giovedì 24 aprile 2014

Martini/Allarme Scientology FAQ

 

Martini/Allarme Scientology FAQ




http://www.allarmescientology.it/faq/index.htm#3

Domande e risposte sul gestore e la gestione del sito xenu.com-it.net.
Si veda anche Tell it All FAQ.
Di Martini, 1 giugno 2002.
 
Allarme Scientology ha da poco girato la boa dei suoi primi quattro anni di attività. In questo periodo ho ricevuto moltissime e-mails di ogni genere. Diverse persone mi hanno chiesto di me, delle motivazioni che mi hanno spinta ad aprire questo spazio o semplicemente la mia opinione su determinati argomenti o eventi.
Ho messo a punto questa FAQ (Frequently Asked Questions - domande poste di frequente) per soddisfare la curiosità di chi legge. Se avete altre domande che non trovano risposta in questa pagina, sentitevi liberi di pormele.
Martini
allarmescientology@email.it



Allarme Scientology

Allarme Scientology


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Allarme Scientology è una biblioteca web, che raccoglie e fornisce al pubblico materiale critico sul discusso movimento a carattere religioso denominato Scientology.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Allarme Scientology non è propriamente un sito critico inteso come luogo in cui manifestare il proprio dissenso verso Scientology. Esso è invece una grande biblioteca di documenti istituzionali, sentenze, relazioni accademiche, libri, testi vari e testimonianze personali. Gran parte dei testi disponibili sono stati tradotti dalla lingua inglese.
Nasce ufficialmente nel marzo del 1998 per iniziativa di "Martini" ed "Harry", anche se, con nome diverso, era già operativo dall'aprile 1997.
La scelta di usare degli pseudonimi è motivata dall'esigenza di preservare la propria privacy in considerazione della pratica interna al movimento che impone di troncare ogni rapporto con amici e parenti critici del movimento (cosiddettadisconnessione).


Nascita[modifica | modifica sorgente]

L'iniziativa nasce sulla base di alcune motivazioni:
  • l'esperienza personale degli autori. Uno era stato personalmente seguace del movimento, l'altro aveva avuto modo di osservare dall'esterno il suo funzionamento, la sua pervasività e la sua capacità di affascinare e attrarre le persone. Martini, in particolare, constata sulla "propria pelle" quanto siano di aiuto, nel percorso di uscita e di decondizionamento, le informazioni esterne, le biografie indipendenti su Ron Hubbard e le testimonianze degli ex membri che, in quegli anni, su Internet, erano presenti solo in lingua inglese.
  • la constatazione che in Italia (a differenza dei paesi anglofoni e francofoni) non esistevano, o erano difficilmente reperibili, informazioni o pubblicistica indipendente su Scientology. Parenti, amici, seguaci o chi veniva semplicemente avvicinato da una delle molteplici entità che fanno capo al movimento non aveva modo di attingere ad informazioni che non fossero autoprodotte.

Le investigazioni silenziose e rumorose[modifica | modifica sorgente]

Negli anni diversi tentativi sono stati fatti per oscurare Allarme Scientology e/o per scoprire l'identità dei suoi curatori.
Nel dicembre 1998, Harry e Martini ricevono una strana richiesta di collaborazione che si rivela essere un escamotage per ricevere informazioni sulla loro attività ed identità. Nello stesso periodo si moltiplicano le richieste di alquanto improbabili "giornalisti" che sollecitano informazioni personali senza lasciare tuttavia recapiti credibili.
A inizio 2000 Harry lascia, e l'attività resta di unica responsabilità di Martini.
A metà dello stesso anno compare un sito internet denominato tellitall. In esso si afferma che il sito Allarme Scientology è il punto centrale di un complotto ordito contro Scientology da, fra gli altri, Luciano Violante, un funzionario dell'Ufficio Culti delMinistero dell'Interno e dal CICAP. La tesi viene ripresa da un'interpellanza parlamentare dell'onorevole Teresio Delfino (UDC)[1], e da una interrogazione a risposta scritta dei deputati Enrico Nan e Gianni Pilo (FI). Il tutto verrà a sua volta ripreso con molto clamore dalla rivista "Diritti dell'Uomo", edita dalla Chiesa di Scientology Italia. Alla fine la vicenda si rivelerà una marchiana montatura ad opera di ignoti. [2]
Nel 2007 viene pubblicata, in forma anonima, una pagina internet (hate site) diffamante e riportante i dati identificativi di Martini con tanto di indirizzi e numeri di telefono. Inoltre sedicenti investigatori privati avevano contattato, o si erano presentati personalmente, nel piccolo paese di residenza di Martini e presentandosi come "polizia privata incaricata dalla Procura di Milano" di condurre indagini sul suo conto avevano fatto domande afferenti al suo privato. Una tattica simile, denominata "investigazione rumorosa", è codificata nella "dottrina religiosa" della Chiesa di Scientology. La tattica, solitamente preceduta da una "investigazione silenziosa", altrettanto codificata che prevede la raccolta di informazioni sul soggetto, ha lo scopo diintimidire il critico e di provocarne ostracismo, isolandolo dalla sua comunità. [3] [4]
Le azioni sopra descritte sembrano inoltre richiamare le pratiche, contestate più volte alla Chiesa di Scientology, denominateFair Game e Dead agenting.

