa bella e buona. All’inizio si pagano 15 dollari per ogni corso: per quel prezzo, si hanno 16 ore di “trattamento”, ma è l’ultima volta che si potrà avere un prezzo così basso per uno dei loro corsi. La prima serie di corsi della gerarchia creata da Hubbard consiste in diversi gradi dal costo che varia dai 500 ai 4600 dollari ciascuno. Scientology è contro la psichiatria. Sostiene che la psichiatria non sia nulla se non una truffa (paradossale che siano loro a dirlo), per via del fatto che la psichiatria è brutale e disumana. Forse questo astio nei confronti della psichiatria deriva dal fatto che molti psichiatri si sono schierati contro la Chiesa di Scientology, e che la American Psychological Association abbia bollato le tecniche di Hubbard descritte nel suo libro “Dianetics: the Modern Science of Mental Health” come assurde. Hubbard si convinse allora che il mondo della psichiatria fosse parte di una cospirazione globale nata allo scopo di distruggere Scientology e di creare un governo mondiale, retto da psichiatri dell’Ex Unione Sovietica. Oltre al fatto che riteneva che gli psichiatri fossero un male esistente da miliardi di anni, e che fossero gli assistenti di Xenu 75 milioni di anni fa. Peccato che in quel tempo non ci fosse nemmeno un primate sulla Terra. Scientology è anti-scientifica. E’ interamente stata creata dalla fantasia malata di uno scrittore fallito di romanzi di fantascienza. Non ha fondamenti nella realtà, ed insegna concetti come attacchi alieni alle anime degli esseri umani. Quando si domanda ad un membro di Scientology se Xenu esista o meno, questo negherà, ma Xenu è alla base della Chiesa di Scientology. Scientology è una delle società segrete più dannose del mondo. Ha tentato di infiltrare spie nei media ed in governi locali, ha tentato di penetrare in siti web che criticavano l’organizzazione, censurano le informazioni per i membri della setta e per chiunque non appartenga agli ultimi livelli della scala gerarchica. FONTE: ditadifulmine.com

MORTE NELLA COMUNITA' . Bufera sul centro antidroga dopo i misteriosi decessi di due tossicodipendenti Lecco, il giallo di Narconon

Una donna: mio nipote truffato con la scusa del " recupero "

Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è stata fondata dalla chiesa di Scientology  


