giovedì 5 dicembre 2013

French court to rule in Scientology fraud case

France - 
Article published the Wednesday 16 October 2013 - Latest update : Wednesday 16 October 2013

French court to rule in Scientology fraud case 

Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è un'organizzazione non profit fondata dalla chiesa di Scientology  

Lawyer Olivier Morice acting against the Scientologists at the start of the legal action in 2009
Lawyer Olivier Morice acting against the Scientologists at the start of the legal action in 2009
AFP

By RFI
France's highest appeals court was due to rule on a fraud conviction against the Church of Scientology Wednesday. The sect is appealing against a ruling against five church members as well as the Paris-based Celebrity Centre and bookstore.

In February of last year the French branch of the Church of Scientology was found guilty of targeting people for financial gain.
The long-running case was based in large part on the testimony of a woman who claimed she was preyed upon by the organisation when she was “very psychologically fragile”.
Background reading: Previous French scandals
She ended up spending her life savings, over 21,000 euros, on Scientology products
The ruling imposed a crippling 200,000-euro fine on the Paris Celebrity Centre and a 400,000 euro fine on the Scientology bookstore.
Five individuals were also convicted and received suspended two-year prison terms and 30,000-euro fine.
During the appeal hearing in September defence lawyers argued that by ruling against the sect, the court was making a distinction between a ‘good’ and a ‘bad religion’.
The prosecution argued that this is not a religious issue but simple fraud.
Although it is considered a religion in the United States and in other European countries, Scientology is considered a cult in France.
The Church has already indicated that if the appeal is rejected today, it will bring the case to the European Court of Human Rights.
tags: Court case - France - Fraud - Law - Paris - Religion - Scientology - Sect

5 commenti:

  1. Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è un'organizzazione non profit fondata dalla chiesa di Scientology [1] e da Thomas Szasz, professore di psichiatria all'università di stato di New York. Questa organizzazione si prefigge di vigilare su quelli che definisce gli abusi della psichiatria. Nasce in Italia nel 1974 e ottiene lo status giuridico di Onlus nel 2004.
    Il CCDU è l'omologo italiano del CCHR (Citizen Commission on Human Rights), organismo statunitense fondato nel 1969, anch'esso, dalla Chiesa di Scientology e dal dott. Thomas Szasz ed al quale, il CCDU, dichiara di essere solo ideologicamente legato.
    ..............................................................
    Le critiche più diffuse al CCDU nascono dalle evidenze negate. Il CCDU afferma di essere indipendente da Scientology, ma compare all'interno dell'organigramma della chiesa, tanto da fare additare il CCDU come gruppo di facciata della Chiesa di Scientology il cui scopo è quello di far proselitismo. Tutti i recapiti telefonici del CCDU coincidono con quelli della Chiesa di Scientology, e gli uffici del CCDU sono all'interno dei locali della Chiesa in pressoché tutte le città ove Scientology e presente. Le attività italiane del CCDU sono coordinate dal punto di vista esecutivo da un membro dell'Organizzazione del Mare, il corpo d'élite di Scientology, nella fattispecie l'addetto alle campagne di riforma sociale. A dirigere gli uffici locali dei comitati del CCDU è sempre un elemento parte dello staff di Scientology. A questo va aggiunta la circostanza che l'IAS (associazione di Scientologist) finanzia le attività del CCDU.
    Ulteriori tout court.
    Queste critiche hanno avuto anche conseguenze sull'attività e credibilità del CCDU: le associazioni di ex internati francesi (Folli Ribelli) e italiani (Nopazzia) hanno preso le distanze definendo le posizione scientologiche e del CCDU come operazioni volte a sostituire un male (lo psicofarmaco) con un altro male (le procedure descritte in Dianetics) senza, tra l'altro, averne mai provato la validità.[26]
    L'appartenenza di Roberto Cestari al CCDU e la promozione della campagna Perché non accada sono inoltre alla base delle sue dimissioni dal comitato scientifico della Campagna di farmacovigilanza pediatrica Giù le mani dai bambini, prima che fosse esaminata la richiesta della sua espulsione.[27]
    Al CCDU il comitato etico di Giù le Mani dai Bambini ha espressamente negato ogni tipo di collaborazione. Le motivazioni del diniego sono da ricercare nella richiesta del comitato etico di Giù le mani dai bambini rivolta al CCDU ed alla Chiesa di Scientology di sottoscrivere un accordo nel quale la Chiesa di Scientology si impegnava a non utilizzare l'adesione del CCDU al progetto di Giù le Mani dai Bambini per svolgere propaganda religiosa diretta od indiretta. Scientology si è rifiutata di sottoscrivere tale accordo.[28]
    vedere su http://it.wikipedia.org/wiki/Comitato_dei_cittadini_per_i_diritti_umani

