giovedì 20 febbraio 2014

Importanza dell’ attività fisica in una comunià terapeutica

Progetto

 di Attività fisica e alimentare

Importanza dell’ attività fisica 

in una comunià terapeutica

LILIUM Soc. Coop. Sociale a.r.l. ONLUS 

Sede Legale: via Verdi, 18 - 66020 S. Giovanni Teatino (CH) Italia

Dott. Stefano Frattarelli




















Non sono recenti le affermazioni che ritengono l’attività fisica fondamentale anello di congiunzione con lo stato di benessere e di salute, ma solo in tempi più recenti si è potuto rilevare con maggior precisione l’efficacia dell’esercizio e quindi i deficit derivati dalla mancanza di esso. Paramorfismi strutturali, ipocinesia ambientale, ipercolesterolemia e obesità, difficoltà di relazionarsi, turbe psichiche, percezione errata del proprio corpo e relativa accettazione di esso… sono solo alcuni dei punti cardine che si rischia di compromettere estromettendo l’attività fisica dalla quotidianità.

Educazione motoria e Sport nel giovane

Come poter combattere la sedentarietà, le cattive abitudini alimentari e lo stile di vita attuali, se non educando il giovane dal principio?
È dimostrato come  l’importanza dell’esercizio fisico appreso in età giovanile possa comportare poi nell’adulto una predisposizione ad affrontare le attività motorie giovandone dal punto di vista fisico-mentale: aspetti coordinativi, elasticità muscolare, corretta postura, aumento di forza e resistenza,
miglioramenti cardio-vascolari, sviluppo delle capacità di socializzazione, il riconoscimento di regole e valori, il fisiologico rilascio di endorfine e il successivo aumento di benessere…

Lo Sport in maniera ancora più incisiva contribuisce a solidificare questi miglioramenti attraverso una sana competizione, la ricerca del proprio limite, da qui di fondamentale importanza è il ruolo degli operatori del settore nell’instaurare attraverso esercizi programmati e della dovuta intensità e difficoltà, la motivazione nel giovane sportivo, che sarà poi la chiave che contribuirà al suo miglioramento e proseguo delle attività.

Educazione psico-motoria nel disabile mentale

Se si considera importante l’attività motoria nel giovane sano, deve considerarsi altresì essenziale nel ragazzo con insufficienza mentale. Il campo di intervento, può ritenersi ampio, e pertanto è possibile migliorare quelle insufficienze motorie spesso associate al disturbo mentale, in tal caso si opererà nel ripristinare gli equilibri, la postura, gli schemi motori di base e i movimenti più complessi oltre che operare nell’ambito della personalità e correggere o limare, ove possibile, le alterazioni sensoriali, alterazioni psicomotorie, alterazioni nella comunicazione interpersonale, alterazioni dell’umore.



Scopo dell’attività motoria adattata

Lo scopo dell’attività motoria adattata ha tra i suoi obiettivi, l’instaurarsi di un equilibrio tra attività mentale e attività organica, l’attivazione neuromuscolare attraverso il movimento e l’esercizio, sviluppare memoria e motivazione e non meno importante generare un miglioramento dell’umore. Infine è auspicabile che tali miglioramenti possano in futuro rendere possibilè e\o facilitare un reintegro del giovane nella società.

A chi è rivolto il progetto:

Il progetto si rivolge a tutti quei ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni, con disturbi mentali, da voi indicati per il nostro programma educativo motorio adattativo, identificando poi eventuali patologie e\o disabilità in modo da poter attuare il miglior programma possibile.


Aspetti operativi del progetto

I punti salienti del progetto saranno:
1.  Attività fisica mirata al miglioramento del benessere generale, posturale ed emotivo, con particolare attenzione alla sfera motivazionale.

2.  Propedeuticità  verso i  principali sport di squadra e individuali (atletica, calcio, pallamano, pallavolo…).

3.  Intervento personalizzato, con particolare attenzione ai casi particolari.

4.  Monitoraggio periodico dei parametri fisiologici in relazione all'esercizio ed alle possibili condizioni patologiche, quali frequenza cardiaca, sensazione soggettiva di fatica con scala di Borg.

5. Consigli alimentari e prospetto di un eventuale programma alimentare da stabilire dopo accurate rilevazioni, con il nostro nutrizionista di riferimento.

6.  Collaborazione continua con gli altri operatori del settore per la realizzazione degli obiettivi preposti.

7.  Controllo periodico dello stato di salute e di fitness, nonché del tono dell'umore, attraverso la somministrazione di test ed esercizi.





Materiale e strumenti

Il centro Moving si avvalerà della struttura messa a vostra disposizione, dei macchinari di cardio-fitness e delle macchine isotoniche presenti, inoltre si richiede vostra disponibilità sull’acquisto del seguente materiale:

·        tappeti fitness (num. 5-6);
·        bande elastiche (num. 5-6);
·        set pesi e manubri di piccolo peso (1- 5 Kg) (num. 2-3);
·        palloni di gomma e\o spugna (num. 5-6)
·        cinesini (num. 15-20)
·        ostacolini (num. 5-6)
·        cerchi (num. 5-6)
·        rete e\o porticelle (num. 2)
·        cordicelle (num. 2-3)



Personale specializzato

Dott. Alessandro Nisi (Studio Moving) laureato in Scienze Motorie presso l'università D'Annunzio di Chieti e in possesso di diploma di personal trainer.

Note: da evidenziare la già maturata esperienza del personale in questione nell'ambito delle patologie mentali, essendo stato obiettore di coscienza per la durata di un anno con ragazzi con patologie mentali.

Distinti Saluti
MOVING
Studio di personal training - posturale ­- riabilitazione funzionale.
Responsabile

Dott. Stefano Frattarelli


Cooperativa LILIUM  Sociale a r.l. ONLUS

 - Sede Legale: via Verdi, 18 - 66020 San Giovanni Teatino (CH) Italia
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