http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/21/Lecco_giallo_Narconon_co_0_95022111670.shtml
MORTE NELLA COMUNITA' . Bufera sul centro antidroga dopo i misteriosi decessi di due tossicodipendenti TITOLO: Lecco, il giallo di Narconon Una donna: mio nipote truffato con la scusa del "recupero" - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - TACENO (Lecco) . Prima Giuseppe, tre giorni dopo Paride. Due morti che pesano sul centro Narconon Tucano di Taceno, Valsassina. Due ragazzi, 26 e 22 anni, da pochi giorni arrivati in comunita' nella speranza di uscire dalla droga. I "programmi di recupero", ispirati ai princi' pi di Ron Hubbard ("ma noi siamo laici, non la Chiesa di Scientology"), le bombe vitaminiche (per lo piu' confezioni con etichette straniere), i certificati medici: tutto e' gia' sul tavolo del pm lecchese Bruno Casciarri che ieri ha inviato i carabinieri nell' ex albergo Tartavalle, da quasi due anni trasformato in un' oasi di speranza per i tossici. Oggi stesso, il giudice nominera' il perito per l' autopsia sulla seconda vittima. Ma per capire davvero che cosa sia accaduto, occorreranno giorni di minuziose indagini. Gia' per la morte di Giuseppe Tomba di Solaro, nel Milanese . una confidenza limitata e piuttosto recente con l' eroina ., stroncato da un attacco di cuore in una stanza del "Tucano", erano stati emessi dieci avvisi di garanzia a carico dei responsabili del centro. La loro posizione (ipotesi: omicidio colposo e omissione di soccorso) ora potrebbe appesantirsi con il secondo decesso: Paride Elia di Grassobbio, nel Bergamasco . inutile per lui il ricovero a Lecco: e' deceduto dopo tre giorni di agonia ., era rimasto segnato a fondo dalla droga. E preoccupati solo di farlo accogliere nell' ultima spiaggia di Taceno, dicono adesso i responsabili del centro, i genitori non si erano preoccupati nemmeno di rivelare che il giovane soffriva di un' insufficienza renale ereditaria, peggiorata ovviamente dalla convivenza con la droga. Del grave disturbo si e' venuto a sapere troppo tardi, assicurano a Taceno. Sono state le "cure" in comunita' a compromettere definitivamente il fragile organismo di Paride? "Impossibile . replicano gli operatori .. Nei primi giorni di comunita' si punta solo a vincere la fase dell' astinenza. Massaggi distensivi, colloqui per aiutarlo a superare il muro di Berlino dell' incomunicabilita' cui sono condannati i tossici. Le vitamine? Ne diamo quante se ne potrebbero assumere mangiando qualche arancia. Le saune e altri piu' energici interventi vengono in un secondo tempo". Ancora prima della sequenza di morti misteriose, l' Usl di Lecco aveva puntato gli occhi su Taceno. La comunita' , che definisce non terapeutico ma solo "didattico" il programma di recupero (manca infatti un servizio medico interno), non figura tra quelle riconosciute dalla Regione. Un supplemento d' indagine sulla reale natura dei trattamenti era stato affidato nelle scorse settimane all' anatomopatologo Enrico Cristofori, in servizio all' ospedale lecchese. Cristofori si trovava al Narconon . ecco un' altra coincidenza di questa tragica settimana . quando Giuseppe ha sentito scoppiare il cuore. Giovedi' , il medico depositera' in Procura le risposte ai quesiti posti dal magistrato: e' prudente affidare una settantina di tossici, spesso in condizioni tanto delicate, a trattamenti di questo tipo senza un costante controllo medico? E che effetti possono avere su un fisico debilitato un' innocua vitamina o quattro ore di sauna al giorno? Tanto piu' che i prodotti somministrati a Taceno . magnesio e sali minerali, oltre alle vitamine . non sono facilmente reperibili sul mercato italiano: le confezioni recuperate dai carabinieri sono made in Los Angeles e a Milano vengono distribuite, tra l' altro, dalla "Natural Life" di via Cadamosto, indirizzo che corrisponde proprio a quello dell' "Associazione per un futuro migliore", coordinamento dei tredici centri Narconon della penisola (350 assistiti). "Noi non guariamo con le vitamine che servono solo a rinforzare l' organismo . sottolinea Giovanni Citterio "salvato" dal precipizio della droga proprio dai metodi Narconon e poi, come tanti con la sua storia, diventato operatore volontario nella comunita' .. Obbiettivo di fondo e' restituire la dignita' umana, i valori della persona a chi li ha smarriti. Solo questo programma didattico puo' aiutare a uscire dal tunnel. Non certo metadone o psicofarmaci vari. Queste cose, io, le ho sperimentate sulla mia pelle". In discussione, pero' , non e' solo il "programma" di recupero. C' e' anche il sospetto che, dietro lo spirito umanitario, si contrabbandi un grosso business. Con metodi ai limiti della legge. Racconta la zia di Antonio, 22 anni: "Mio nipote l' hanno avvicinato intorno alla stazione, dove andava a rifornirsi di droga. Lui non era in grado di capire e dopo avergli promesso mari e monti, se lo sono portati a Taceno. In cambio, volevano solo un' offerta. Ma dopo pochi giorni hanno chiesto cinque milioni e, poi, altri dieci. Abbiamo aperto gli occhi e siamo andati a portarlo via dal centro quasi a viva forza, perche' non volevano mollarlo. "Nella sauna mi sembrava di morire", diceva Antonio rosso come un peperone. Una colossale truffa". "Ma come potremmo usare il raggiro, se puntiamo al recupero? . dice Giovanni Citterio . Interveniamo sempre su richiesta e la forza la usiamo solo se il ragazzo minaccia di bucarsi. Quanto ai costi, sono quelli necessari per tenere un ambiente pulito. Ma chi non e' in grado di sostenerli, e' accolto anche gratis".
Battistini Francesco, Biglia Andrea
Pagina 47
(21 febbraio 1995) - Corriere della Sera

