Laboratori di Arterapia
per la
LILIUM Soc. Coop. Sociale a.r.l. ONLUS
Sede Legale: via Verdi, 18 - 66020 S. Giovanni Teatino (CH) Italia
A cura della Dottssa Marcella Di Bernardo
Psicologa- Psicoterapeuta-Arterapeuta
Premessa
L’arterapia e l’utilizzo di metodologie artistico espressive è applicabile a tutte le età, comprendendo una fascia che si estende dall’infanzia all’individuo adulto. La possibilità dell’utilizzo di tali tecniche ne permette le applicazioni in contesti diversificati, da quello individuale a coppie,genitori e figli a quello scolastico e comunitario,dalla prevenzione alla cura, fino a giungere a lavorare a livelli sempre più profondi grazie all’ausilio dell’arte come mediatore.
Il medium artistico,qualunque esso sia,favorisce la nascita e ‘instaurarsi del rapporto tra paziente e terapeuta,relazione che risulta il mezzo più efficace di “ritorno al benessere” in qualsiasi terapia(pag.206).
Lo scopo dell’arterapia è di riabilitare la linea trasmissiva tra il sentire e il provare, permettendo di elaborare nel modo più autentico quello che si sente, ovvero di saper modulare immagini interne ed esterne, riscoprendo il colore e le sfumature dei linguaggi non verbali(pag.17).[1]
Riferimenti teorici
Nella definizione di Arterapia i diversi autori concordano sul punto che la stessa sia una modalità che utilizza il linguaggio non verbale dell’arte per la crescita personale,la comprensione di sé e la trasformazione. Un mezzo per collegare i pensieri, i sentimenti,le percezioni con la realtà eterna e le esperienze di vita.
L’arterapia come sottolinea Facco et al.1994, si basa almeno su tre livelli:
- Osservazione e codificazione della produzione grafica
- Utilizzazione di strategie di tipo pedagogico per ridurre le resistenze (sperimentazione di tecniche e strategie diverse al fine di offrire e migliorare le possibilità espressive del soggetto)
- Lo stimolo alla comunicazione e alla socializzazione
L’arterapia ha sia una funzione valutativa, che terapeutica ed educativa–rieducativa che ben s’integra all’interno di un gruppo di lavoro con adolescenti. In questo caso specifico il locale dell’istituzione, rappresenterà la cornice fisica , il setting dell’intervento. La cornice ha sia funzione di elaborazione, che di preservazione e protezione . Quando il contenitore viene percepito come sicuro, rassicurante si facilita l’espressione del processo creativo, avendo cura a non sclerotizzare il tutto, lasciando una certa flessibilità che possa permettere all’altro di dire ed essere sicuro che l’altro(terapeuta) sia aperto a ricevere, senza essere messo in pericolo da ciò che esprime.
Come sottolinea J.Royol in Arterapia,[2] nel contesto di arterapia curativa dobbiamo aver cura dell’oggetto creato che non può essere considerato fine a se stesso.
Target
Ø Età dei partecipanti: 14-18 (28 anni)
Ø Gruppi di tipo omogeneo per genere ed eterogeneo per competenze e problematiche psico-emotivo-relazionali
Ø Max 6 utenti, per gruppo
Ø Presenza di educatore o coconduttore
Ø In merito agli utenti maggiormente regrediti e in difficoltà particolare, i laboratori saranno semplificati, volti a comprendere la tipologia di lavoro da poter instaurare e di cui poter beneficiare, seppur con tempi,strumenti e procedimenti diversi .
Obiettivi generali
Ø Conoscenza e Utilizzo di diverse forme di linguaggio e comunicazione
Ø Facilitazione della accoglienza e formazione del gruppo
Ø Appartenenza e condivisione
Ø Conoscenza dell’ambiente
Ø Maggiore conoscenza di sé e degli altri
Ø Conoscenza dell’esistenza delle emozioni e della possibilità di riconoscerle ed eventualmente canalizzarle
Attività : laboratori di arterapia di tipo plastico-pittorico-visivo
Metodologia di riferimento:
L’intervento si svolge attraverso un momento attiva, in cui la persona è protagonista di quanto avviene: il paziente esprime e trasferisce contenuti interiori, quali i ricordi, le sensazioni,i sogni,dei desideri,elle emozioni,con il dipingere,il disegnare e il modellare. Questo percorso avviene in un luogo protetto dove l’arterapeuta prepara i materiali e l’ambiente in un clima di rilassamento e tranquillità. In questo intervento è importante la relazione con l’arterapeuta che crea il contesto relazionale adatto perché il paziente senta di potersi fidare e inizi il percorso espressivo (pag.55-56).[3]
Laboratori di arterapia, di conduzione e dinamiche di gruppo,di tipo pratico ed esperienziale attraverso:
- Il segnare ● gli elementi
- L’incollare
- Il tagliare
- Il ricomporre
- L’incidere
- Il toccare
- Il plasmare
- Il creare
- Il distruggere
- Lo scomporre
- Il costruire
- Il ricostruire
- I colori da gustare
- I colori da vedere
- I colori da toccare
- Le emozioni
- Gioia
- Rabbia
- Tristezza
- Stare da solo
- Stare insieme
- Il segreto
- Il sogno
Moduli
I laboratori possono integrarsi all’interno delle attività comunitarie, modificarsi in base all’esigenze e eventuali problematiche del gruppo e degli elementi singoli che si possono evidenziare all’interno degli incontri. La scelta dei materiali da cui iniziare l’intervento, viene effettuata anche attraverso il minore o maggiore controllo affettivo-motorio dell’utente. L’arterapeuta utilizzerà attività libere,maggiormente strutturate,suggestive in base alle dinamiche da attivare e che si attiveranno.