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  2. coop lilium protesta: «non accettiamo lezioni da scientology =comitato dei cittadini per i diritti umani ccdu (scientology)
    „La Lilium protesta: "Non accettiamo lezioni da Scientology"“ . Gabriella Maffiolettti (Adiantum); Silvio De Fanti; Paolo Roat (Scientology)
    Comunicato Stampa
    Il presidente della coop. Lilium Vittorio Lupinetti respinge le accuse mosse da Ccdu (scientology) e Adiantum. Gabriella Maffiolettti (Adiantum); Silvio De Fanti; Paolo Roat (Scientology) AVV.F.MIRAGLIA FRANCESCO
    Le due associazioni Gabriella Maffioletti;( Andiantum)Silvio De Fanti; Paolo Roat (scientology)
    ad inizio settembre sono entrati nella struttura di San Giovanni Teatino: dopo la visita hanno denunciato tutta una serie di presunte carenze e violazioni (ragazzi sedati, strutture inadeguate simili a lager) nella gestione dei giovani pazienti con problematiche psichiatriche.
    Ma Lupinetti respinge tutte le accuse e parla di «campagna stampa denigratoria» su «vicende giudiziarie definite e concluse». Il presidente si dice sorpreso da certe affermazioni anche perché durante e dopo la visita in Lilium «non abbiamo ricevuto nessun loro riscontro o rilievo mossoci: ora registriamo improvvisamente il clamore».
    I vertici della coop si difendono e ricordano che durante l'ispezione «riscontrammo arroganza e indisponibilità preconcetta in risposta alla nostra apertura, finanche a giungere ad espressioni scurrili e a toni e ad atteggiamenti chiaramente provocatori».
    Lupinetti poi attacca: «Ci accorgemmo purtroppo, e non potevamo certo immaginarlo, di avere di fronte le posizioni riconducibili alla battaglia ideologica del movimento di Scientology e dei suoi adepti, visto che gli stessi ne fanno dichiaratamente parte. Scientology è ben nota ai media di tutto il mondo. Tra le più oltranzistiche posizioni assunte c'è la furibonda, rozza e primitiva lotta contro la psichiatria, portata avanti ideologicamente, senza basi scientifiche e soltanto con le specifiche motivazioni pseudo-religiose che le sono proprie».
    Lilium ne è convinta: «il Comitato Cittadini per i Diritti Umani è diretta emanazione di Scientology». Il presidente difende poi l'opera dei 100 dipendenti, «persone in carne e ossa coinvolte in un impegno quotidiano e difficile» e rivendica «l' importanza del nostro lavoro, nella cura e nell'assistenza di minori in grave disagio».
    Per tutte le accuse «immotivatamente rivolte» Lilium assicura: «chiederemo dovuto conto in tutte le sedi opportune e nei confronti di Ccdu e Adiantum assumeremo ogni atto volto a preservare l'integrità della nostra reputazione e ad ottenere ristoro dei gravi danni che ingiustamente e assurdamente ci sono stati arrecati.
    http://www.cooplilium.it
    www.liliumvideo.it
    www.liliumnotizie.it

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  3. SECONDA DIFFIDA DA PARTE DELLA SOC.LILIUM ALL'AVV.F.MIRAGLIA FRANCESCO-AL COMITATO DEI CITTADINI PER I DIRITTI UMAN (scientologyI-PRONTO SOCCORSO FAMIGLIA ED ASSOCIAZIONE "EDUCHIAMOLI A CASA". Gabriella Maffiolettti (Adiantum); Silvio De Fanti; Paolo Roat (Scientology)