Ventimila euro per sette mesi è una bella cifra Narconon


 Ventimila euro per sette mesi è una bella cifra Narconon
Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è un'organizzazione non profit fondata dalla chiesa di Scientology 



Federico, trent'anni, ha alle spalle una dipendenza equamente suddivisa tra
alcol e crack. Ad aprile 2008 decide di disintossicarsi: esplorando
Internet, trova il centro Narconon Astore di Novillara (Pesaro), prende
coraggio e telefona. Gli risponde una persona gentile che dimostra interesse
nei suoi confronti, poi gli spiega che il programma Narconon sembra fare
proprio al caso suo. A patto che Federico abbia ventimila euro da spendere.
Sapevi quale fosse il loro legame con Scientology?
«Sul loro sito non figurava alcun riferimento. Ti dirò di più: uno dei
motivi che mi ha spinto verso il centro Astore è stato il fatto che si
dichiarassero laici».

Ventimila euro per sette mesi è una bella cifra: infrastrutture, servizi e
cibo erano adeguati in proporzione ad una cifra simile?
«Decisamente no: lo stabile era un casale brutto e ordinario. La mia era una
stanza anonima con un letto scomodo e per tutti gli ospiti maschi c'era un
unico bagno. Durante una certa fase del programma mi sono anche occupato
della cucina: ho un passato come cuoco, ho lavorato per molto tempo nel
settore e posso assicurarti che lì tutto veniva fatto all'insegna del
risparmio. Il cibo era di pessima qualità. Per farti un esempio: eravamo
trenta paganti, approssimativamente 90mila euro al mese. Beh, credimi, non
ho mai visto una bistecca, neanche una volta».

In cosa consiste il programma di disintossicazione Narconon?
«C'è una fase, quella che chiamano "Astinenza": ti imbottiscono
continuamente di pasticche che dicono essere "vitamine". Lo staff che
ricopriva le funzioni di "soprintendente al settore astinenza" poi mi
obbligava a fare quelle che definiva "assistenze", o "procedimenti". In
pratica ero costretto, tre volte al giorno e per ore di seguito, a farmi
toccare da qualcuno che mi chiedeva se "sentivo le sue mani". Ero anche
costretto ad ascoltare lo "specialista" di turno che mi chiedeva di
guardarmi intorno e dirgli "che cosa avrei potuto avere", per ore intere.
Alla fine, non poche volte ho dovuto pregarli di smettere con quelle cose,
perché non ce la facevo più».

E le saune?
«Anche quelle durarono un mesetto, cinque ore al giorno a sudare dentro una
sauna oltre a quel bombardamento vitaminico: considera che arrivai a dover
assumere fino ad 80 pastiglie al giorno. Tutte quelle vitamine avevano un
effetto deleterio sul mio metabolismo, dormivo male e cominciai a sentirmi
meglio solo quando iniziai a far finta di prenderle, sputandole appena
possibile. Dopodiché si passa ai corsi, basati tutti su testi di Ron
Hubbard. Si tratta di pratiche ripetitive e apparentemente senza senso,
ipnotiche e che hanno come unico obiettivo il raggiungimento di uno stato di
apatia emotiva».

Ci sono figure professionali all'interno del centro? C'era una supervisione
medica?
«L'unico medico che ho visto è stato nei primi giorni: è venuto una volta
per assicurarsi che fossimo idonei ad affrontare il ciclo di saune. Per il
resto, il personale era composto da ex tossici che avevano terminato o che
ancora erano in pieno ciclo di disintossicazione. C'era una ragazza
eroinomane e piena di metadone che faceva impazzire tutti. Ricordo le sue
urla in piena notte, gli svenimenti e le tentate fughe: impossibile da
gestire, per i ragazzi che avevano il compito di controllarla. Non si può
affidare gente in astinenza profonda a dei ragazzi che, per quanto
volenterosi, non hanno le qualifiche per affrontare certe responsabilità.
Non esagero se dico che spesse volte si sono sfiorate autentiche tragedie».