Modulo base : 1° fase con finalità di conoscenza, lavoro di accoglienza di sé e del gruppo
Ø Conoscenza e accoglienza
Ø Presentazione dei materiali e delle tecniche
Ø formazione del gruppo di lavoro e del clima in itinere
Tipologia dei laboratori:
Ø Musiche e colori- pittura aerea
Ø Io (autoritratto)
Ø Io-l’altro
Ø Il dentro e il fuori
Ø Interno-esterno
Ø La scatola come esempio di presentazione di sé-dei desideri-dei sogni
Ø Carto e incarto(cosa tengo e cosa butto)
Ø Luci e ombra (il positivo e il negativo)
Ø Colour touch
Ø Gli elementi : aria,acqua,terra,fuoco
Ø I sensi
2° fase si lavorerà maggiormente sulla coesione del gruppo (come contenitore) e sugli aspetti ed elementi che si svilupperanno in itinere all’interno del laboratorio con i singoli partecipanti (e patologie sottostanti) e i loro vissuti, espressi attraverso la creazione e il processo del prodotto.
Ø Ogni modulo è composto da un minimo di 12 incontri ad un massimo di 20 incontri per gruppo
Test
Ø test di Luscher
Ø test del cerchio familiare
Ø valutazione in itinere dei singoli partecipanti attraverso l’evoluzione del prodotto come mediatore relazionale-emotivo e i suoi aspetti specifici (uso del colore, forma,contenuto,ecc…) e del contesto laboratoriale.
I test vengono somministrati all’inizio e alla fine delle fasi del laboratorio ed eventualmente in itinere , qualora
si ritenesse opportuno od integrati con altro materiale specifico.
si ritenesse opportuno od integrati con altro materiale specifico.
Si prevede una relazione a fine progetto e comunque da concordare con la struttura.
Il materiale prodotto verrà fotografato ad ogni incontro, verranno eseguite foto del laboratorio in itinere avendo cura di non fotografare il viso degli utenti, in modo da renderli non riconoscibili.
Eccezione fatta per il laboratorio sull’autoritratto che comunque non verrà divulgato, ma utilizzato all’interno del laboratorio.
Il tutto al fine di costruire una memoria aggiuntiva dei processi che si attueranno ed elaboreranno.
Costi
Ø Costi 50 euro h
Ø Incontri con cadenza settimanale
Ø Durata 1 h e ½ per ogni laboratorio
MATERIALI
La diversificazione dei materiali e delle tecniche permette all’utente di scegliere fra diverse opzioni , quella che più sente vicina e percepibile al fine di potersi esprimere in modo libero e spontaneo.
I materiali possono variare in base ai laboratori da attivare, così come le tecniche utilizzate, dalla carta pesta al decoupage all’utilizzo di creta, ecc…
In corso d’opera si renderà necessaria la possibilità di prendere in considerazione la modifica e /o aggiunta di materiale. L’utilizzo di tele e eventuali cavalletti verrà preso in considerazione in itinere.
Materiale per i laboratori di arterapia
1) Contenitori per il materiale di riciclo
2) Contenitori per il materiale da poter riporre
3) Telone plastica per il pavimento
4) Telo plastica per i tavoli
5) Sedie
6) Tavoli
7) Ciotole 2 piccole 2 medie 2 grandi
8) 1 caraffa di plastica
9) piatti e bicchieri di plastica, vassoi plastica e cartone
10) cartelline o buste plastica tipo cartellina di grande dimensione (almeno 60x80 tipo architetto uno per partecipante per contenere le loro produzioni sui fogli)
Materiale di riciclo e/o uso comune:
Ø giornali (sia riviste che quotidiani)
Ø cartoline
Ø bottiglie di plastica (diversa dimensione, *prive di tappi)
Ø rotoli carta scottex
Ø cascami di stoffa
Ø farina
Ø colorante alimentare (diversi colori)
Ø pezzi di compensato di diversa misura, sia da utilizzare come supporto, sia da utilizzare come base per il lavoro
Ø Riso e pasta formato piccolo
Ø Spezie (anice stellato, stecche cannella, pepe in grani colorato, ecc...)