A viso aperto[modifica | modifica sorgente]

Sul finire del 2006 Martini decide di abbandonare lo pseudonimo di cui si è servita per 9 anni e di presentare a suo nome una sua relazione al convegno annuale della F.E.C.R.I.S. - Federazione dei Centri di Ricerca e Informazione sul Settarismo - che si terrà la primavera successiva ad Amburgo.
Nel maggio 2007 Martini firma per la prima volta su "Allarme Scientology" una pagina con il proprio nome e cognome: Simonetta Po.
La pagina denuncia i tentativi di molestia, sia in patria che in occasione del convegno di Amburgo. Tali molestie, documentate da filmati e testimonianze, sono state oggetto di denuncia presso le autorità di polizia.
Nel 2011 per Simonetta Po viene sancito il non luogo a procedere per il reato di diffamazione a seguito della denuncia-querela presentata dal CCDU e altre associazioni che erano parte del comitato promotore della campagna denominata perché non accada. Oltre il GIP anche la Corte di cassazione respinge le richieste di tali associazioni che contestavano come Simonetta Po, in uno scritto su un newsgroup, avesse accostato CCDU e perché non accada a Scientology[5].


Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ Interpellanza di Teresio Delfino
  2. ^ Ricostruzione della vicenda relativa a tellitall a cura di Miguel Martinez
  3. ^ Rapporto del Dipartimento di pubblica sicurezza del 1998
  4. ^ (EN"A Manual of Justice", L. Ron Hubbard, 1959
  5. ^ Non luogo a procedere: Scientology e altre Onlus molestano una voce critica.

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

martedì 15 aprile 2014

IL NODO GROUP: CHI SIAMO





Il Nodo group: CHI SIAMO


http://www.ilnodogroup.it/it/il-nodo-group-3/2012-01-30-17-53-26




1Il Nodo group è un'Associazione scientifica culturale non a scopo di lucro  nata nel 2007 formata da persone provenienti da diversi background culturali e professionali che condividono l'importanza di  promuovere un approccio etico e democratico alla comprensione dei problemi di funzionamento dei gruppi e delle organizzazioni di lavoro.
L'Associazione attraverso i propri soci svolge attività di formazione,consulenza ricerca.
L'oggetto d’osservazione dei nostri studi e dei nostri  interventi nelle organizzazioni sono  i processi  relazionali consci e inconsci  tra gli individui, tra e nei  gruppi di lavoro.
Questo vertice di analisi  si basa sul  presupposto che  le organizzazioni, essendo  sistemi sociali non operano solo secondo criteri razionali ma sono  fortemente influenzate da fattori emotivi che interferiscono a vari livelli nella definizione delle strategie e  degli obiettivi aziendali, nella messa a punto dei processi di lavoro , nel modo in cui vengono prese le decisioni e si assegnano le responsabilità.
La qualità delle  relazioni umane all'interno di un'organizzazione influenza  inoltre la vita delle persone, il loro benessere,  la loro creatività e il modo in cui vengono assunti i  ruoli e gestiti i compiti assegnati  e  ha  ricadute sui risultati dell’organizzazione stessa  e sulla sua capacità di generare cambiamento.
Una seconda prospettiva di ricerca/azione ai problemi di funzionamento delle organizzazioni ha come basi scientifiche la teoria dei sistemi aperti  applicata ai contesti sociali. Le organizzazioni sono realtà complesse che  riflettono i processi in atto nella società e si modificano costantemente al variare di questi. Allo stesso modo  un singolo 