Condanne a Scientology: associazione a delinquere


Sentenza di primo grado, accolta l' accusa piu' grave TITOLO: Condanne a Scientology: associazione a delinquere


 Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è stata fondata dalla chiesa di Scientology 



ribaltata la sentenza di primo grado, accolta l' accusa piu' grave: condanne da un minimo di 3 mesi a un massimo di 4 anni ai seguaci del filosofo americano Hubbard Ron organizzatore della comunita' religiosa
------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ Ribaltata in appello a Milano la s
 - - - - - - -
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - MILANO . La chiesa di Scientology torna nella bufera: i guai giudiziari
non finiscono mai. E ricompare anche l' accusa piu' infamante: associazione per delinquere. Come dire che la
comunita' religiosa piu' che alle anime pensava ai soldi. E' stata ribaltata in appello la sentenza di primo grado
sull' attivita' di Scientology, l' organizzazione che si ispira alle teorie del successo del filosofo americano Ron
Hubbard. Nel luglio del 1991, malgrado le richieste di condanna formulate dal pubblico ministero Piero Forno
per i 73 imputati del processo, la prima sezione del Tribunale penale emise una sentenza di assoluzione quasi
generale, tranne alcune condanne per fatti specifici isolati. Contro quella decisione presento' ricorso la pubblica
accusa. E ieri pomeriggio la terza sezione della Corte d' appello ha ritenuto sussistenti i reati previsti nel capo di
imputazione: associazione per delinquere, estorsione e circonvenzione di incapace. Mentre gli amministratori di
alcune emanazioni di Scientology come "Narconon" e "Futura" sono stati considerati responsabili anche di reati
tributari. Sulla base di queste accuse, sono state inflitte condanne da un minimo di tre mesi a un massimo di
quattro anni e tre mesi. I giudici della Corte d' Appello hanno accolto le argomentazioni del sostituto
procuratore generale Anna Maria Caruso, che ha svolto una requisitoria durata 11 ore. Sostenendo, in sintesi,
che quello che si stava celebrando non era "un processo a una religione, ma a persone che, in nome di una certa
religione, hanno commesso alcuni reati". E' una sentenza che arriva quattro anni dopo la prima udienza, nell'
aula della prima sezione del Tribunale. Era il mese di marzo dell' 89. Gabriele Segalla, l' ex presidente di
Scientology che aveva importato la religione di Ron Hubbard in Italia, si difese cosi' : "Affrontiamo il processo
con serenita' , perche' ci da' l' occasione di fare luce su questa nuova "Inquisizione". Duemila anni fa i

perseguitati erano i cristiani, oggi siamo noi dianetici". Di fronte a chi li accusava di aver messo su una grande
macchina per far soldi, i seguaci di Scientology rispondevano con una frase ricorrente: "La nostra e' una
religione, l' opera di magistrati e detrattori e' soltanto una crociata contro una fede". Nei voluminosi dossier
preparati dagli inquirenti, invece, si leggevano storie di violenze psicologiche, di estorsioni, di maltrattamenti.
Secondo l' accusa, la "fede" si poteva raggiungere solo sborsando quattrini su quattrini. In altri termini: "La
storia di Scientology e' piena di fatti delittuosi. Quello che li lega tutti insieme e' la base truffaldina dell'
organizzazione. Le vittime si rivolgevano a quella chiesa perche' cercavano il benessere, la guarigione. E tutto
questo veniva loro assicurato. Ma i metodi erano inefficaci o addirittura nocivi".
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condanne a Scientology: associazione a delinquere http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/10/condanne_Scientol...
1 di 2 04/11/2013 23:44
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I MIEI ANNI IN SCIENTOLOGY Maria Pia Gardini,