    Nella mia qualità di Presidente e legale rappresentante della Lilium Società Cooperativa a r.1. Onlus, con sede in san Giovanni Teatino (CH) Contrada Sambuceto, Via Verdi n. 18, formulo con la presente espresso invito e diffida ad astenervi per l'avvenire dal pubblicare notizie e riferimenti, concernenti la predetta Lilium, privi del necessario preventivo rigoroso controllo e verifica circa la loro fondatezza ed attendibilità, nonché del necessario contraddittorio con la rappresentanza della Lilium stessa, e tali da causare conseguentemente ingiustificata gravissima ed irreparabile lesione dell'immagine, della reputazione, del prestigio e del decoro della Lilium.
    Gabriella Maffiolettti (Adiantum); Silvio De Fanti; Paolo Roat (Scientology)
    Nella precisata mia qualità formulo altresì espresso invito e diffida a voler provvedere all'immediata rettifica di notizie e riferimenti alla Lilium, già pubblicati, con titoli, tenore e contenuto gratuitamente ed ingiustamente diffamatori, e finanche calunniosi.
    Si fa riferimento in particolare agli articoli concernenti pretesi "abusi e droga nella comunità", "nella comunità circolavano droga ed alcool", "droga alcool e abusi sessuali in comunità: la Lilium denunciata", "droga e abusi su minori nel centro Lilium", e ad analoghi articoli similari, comparsi sulle testate giornalistiche online: "ChietiToday", "Abruzzo24ore.tv", "PrimaDanoi.it", "il-Cittadino" ed altre, nonché in vari Blog.
    ..........www.coooplilium.it.......... Salvo e riservato ogni diritto, ragione ed azione spettante alla Liliurn, anche per il ristoro dei gravissimi e forse irreparabili danni e pregiudizi ingiustamente subiti e subendi a seguito della pubblicazione e propalazione delle notizie sopra richiamate.
    http://www.cooplilium.it/ http://www.liliumvideo.it http://www.liliumnotizie.it

    Il Presidente
    Vittorio Lupinetti

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  4. Avvocato condannato a tre anni Il giudice riconosce colpevole Francesco Miraglia.

    Avvocato condannato a tre anni Il giudice riconosce colpevole Francesco Miraglia. l termine di un lungo processo per tentata estorsione
    • di Carlo Gregori Sei in:Gazzetta di Modena

    Al termine di un lungo processo per tentata estorsione, come imputato unico, ieri pomeriggio il tribunale ha condannato l’avvocato Francesco Miraglia riconoscendolo autore del reato ascrittogli. La sentenza letta dal giudice monocratico Maria Cristina Bellentani prevede una pena di tre anni di carcere, cinque anni di interdizione dai pubblici uffici, 1.500 euro di multa, 20mila euro di provvisionale per la parte civile (avvocato Pier Francesco Rossi) e liquidazione dei danni in separata sede civile.

    In sostanza, il giudice ha riconosciuto che il legale nel 2005 ha cercato di ottenere da una sindacalista 200mila euro per risarcire un operaio comunale perché a suo dire non sarebbe stato tutelato. Per spingerla a pagare la somma, avrebbe mostrato foto compromettenti della donna al suo avvocato esponendosi a una sorta di ricatto. Ma la somma non è mai stata pagata e, nonostante un violento stress, la sindacalista ha denunciato Miraglia avviando un percorso giudiziario per lei molto doloroso. Ha dovuto raccontare ai familiari del tradimento compiuto ai danni del marito per giustificare le foto osé e ha affrontato con dolore ma a testa alta la testimonianza a un processo pubblico, seguita da quella del marito. Proprio per aver visto le foto osé l’avvocato che allora seguiva la sindacalista, che ha testimoniato, presentò un esposto contro Miraglia all’Ordine degli avvocati che poi ha aperto un procedimento. E anche dopo l’episodio con il collega, secondo quanto ricostruito dalla Procura, le vessazioni contro le sindacalista continuarono pesantemente fino al recapito a casa di buste anonime con le foto. «La mia assistita è rinfrancata dopo tutto quello che ha passato - spiega l’avvocato Rossi per la parte civile - e questa sentenza arriva a fare giustizia alla fine di un iter che ha messo a dura prova la sua serenità. Ha affrontato questa vicenda scabrosa con coraggio».
    di Carlo Gregori

    L’avvocato Miraglia, difeso dal collega Daniele Ferrari, ha fatto subito sapere che ricorrerà in appello. «La causa verrà prescritta tra poco tempo - ha spiegato - ma intendo rinunciare alla prescrizione per avere un giudizio che mi renda il mio onore. Da tifoso dell’Inter mi piace ricordare Mourinho quando dice che ad essere il numero uno bisogna affrontare vittorie e incidenti di percorso. Questo per me è davvero un grave incidente di percorso, ma saprò superarlo e ne uscirò: ne sono certo».