GROUP RELATIONS CONFERENCE




GROUP RELATIONS CONFERENCE





decor18Il termine Group Relations (Relazioni di Gruppo) descrive il paradigma teorico e l’approccio metodologico su cui si basa la formazione proposta dalMetodo Tavistock. E’ un metodo di ricerca e di training sul modo in cui le persone svolgono il proprio ruolo nei gruppi sociali informali come nei team di lavoro e nei sistemi organizzativi di cui sono membri per il fatto di condividere un compito comune. Alla base delle Group relations sta l’assunto che i gruppi oscillano costantemente tra l’orientamento al compito e una serie di atteggiamenti difensivi sostenuti da fantasie collettive inconsce
L’apprendimento implicito nelle Group Relations – nelle attività formative come in quelle consulenziali - non è primariamente di tipo razionale e cognitivo, bensì "esperienziale" ossia basato soprattutto sull’esperienza dal vivo dei processi gruppali e organizzativi vissuti nel "qui-e-ora" dai partecipanti o dai clienti. La griglia concettuale che struttura tale esperienza è di tipo sistemico-psicodinamico, nel senso che coniuga una lettura psicoanalitica dei processi interpersonali e gruppali con la visione dell’organizzazione come sistema di gruppi.
La formazione basata sulle Group Relations offre l'opportunità di capire e di approfondire la conoscenza:

•    delle dinamiche di gruppo, istituzionali e sociali, in relazione ai ruoli, ai compiti, ai confini e alle connessioni di un sistema organizzativo
•    dell’esercizio dell’autorità e del potere per se stessi e per conto degli altri, con particolare riguardo alla delega e alla rappresentanza
•    delle interazioni tra innovazione, tradizione e cambiamento
•    dell’impatto dei differenti stili di leadership e di followership sulla vita e sulla cultura di un'organizzazione

I GRUPPI BALINT NELLA FORMAZIONE DEL MEDICO





I GRUPPI BALINT NELLA FORMAZIONE DEL MEDICO



di Mario Perini



gruppi BalintGruppi Balint sono un metodo consolidato di formazione del medico che ha lo scopo di aiutarlo a comprendere in profondità la natura e le vicissitudini della relazione di cura e a migliorare la comunicazione con il paziente e con il suo entourage, utilizzandola a scopo terapeutico e per ridurre i conflitti e lo stress professionale.
L’ideatore di questo metodo, Michael Balint, nato a Budapest nel 1896, era figlio di un medico di famiglia e divenne poi medico egli stesso. Dopo avere completato il training psicoanalitico a Berlino e a Budapest, nel 1939 emigrò in Gran Bretagna e dopo la Seconda Guerra Mondiale entrò a far parte dei collaboratori della Tavistock Clinic di Londra. Qui iniziò, insieme con la seconda moglie Enid, i seminari di formazione per “general practitioners” che ora portano il suo nome.
Oggi la formazione col metodo dei Gruppi Balint è diffusa in tutto il mondo e le esperienze svolte nei diversi Paesi hanno portato alla creazione di varie Associazioni Balint a livello nazionale (in Svizzera, Germania, Francia, Olanda, Inghilterra, USA, Italia, ecc.), per la maggior parte riunite nel network dell’International Balint Federation. Sebbene rappresenti per lo più una scelta spontanea dei singoli medici, la formazione col metodo Balint è diventata in molti casi parte del curriculum formativo universitario dei medici di famiglia o degli studenti in medicina, e in Germania i sanitari che hanno questa formazione hanno diritto a compensi ambulatoriali più elevati. (Ransom 1995).





LEICESTER CONFERENCE



LEICESTER CONFERENCE




decor17La prima Group Relations Conference si è svolta nel 1957 a Leicester,  patrocinata dalla Leicester University e dal Tavistock Institute of Human Relations (Londra). Da allora GRC sono state promosse annualmente a Leicester e in altri Paesi a livello internazionale.
Le “Leicester Conferences” sono Group Relations Conferences residenziali della durata di due settimane. Essendo le Conferences più antiche, le più prolungate e le più prestigiose, rappresentano il nodo centrale del network Group Relations e il polo principale per la formazione dei consulenti e la diffusione del metodo.
Il resoconto della prima Conference venne riportato in un volume da Eric Trist e Cyril Sofer (Trist e Sofer, 1959). Qualche anno più tardi A.K.Rice pubblicò col titolo “Esperienze di Leadership” una dettagliata trattazione della struttura, della cultura organizzativa e dell’evoluzione delle prime Leicester Conferences (Rice, 1965), e oltre due decenni dopo Eric Miller analizzò in un breve saggio il"Modello Leicester" dal disegno delle origini agli sviluppi successivi, descrivendone anche la disseminazione e le sue varie applicazioni (Miller, 1989).