I MIEI ANNI IN SCIENTOLOGY   Maria Pia Gardini,


Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è un'organizzazione non profit fondata dalla chiesa 


di Scientology Quella di “Puccy”, Maria Pia Gardini, è la storia allucinante di una donna proveniente da una ricchissima famiglia ravennate (è cugina di Raul Gardini) che un giorno decise di frequentare uno corso di Scientology, la chiesa fondata da Ron Hubbard. Da allora la sua vita si sarebbe trasformata in un inferno.
Tutto comincia a metà degli anni ‘80 quando Maria Pia, prostrata dal lutto per la morte del padre, sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua esistenza. La sua unica figlia, tossicodipendente entrata in una comunità Narconon, le propone di partecipare a un ciclo di saune purificatrici organizzate dalla stesso movimento.
Senza quasi accorgersene la donna si fa risucchiare dal vorticoso meccanismo dell’organizzazione, fatto di gradini d’ascesi raggiungibili solo con l’acquisto di corsi sempre più costosi (da un paio a decine di milioni di lire) da effettuarsi in Italia, in Danimarca e negli Stati Uniti. Prima dell’uscita dal movimento, avvenuta nel 1994 dopo tre anni di tentativi, Puccy, donna colta che parla correntemente tre lingue, ha scalato i massimi livelli della tecnica scientologica (ha raggiunto il livello OT VIII), divenendo un alto funzionario del movimento in seno alla Sea Organization e uno dei più brillanti e apprezzati “auditor” (confessore) della chiesa, a tal punto da ottenere nel 1988 e nel 1990 il riconoscimento di Scientology quale miglior “auditor” del mondo.
In questo libro-confessione, Gardini racconta al giornalista Alberto Laggia cos’ha subito nel periodo in cui è rimasta nella chiesa dei divi di Hollywood, i retroscena di un’organizzazione conosciuta da “dirigente”, e la lotta giudiziaria iniziata anni fa per riavere i suoi denari. Una cronaca che sembra un film.
Anno di pubblicazione: 2008

venerdì 12 giugno 2009


Salute Mentale Aris risponde a 'Psichiatria senza ritorno'

Firenze - Pubblichiamo un intervento dell'associazione Aris Toscana, che scrive in risposta al comunicato stampa apparso su questo giornale il 5 giugno scorso. "Spettabile redazione di VolontariatOggi.info, riceviamo con piacere da anni le vostre news. Abbiamo notato - scrive l'associaizone - tra le tante questa notizia: 'Psichiatria, un viaggio senza ritorno' del CCDU. Vi informiamo che andando direttamente sul sito del CCDU, si dichiarano emanazione diretta di Scientology".

"Amaramente - prosegue la nota - constatiamo che basta dare un nome rassicurante come 'Comitato per i diritti umani del cittadino', e utilizzare argomenti come droga, bambini iperattivi e psichiatria, per carpire la fiducia delle persone, delle istituzioni e di giornali del volontariato che veicolano, vogliamo sperare inconsapevolmente, le loro iniziative. Ci chiediamo se la Provincia di Trento e i consiglieri provinciali sono stati informati dal CCDU della loro affiliazione a Scientology. Anche noi di Aris Toscana siamo un'associazione di volontariato, una onlus, e facciamo opera d'informazione sui pericoli di certe organizzazioni che attraverso nomi rassicuranti e ideali che tutti possono condividere tentano d'infiltrarsi e accreditarsi presso le istituzioni e presso il mondo del volontariato attraverso gruppi di facciata. Vi segnaliamo a questo proposito il libro 'I miei anni in Scientology', di Maria Pia Gardini (ed. Paoline) che parla giusto del Narconon, altro gruppo di facciata scientologyst che si dovrebbe occupare del recupero dei tossicodipendenti. Per approfondire la questione segnaliamo tre link (uno, due e tre). Per concludere, una citazione: 'Dispone della libertà degli uomini solo chi ne acquieta la coscienza' (da 'La leggenda del grande inquisitore' di Dostoevskij".