Ø Bolle di sapone
Ø *( eventualmente bottoni da valutarne l’opportunità)
Ø Sedie, cornici e quant’altro in disuso (*eventualmente da valutare)
Materiale: Colori
Ø pennelli di diversa dimensione sia a punta piatta che tonda e per acquerello
Ø colori acrilici di diverso colore(convengono le confezioni almeno da mezzo chilo)
Ø colori a dita
Ø colori non tossici per pitturare il viso
Ø acquerelli
Ø pastelli di diverso spessore (jumbo e normali)
Ø pastelli acquerellabili
Ø colori a cera (jumbo e normali)
Ø colori pastello olio
Ø gessetti colorati
Ø china diversi colori
Ø matite di diverso spessore
Ø colori a punta fibra di diverso spessore
Ø bombolette spray colorate (*eventualmente da valutare)
Materiale: Collanti e accessori
Ø porporina di diverso colore e dimensione (convengono le confezioni più grandi)
Ø colla vinilica (formato grande)
Ø gesso acrilico, pronto(del tipo per decorazione, formati grandi)
Ø stucco pronto (del tipo per decorazione, formati grandi)
Ø flatting (vernice acrilica finale lucida e opaca spray)
Ø colla glitterata (diversi colori, una buona quantità)
Ø colla stick
Materiale:
Ø sfere di polistirolo (diversa dimensione)
Ø maschere di plastica
Ø palloncini da gonfiare
Ø *(raffia naturale e colorata e spago uno per tipo)
Materiale da custodire
Ø 1 temperamatite per misura grande
Ø 1 temperamatite per misura normale
Ø 1 forbice punta stondata
Ø 1-2 forbici zigrinate
Ø 1 cucitrice
Ø Puntine cucitrice
Ø Gomme per cancellare
Fogli di carta
Ø A4
Ø A3
Ø Rotolo carta grande (da poter suddividere)
Ø Rotolo carta del tipo scenografico
Ø Fogli colorati
Ø Cartoncini bianchi e colorati di diversa dimensione e grana (lisci e ruvidi)
Ø Fogli tipo acquerello (solitamente si vendono a blocchetto)
Ø Fogli di compensato (legno)
Ø Tovaglioli decorati per decorazione
Ø Blocchi per schizzo
Creta
Ø Blocchi di creta oppure Das da 1KG sia chiara che scura (è più conveniente la confezione grande)
Ø *(per gli attrezzi solo un paio e da scegliere insieme fra i meno contundenti)
Sabbia
Ø Sabbiera di dimensioni 80 cm di lunghezza e 65 di larghezza, i bordi intorno di 8 cm di altezza(facile da costruire anche con del compensato)
Ø Sabbiera di dimensione come un foglio A3
Ø Sabbia di mare
Ø Secchielli,palette e delle formine
Ø Sabbia per decorazione colorata
Ø * Un sassolino bianco e uno nero(del tipo da decorazione)
Tavolozza verticale
Ø 16 pennelli piccoli
Ø 16 pennelli medi
Ø 16 pennelli più grandi (i pennelli per la tavolozza verticale devono essere discreti,avere una buona impugnatura tipo Tintoretto,vi mostrerò quelli che uso)
Ø Colori a tempera non tossici (devono essere di discreta-.buona qualità,altrimenti non si mescolano in gradazione fra loro)
Ø pannelli di compensato per il muro di almeno 2 metri di altezza
Lettore cd
Macchina fotografica
Consigli per l ’abbigliamento
si consiglia un abbigliamento comodo e che non crei problemi nel momento in cui ci si sporca.
Ai bambini consigliamo la camicia vecchia di papà e calze antiscivolo
* l’asterisco indica materiale da valutare se inserire o meno in base all’eventuale pericolosità per i partecipanti
NB in merito alla tipologia dei materiali, si consiglia l’utilizzo di materiale di buona qualità in quanto offrono una resa migliore in quantità e qualità del prodotto.
[1] L.Grignoli - Percorsi trasformativi in arterapia- Milano 2008-Franco Angeli
[2] Jean-Pierre Royol - Arterapia – Collection Harmonie de Soi- France 2009 - Dorval Editions -
[3] L.Grignoli - Percorsi trasformativi in arterapia- Milano 2008-Franco Angeli
Cooperativa LILIUM Sociale a r.l. ONLUS
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