GROUP RELATIONS CONFERENCE ITALIANA (ALI)





GROUP RELATIONS CONFERENCE ITALIANA (ALI)






decor16ALI (Autorita', Leadership e Innovazione) è la Group Relations Conference internazionale organizzata per la prima volta in Italia nel 1998   in collaborazione con il Tavistock & Portman NHS Foundation Trust e con il Cesma.
E’ anche conosciuta come il Seminario di Arona per la località in cui si sono svolte le prime 12 edizioni.  A partire dal 2010 si svolge a Villa Cagnola (Gazzada), sul lago di Varese.
La struttura, gli obiettivi ed i riferimenti teorici sono coerenti  con il metodo delle Group Relations Conferences gestite dal Tavistock  Institute , conosciute come Leicester Conferences,   e dalle altre organizzazioni che in diversi Paesi fanno parte del network internazionale che si riconosce nella tradizione Tavistock.
Il compito primario di ALI è apprendere sulla leadership, l'autorità, l'organizzazione e i ruoli e sui processi consci e inconsci sottostanti queste dimensioni che impattano fortemente l’attività lavorativa.
ALI è costituita come un’istituzione temporanea a scopo formativo, dove la situazione residenziale crea le condizioni per massimizzarel’apprendimento dall’esperienza. Lavorando e vivendo insieme per 4 giorni , i partecipanti, in numero variabile tra le 24 e le 60 unità, possono comprendere con l’aiuto dei consulenti le dinamiche di gruppo, organizzative e sociali che si manifestano nel "qui ed ora".
Nel corso degli anni la Conference ha visto la partecipazione di centinaia di persone provenienti da una grande varietà di contesti. Tanto i partecipanti quanto i membri dello staff hanno diversa provenienza  geografica e professionale. Nelle varie edizioni si sono avvicendati inglesi, spagnoli, americani, israeliani, olandesi, francesi, svizzeri; e soggetti provenienti dall’impresa, dalla scuola, dall’università, dalle pubbliche amministrazioni, dai servizi socio-sanitari, dal terzo settore, dalle società di consulenza e dagli enti religiosi. La lingua ufficiale è l’italiano, con l’inglese come seconda lingua.  
Dalla prima Conference del 1998 il disegno di ALI è cambiato anche se non così radicalmente. Qualche variante è stata apportata nelle ultime edizioni, con un’enfasi maggiore sull’esplorazione del confine tra membri e staff e l’introduzione di nuove esperienze come il social dreaming. Inoltre da qualche tempo nelle singole edizioni la Conference adotta differenti focalizzazioni dettate dai problemi o dalle tendenze emergenti nel contesto sociale e politico, come la turbolenza internazionale, il conflitto tra competizione e collaborazione o il confronto tra le generazioni.
Nel corso del tempo sono cambiate anche le sponsorship. Dalle prime edizioni, sostenute dal Cesma e dagli investimenti personali dei fondatori, con il Tavistock & Portman Trust in posizione di garante e custode del modello, si è passati gradualmente ad una formula più autonoma e “mediterranea” fino alle ultime edizioni interamente organizzate dall’Associazione Il Nodo group, con il Tavistock e il Cesma in posizione di collaboratori. Oggi la Conference ALI è saldamente inserita nel network internazionale delle “Group relations” ” (cfr. il sito: www.grouprelations.com) e sta affermandosi sempre più chiaramente come “la formula italiana del metodo Tavistock”.
Anche se non è sempre facile valutare la ricaduta dell’apprendimento promosso dalla Conference, in generale chi ha partecipato ad ALI è soddisfatto per gli stimoli di pensiero e di vitalità ricevuti, e riporta cambiamenti nella propria vita e una diversa e più efficace capacità di gestire le dinamiche lavorative e istituzionali.