UNITI CONTRO LE SETTE

IL CONVEGNO DEI CENTRI EUROPEI DI RICERCA SUL FENOMENO
L’allarme è diffuso in tutto il continente: i movimenti settari sono in grande crescita, dalla Francia fino alla Russia. E
conquistano sempre più adepti al loro "credo".
«Era difficile chiedere anche solo una mela a mio padre, perché ero un "impuro", un "alieno". Importava soltanto l’attesa
della distruzione finale, perché presto sarebbe terminato tutto. E così la distruzione ha riempito tutta la mia adolescenza.
Dovevo solo meditare. Non c’era bisogno di andare all’università, avere amici, una fidanzata. Non potevo fare nulla se non
meditare, nemmeno andare in bagno, se non chiedendo permesso a mio padre. La mia infanzia e giovinezza sono stati
un vero inferno».
È la testimonianza di un giovane scozzese, figlio di un adepto aderente a un gruppo di tecniche di meditazione orientale,
stile raja yoga. Una delle voci dei fuoriusciti da nuovi culti e movimenti pseudoreligiosi che è risuonata al convegno del
Fecris – la Federazione europea dei centri di ricerca e informazione sul settarismo (Ong con status di partecipante al
Consiglio d’Europa) – che si è tenuto a Pisa il 12 aprile scorso sul tema "La responsabilità dello Stato per la protezione dei
cittadini contro le sètte distruttive", nel corso del quale si sono incontrati i rappresentanti di 21 Paesi europei, Canada e
Usa.
Che il fenomeno sia sempre più aggressivo e diffuso nel nostro continente è fatto noto. La Fecris è nata per dare aiuto
alle vittime di questi movimenti. Ma che si fa per prevenire le cosiddette "derive settarie", cioè quei comportamenti lesivi
dei diritti fondamentali della persona che a volte subisce chi, incautamente, è diventato adepto di certi culti? Le risposte
dei singoli Governi non sono le stesse.
Le conseguenze sulla famiglia
«In Francia, dopo tre rapporti parlamentari in 10 anni, si è deciso che non si può definire in modo preciso cosa sia una
setta, e d’altra parte questi movimenti spesso sfuggono a qualsiasi definizione. Si preferisce intervenire laddove si
verificano certi comportamenti a rischio, come l’abbandono improvviso di un membro della famiglia, una separazione, una
crisi economica», afferma Catherine Katz, magistrato, segretaria generale della Miviludes (missione interministeriale
francese di vigilanza e lotta contro le derive settarie). Secondo un recente rapporto dell’organismo, i francesi coinvolti in
gruppi satanici sono 25 mila, mentre si moltiplicano gli episodi di profanazioni di cimiteri e chiese.
Dalla metà degli anni ’90, dopo i fatti tristemente famosi che coinvolsero l’Ordine del Tempio Solare (16 seguaci della setta
furono trovati uccisi o suicidati, tra cui un neonato e due bambini), come in Francia, anche in Belgio le sètte sono
diventate un problema.
«Così nel 1998 si istituì per la prima volta una commissione parlamentare d’inchiesta che fece aprire un centro
d’informazione sulle organizzazioni settarie nocive. Nel rapporto della commissione nel ’98 si segnalavano 249 gruppi
censiti; 10 anni dopo i gruppi sono diventati 509, in un Paese di 10 milioni d’abitanti», dichiara allarmato il deputato
federale socialdemocratico André Frederic. «Anche noi seguiamo la linea francese: non si è contro i movimenti religiosi
o i nuovi culti, ma contro i comportamenti settari che creano disastri a livello sociale, distruzione di vincoli familiari,
conflitti relativi all’affido dei figli, esercizio illegale della pratica medica. La battaglia, però, non è facile, perché si ha spesso
a che fare con società-schermo che celano la vera identità dei gruppi. Bisogna, poi, fermare il flusso di denaro, ricavato
dalle offerte raccolte dai seguaci, che scompare nei tanti paradisi fiscali esistenti».
Frederic è uno dei promotori di una proposta di legge diretta a incriminare la manipolazione mentale delle persone e
l’abuso della situazione di debolezza. Quello che in Italia si chiama "plagio" ma che, come figura di reato, è stato abolito
nell’81 con l’abrogazione dell’articolo 603 del nostro Codice penale.
«Ma questa lacuna ha spinto plagianti e manipolatori a continuare impunemente nelle condotte perverse e illecite»,
denuncia l’avvocato Emanuele Nacci, costituzionalista dell’Università di Bari, membro del Gris, Gruppo cattolico di ricerca e
informazione socioreligiosa. Contro gli effetti manipolanti delle condotte settarie il giurista ha avanzato una proposta
legislativa che si basa sull’assimilabilità delle condotte plagianti alla riduzione in condizioni di schiavitù prevista dal Codice
penale all’articolo 600. Nel frattempo, per far fronte all’aumento delle vittime dei comportamenti settari, la Polizia di Stato
alla fine del 2006 ha istituito la Sas (Squadra antisètte), una task force specializzata, di 15 tra agenti di polizia, analisti,investigatori e psicologi.