    Miraglia contesta la tentata estorsione e soprattutto la condanna: «Saprò far valere le mie ragioni in secondo grado. Intanto pubblicherò al più presto sul mio sito tutto il materiale documentario su questa vicenda».

    La condanna di ieri per ora non avrà risvolti di alcun tipo: l’interdizione dai pubblici uffici non avrà efficacia fino alla fine dell’iter giudiziario. Stessa cosa per eventuali sanzioni dell’Ordine degli avvocati. Come noto, anni fa per aver accusato l’Ordine di Modena, Miraglia venne querelato (è stato da poco assolto) e quindi, da allora, tutti i procedimenti disciplinari nei suoi confronti vengono trattati dall’Ordine di Bologna.

    Potrebbe interessarti: http://www.today.it/social/forum/avvocato-condannato-a-tre-anni-il-giudice-riconosce-colpevole-francesco-miraglia.html#commentLast_0


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  5. Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è un'organizzazione non profit fondata dalla chiesa di Scientology [1] e da Thomas Szasz, professore di psichiatria all'università di stato di New York. Questa organizzazione si prefigge di vigilare su quelli che definisce gli abusi della psichiatria. Nasce in Italia nel 1974 e ottiene lo status giuridico di Onlus nel 2004.
    Il CCDU è l'omologo italiano del CCHR (Citizen Commission on Human Rights), organismo statunitense fondato nel 1969, anch'esso, dalla Chiesa di Scientology e dal dott. Thomas Szasz ed al quale, il CCDU, dichiara di essere solo ideologicamente legato.
    ..............................................................
    Le critiche più diffuse al CCDU nascono dalle evidenze negate. Il CCDU afferma di essere indipendente da Scientology, ma compare all'interno dell'organigramma della chiesa, tanto da fare additare il CCDU come gruppo di facciata della Chiesa di Scientology il cui scopo è quello di far proselitismo. Tutti i recapiti telefonici del CCDU coincidono con quelli della Chiesa di Scientology, e gli uffici del CCDU sono all'interno dei locali della Chiesa in pressoché tutte le città ove Scientology e presente. Le attività italiane del CCDU sono coordinate dal punto di vista esecutivo da un membro dell'Organizzazione del Mare, il corpo d'élite di Scientology, nella fattispecie l'addetto alle campagne di riforma sociale. A dirigere gli uffici locali dei comitati del CCDU è sempre un elemento parte dello staff di Scientology. A questo va aggiunta la circostanza che l'IAS (associazione di Scientologist) finanzia le attività del CCDU.
    Ulteriori tout court.
    Queste critiche hanno avuto anche conseguenze sull'attività e credibilità del CCDU: le associazioni di ex internati francesi (Folli Ribelli) e italiani (Nopazzia) hanno preso le distanze definendo le posizione scientologiche e del CCDU come operazioni volte a sostituire un male (lo psicofarmaco) con un altro male (le procedure descritte in Dianetics) senza, tra l'altro, averne mai provato la validità.[26]
    L'appartenenza di Roberto Cestari al CCDU e la promozione della campagna Perché non accada sono inoltre alla base delle sue dimissioni dal comitato scientifico della Campagna di farmacovigilanza pediatrica Giù le mani dai bambini, prima che fosse esaminata la richiesta della sua espulsione.[27]
    Al CCDU il comitato etico di Giù le Mani dai Bambini ha espressamente negato ogni tipo di collaborazione. Le motivazioni del diniego sono da ricercare nella richiesta del comitato etico di Giù le mani dai bambini rivolta al CCDU ed alla Chiesa di Scientology di sottoscrivere un accordo nel quale la Chiesa di Scientology si impegnava a non utilizzare l'adesione del CCDU al progetto di Giù le Mani dai Bambini per svolgere propaganda religiosa diretta od indiretta. Scientology si è rifiutata di sottoscrivere tale accordo.[28]
    vedere su http://it.wikipedia.org/wiki/Comitato_dei_cittadini_per_i_diritti_umani

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