METODO TAVISTOCK




METODO TAVISTOCK




tavistockIl Metodo Tavistock si costituisce essenzialmente:

a) come un metodo di analisi delle istituzioni, a scopi di ricerca-azione o di diagnosi organizzativa;
b) come uno strumento per la formazione dei dirigenti, dei tecnici e dei professionisti;
c) come una tecnica di consulenza alle organizzazioni in difficoltà ed ai loro membri.
Le sue radici originano dal corpus degli studi teorici e delle esperienze applicative realizzate dal Tavistock Institute of Human Relations e dalla Tavistock Clinic di Londra nell'area della ricerca sociale e della psicodinamica dei gruppi e delle organizzazioni.
Nel corso degli ultimi 50 anni il Tavistock Institute e la Tavistock Clinic hanno sviluppato, sia in collaborazione sia separatamente, un'intensa attività di studio delle relazioni di gruppo, di analisi dei processi istituzionali e di intervento consulenziale nelle organizzazioni pubbliche e private, applicandone i risultati alla comprensione del funzionamento dei team di lavoro, all'analisi dei sistemi socio-sanitari, all'esplorazione delle professioni d'aiuto, alla diagnosi organizzativa e alla consulenza aziendale, con particolare riguardo alle questioni dell'autorità e della leadership.

Da questo percorso di ricerca sono tra l'altro originati:

•  la concezione del funzionamento emotivo del gruppo sviluppata da Bion con la teoria degli "assunti di base" (attacco/fuga, dipendenza e accoppiamento);
•  la concezione dei sistemi sociali come difese dall'ansia, sviluppata da Elliott Jaques e da Isabel Menzies;

LEARNING FROM ACTION 2014

LEARNING FROM ACTION 2014

Il Nodo Group è lieto di annunciare, dopo il successo delle tre edizioni precedenti, la 4a edizione dell'applicazione di GRC Learning from Action 2014 dal titolo

Learning from Action 2013

Processi decisionali ed assunzione di responsabilità
dal 24 al 26 ottobre 2014
a Maccagno (VA) presso la Casa Emmaus

rivolto a operatori di residenzialità e di salute mentale, educatori, assistenti sociali, psicologi, psichiatri, neuropsichiatri, infermieri, consulenti amministratori e dirigenti.

Enti Partners dell'evento: OPUS UK-Mito&Realtà-Fondazione Rosa dei venti onlus-INDTC International Network Democratic Therapeutic Communities-TCTC(UK)-Mulberry Bush Organization-CNCA-Airsam- Laboratorio di Gruppoanalisi-Fenascop-Thalassa House Comunità Terapeutica (Budapest)
Sintetica presentazione: “Learning from action” è un evento in stile Group Relations ed ha il proposito di aiutare staff e operatori ad esplorare e studiare il valore dell’attività di vita quotidiana della comunità come forma di comunicazione. Il Compito Primario di questa Working Conference è l'esplorazione di come la comunicazione inconscia e non verbale influenzino i processi decisionali e l’assunzione di responsabilità, e tramite la metodologia “learning from action” si favorisca l’apprendimento dell’intera comunità temporanea e dei singoli.

Staff
Co-direttore: Luca Mingarelli
Co-direttore: Giada Boldetti
amministratore: Simona Masnata

Consulenti per i Processi di Apprendimento scelti tra:
Gerard Fromm
John Diamond
Simone Bruschetta

Interprete: Franco Dorinzi

Supervisore scientifico (non presente nell'evento): Robert Hinshelwood

Quota di partecipazione: 590,00 € + IVA per iscrizioni entro il 2 Ottobre, 750,00 € + IVA per iscrizioni dopo tale data.
Per prenotazioni ed info: Agenzia Mosaico - via San Secondo, 31 - 10128 Torino (Italia)
Tel. +39 011 5681238 / +39 011 5684423 - Fax +39 011 505421 email: lfa2014@ilnodogroup.it

sabato 5 aprile 2014

The elite Scientology recruitment school where Suri Cruise was headed

PICTURE EXCLUSIVE: The elite Scientology recruitment school where Suri Cruise was headed - and how it feeds children scraps, forces sick students into isolation rooms and inflicts humiliating punishments

  • Former The Delphian School student reveals exclusively to MailOnline that he lost 25 pounds in the first three months and that ‘I’d just live off toast’
  • Aerial photos show a campus where students were not allowed to email anyone outside the campus; it is‘an isolated community in a scary castle’ 
  • Ill students are forced into windowless, basement ‘isolation rooms’ for days and denied any medication
  • There were four shower stalls for the boys but only one had hot water 
  • Katie asserted that she divorced Tom to ‘protect Suri from Scientology’ 

By CHRIS WHITE