In diffusione nei Paesi dell’Est
L’operazione più eclatante è stata portata a termine dalla Sas nell’ottobre del 2007, quando sono stati denunciati sei
componenti di una presunta "psicosetta" denominata Arkeon con sede a Bari e operante in tutta Italia da 10 anni. Il
leader del gruppo, che organizzava seminari a pagamento, e altre cinque persone sono stati raggiunti da avviso di
garanzia con le accuse di associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo della professione, truffa, violenza
privata e sessuale.
Torniamo all’estero: nella vicina Croazia, denuncia Branka Dujmic, insegnante belga-croata fondatrice del Cisk, il primo
centro di informazione sulle sètte e culti di quel Paese, sono già stati censiti 80 gruppi settari e nel 2007 sono stati
accertati 19 suicidi legati a gruppi satanici. I Paesi dell’Est stanno rapidamente adeguandosi alle tendenze occidentali.
Dopo il collasso dell’Unione sovietica, secondo gli studiosi, in Russia sarebbero sorti 700 nuovi culti con 600-800 mila
seguaci.
Alexandr Dvorkin
Un altro movimento spirituale del tipo new age assai popolare in Russia, ma non solo, è quello di Anastasia, fondato
dall’imprenditore russo Vladimir Megre. «Gli adepti credono all’esistenza di una donna mitica con poteri soprannaturali,
che vive nella taiga e comunica attraverso il leader Megre, il quale ha già scritto nove libri su di lei. Costui, che dice d’aver
avuto due figli da Anastasia, convince i seguaci a vendere gli appartamenti e trasferirsi in villaggi con un pezzo di terra
da coltivare».
I neopentecostali sono il culto più numeroso (300 mila adepti), più organizzato e influente. Molti sono pure i Testimoni di
Geova: 147 mila. «Anche Scientology è forte», conclude Dvorkin, «ma l’opinione pubblica nei loro riguardi è già molto
cambiata. Di recente hanno aperto una nuova Org proprio accanto all’università di studi tecnologici più prestigiosa di
Mosca. Ebbene, un migliaio di studenti due mesi fa è andato a manifestare davanti alla loro sede, scandendo slogan
tipo: "Non vogliamo culti, vogliamo studiare"». Un messaggio davvero poco esoterico.
Alberto Laggia
SCIENTOLOGY, NUOVI PROBLEMI IN BELGIO
Ancora guai giudiziari per Scientology. La procura federale belga ha reso noto nei giorni scorsi che la polizia ha
perquisito e messo sotto sequestro la sede di Bruxelles dell’organizzazione, rinviando i responsabili a giudizio per falso e
truffa. La denuncia sarebbe partita dall’Ufficio regionale per l’impiego di Bruxelles. Tra un anno si dovrebbe celebrare il
processo.
Non è la prima volta che il controverso movimento americano, che annovera tra i suoi seguaci l’attore Tom Cruise, finisce
sotto la lente della magistratura e dei Governi dei Paesi dove è presente. Risale allo scorso dicembre la notizia che i
ministri degli Interni dei land tedeschi hanno dichiarato "incostituzionale" Scientology, aprendo la strada alla messa al
bando dell’organizzazione.
Finora il Governo tedesco ha permesso al movimento di essere presente come semplice organizzazione e non come
vero e proprio culto. Il ministro degli Interni federale Wolfgang Schaeuble ha affermato di «non considerare Scientology
un’organizzazione compatibile con la Costituzione».A.L.ITALIA: "PSICOSÈTTE" E GRUPPI SATANICI
Le "psicosètte"? Se le riconosci le eviti. Ma se non le conosci? «Sappiamo di corsi promossi da gruppi simili
sponsorizzati addirittura dal ministero della Salute; abbiamo una casistica enorme di professionisti, imprenditori e
persone provenienti da ceti sociali medio-alti, accalappiati e raggirati da seminari che promettono soluzioni rapide di un
problema psicologico, o il miglioramento delle capacità intellettive, o avanzamenti di carriera».
Dall’osservatorio del Telefono verde antisètte (800/22.88.66) dell’associazione Comunità papa Giovanni XXIII, voluto da
don Oreste Benzi nel 2002, si lancia l’allarme: dai 1.800 casi seguìti dal servizio emerge che il fenomeno delle sètte è
sempre più dilagante in Italia.
«Banalizzarlo significa rischiare che i giovani vi restino sempre più invischiati, esagerarlo significa vedere il demonio
dappertutto», esordisce don Aldo Buonaiuto, responsabile del servizio. «Spesso ci troviamo di fronte a gruppi settari che
si autodefiniscono movimenti religiosi ma nulla hanno a che fare col sacro e la religione, bensì usano il linguaggio
religioso e i contesti sacrali per ottenere altri scopi, che spesso sono illeciti».
Don Buonaiuto distingue nettamente due tipi di sètte: quelle sataniche e le "psicosètte". «Queste ultime adoperano molto
la manipolazione mentale; e l’adescamento avviene spesso con vere e proprie tecniche a volte ipnotiche di
assoggettamento e manipolazioni plagianti. In genere si presentano alla gente attraverso corsi apparentemente di
immediato beneficio: "Hai un problema di salute? Frequenta il corso e in 15 giorni guarirai". Alcune sono vere e proprie
multinazionali del profitto, altre si presentano con corsi che si rivelano catastrofici negli effetti finali poiché, creando piano
piano il vuoto attorno all’adepto, portano a destrutturazione della personalità e al lavaggio del cervello».
Dalle chiamate al Telefono verde emergono due costanti: chi è avvicinato da una "psicosètta" non coglie subito cosa ci
sia dietro, sebbene a volte la propaganda di questi "corsi intensivi" presenti attività davvero assurde. «Per esempio»,
continua il sacerdote, «ce n’era uno che proponeva 10 giorni di esercizi fisici, durante i quali si doveva rispondere di
continuo a domande e ripetere in forma ossessiva, litanica, frasi del tipo: "Ce la posso fare. Ce la farò". Fino all’ultima
prova, che consisteva nel passaggio su un tappeto di carboni ardenti a piedi scalzi. Costo del corso: 700 euro. Ma il
secondo sarebbe costato molto di più».
Nei gruppi satanici, invece, l’età s’abbassa di molto: «Si tratta di adolescenti coinvolti anche da un certo tipo di musica
(l’heavy satanico) con contenuti che istigano all’autolesionismo, al suicidio o addirittura
all’omicidio».A.L.http://sanpaolo.org/fc/0817fc/0817fc54.htm, docente universitario, capodipartimento di Settologia
all’Università Ortodossa di Mosca, direttore del St. Irinaeus Religion Study Center, definisce la situazione assai
preoccupante: «C’è stato un cambiamento dagli anni ’90, perché fino ad allora setta o culto significava sempre una realtà
proveniente dall’estero. Ora la metà di quelli esistenti, sono nati in Russia. E se fino a 16 anni fa, quando mi chiedevano
informazioni, dovevo chiedere ai colleghi all’estero, adesso sono loro che domandano notizie sulle sètte russe che si
espandono nel mondo. Si tratta di nuovi culti: pseudoorientali, pseudocristiani, come quello del Nuovo Cristo Vissarion,
diffusosi in Siberia, che conta sei-settemila adepti, e le "psicosètte"